SURF FISHING & SURFCASTING

Iniziando il discorso con la pesca dalla riva, essa, è una pesca di lancio, suddivisa per lo piu’ come segue; lancio pesante e medio pesante, detto Surf Fishing, che, potrebe essere anche definito, come lancio sull’onda di esche pesanti e medio pesanti, con mulinello a tamburo rotante.

Lancio medio leggero, leggero ed ultraleggero di tipo casting o di tipo spinning che si potrebe definire come lancio di esche di peso medio, leggero ed ultraleggero con mulinelli sia a tamburo rotante, sia a tamburo fisso.

A loro volta questi sistemi, si differenziano in vari tipi di pesca, a seconda se l’esca viene presentata al pesce in fase di movimento, in fase di inerzia, oppure allo stato vivente.

Nel primo caso, quando l’esca dopo esser stata lanciata viene recuperata piu’ o meno velocemente dal mulinello. Nel secondo caso l’esca dopo il lancio viene fatta affondare alle profondita’ desiderate e non recuperata. Nel terzo caso, infine, quando si utilizzano per esca dei pesci vivi.

Fra i vari metodi di lancio dalla riva, di maggior interesse, a mio avviso, è decisamente il Surf Fishing, metodo questo completamente sconosciuto a noi pescatori europei, esso si divide in lancio di esche pesanti (surfcasting) e lancio di esche medio pesanti.

Il surfcasting autentico si prefigge esclusivamente la cattura con tecniche di lancio dalla riva di pesci di grosse dimenzioni e, molto spesso, nelle acque americane, dove esso ha avuto origine, consente la cattura di pesci anche superiori ai 50 Kg.

Animali quindi che impongono attrezzi robustissimi e di conseguenza, molte canne da surfcasting non sono per nulla inferiori in potenza alle canne da traina. Per quanto riguarda i mulinelli essi debono essere necessariamente del tipo a tamburo rotante, con il fine di poter contenere nel tamburo (bobina) sufficiente metraggio di lenza ed anche per resistere allo sforzo eccezionale a cui vengono sottoposti.

Il lancio con mulinelli a tamburo rotante, richiede molta destrezza, necessaria nel caso del surfcasting, in cui si debbono lanciare esche anche di 500 grammi a distanze varianti fra i 50 ed i 90 metri.
A sua volta, il lancio con esche medio pesanti, puo’ essere considerato un edizione di tono minore del surfcasting ed infatti riproduce le stesse tecniche del primo con la sola differenza che, i pesci generalmente insidiati, sono di minore dimensioni.

In questo tipo di lancio si usano indifferentemente mulinelli a tamburo rotante e a tamburo fisso; questi ultimi, pero’, nelle misure maggiori e nel tipo speciale da mare (la parola inglese surf significa onda che si frange a distanza dalla spiaggia e casting vuol dire lancio).
In entrambe le sue edizioni il Surf Fishing viene generalmente praticato sulle spiagge ma spesso anche sulle zone rocciose inframezze alle spiagge; dovunque, insomma, per effetto del fondale e della risacca l’onda si forma e si rompe. Il punto importante in definitiva, è che le esche vengano lanciate oltre la zona dove l’onda frange.

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