Ad una prima occhiata assomiglia allo yo-zuri mag darter che ho anch'io, ma potrei sbagliarmi...
Ciao Dario, oltre alla lanciabilità (che a volte può fare la differenza in termini di catture) , il saltex, rispetto al mag darter, ha un rolling molto accentuato che sommato allo scodinzolio, lo rendono un artificiale veramente “particolare” in determinate situazioni.
a quanta distanza più o meno è avvenuto l'attacco?
sui 25-30 metri.
Se ti impegnassi di piu....... potresti fare anche di meglio
A Robè, stavolta mi sono impegnato un po’ di più! Scherzo!
Calabria orientale
Mare mosso
canna major kraft off blow 7'6" az. 80 gr.
mulinello shimano stella 5000
treccia 0,10 whiplash, finale 0,62 seaguar
girellina tecnofish reflex da 70 kg. + split ring.
artificiale: proteus 130 col. Sw19 recuperato (a canna alta in wtd frenetico)
Preda: leccia amia.
Parto con l’intento di mettere in pesca due canne con il vivo e di tanto in tanto fare qualche lancio (visto la bella onda di scaduta) per insidiare la regina.
Ma non appena arrivo sulla spiaggia, vedo delle cacciate allucinanti, erano leccie e pure belle grosse! Penso, provo subito a spinning o monto le canne con il vivo?
Mi rendo conto che le cacciate, si stanno allontanando da riva! Non c’è proprio il tempo materiale di montare le canne con il vivo!
Ancora dovevo scendere dalla jeep e, nella mia mente, avevo già deciso cosa montare. Canna, mulo e artificiale.
Infilati al volo i wader e montato l’attrezzatura (max un minuto e mezzo), corro verso la mangianza che intanto si era spostata a circa 150-180 metri alla mia sinistra. Arrivo in prossimità delle cacciate (con un fiatone che non vi dico), entro in acqua (fino quasi alle ascelle) e lancio con tutta la forza che mi era rimasta!
Per fortuna, il proteus 130, ha un lancio lunghissimo e riesco a far arrivare l’esca oltre la mangianza. Recupero a tutta birra, una delle 4 (dalle bollate che ho visto, penso fossero 4), segue l’artificiale che schizzava in superficie, lo segue ma non lo attacca! Cavolo non lo ha preso! Finisco di recuperarlo e (non vi dico l’adrenalina) rilancio di qualche metro, sulla destra del branco.
Stavolta però (pensavo… devo stare calmo), cambio recupero e inizio una sorta di WTD FRENETICO e a canna alta (visto dove mi arrivava l’acqua, non potevo fare altro).
L’artificiale “lavorava” in modo abbastanza “credibile” provocando tanto rumore e schizzi in superficie.
Lo vedevo bene, tranne quanto era dietro all'onda e, mentre era in fase di discesa, dietro c’era LEI, “MAGNIFICA”!!!
Lo prende, ferro d’istinto, schiumata pazzesca e partenza a razzo verso il largo!
Fuga (interminabile per me), penso 80-100 metri e si ferma. Inizio il recupero e quando avevo recuperato 40-50 metri, indietreggiando, esco dall’acqua.
Riparte, 4-5 volte ma ogni volta gli “rubavo” tanti metri preziosi.
Quando era più o meno a una ventina di metri, penso… CAVOLO! Il raffio è in macchina! Mi guardo in giro per vedere se ci fosse qualcuno che potesse prendermelo, ma non c’era anima viva!
E mo come faccio a tirarla fuori? Pensare di arrivare alla macchina era impossibile! Andava avanti e indietro ma si teneva sempre sui 15-20 metri da riva, di uscire non ne voleva sapere! In quei momenti pensavo: ma che cogl…one che sono!
Per fortuna, tutto il “sistema” ha retto bene e passati circa 10-12 minuti, aspettando l’onda giusta per forzarla un po’ di più, è arrivata ai miei piedi!
La prendo per le branchie e la porto al sicuro, mi siedo sulla spiaggia e, ammirandola penso che tutti i sacrifici e i km percorsi, sono veramente niente al cospetto di dono così stupendo.