località: calabria tirrenica
data e orario: 03 Marzo 2012 - ore 18,30
attrezzatura: shimano speedmaster ax 2,40 az. 10-30 gr., mulinello shimano rarenium CI4 4000
trecciato fireline braid 0,14 mm, finale seaguar 0,43
artificiale: molix audace, 15 gr. - 13 cm - col. SW19
tipo di recupero: jerkate lunghe e morbide con brevi pause
fase lunare: primo quarto (circa)
marea: acme di Alta 17,22 riferimento più vicino Tropea
condizioni meteo/marine: cielo molto nuvoloso, vento forza 3 da NW, mare mosso e in aumento.
note: come spesso avviene, attacco sulla ripartenza.
Preda: spigola
E' sabato pomeriggio, squilla il cell., è Domenico: andiamo a fare due lanci?
Gli rispondo: stavo pensando la stessa cosa! Tra dieci minuti passo a prenderti.
Arrivati sullo spot, armiamo le canne e ci avviamo speranzosi. Arrivati a metà strada (tra la macchina e la spiaggia), mi fermo e gli dico: Domè, abbiamo dimenticato il raffio in macchina!
E lui: fa niente, tanto non serve!
Ed io: ma hai visto che che bel mare che c'è?
L'onda da più di un metro, la marea ancora bella alta (anche se in fase di discesa), l'acqua molto velata, il sole appena tramontato e i nuvoloni neri all'orizzonte, mi facevano ben sperare.
Io monto l'audace da 15 gr. e lui un amnis.
Il vento (abbastanza forte) non ci permetteva di fare lunghi lanci, ma lanciando in diagonale, riuscivamo a fare quei 18-20 mt. che erano sufficienti a "coprire" buona parte del territorio della regina.
Avrò fatto, si e no, 4-5 lanci, quando sento un piccolo sussulto sul vettino... Domè, ha toccato ma non è rimasta!
Recupero in fretta e rilancio nello stesso posto e... sbamm!
Lo guardo e gli dico: Dome! Il raffio non serviva vero?
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