Terminali per il Beach Legering

Il Beach Ledgering è una branca della PAF (Pesca a Fondo) che si caratterizza per la leggerezza di tutto l’impianto pescante: canne, mulinelli, fili, terminali e zavorre.

E’ risaputo che nella pesca a fondo i braccioli sottili sono soggetti ad ingarbugliarsi più facilmente rispetto a quelli di maggior diametro ed è per questo che i pescatori si sono sempre ingegnati a studiare marchingegni che diminuissero almeno in parte questa fastidiosa seccatura. Poi, come sempre accade, anche i produttori di articoli da pesca si sono dati da fare per immettere sul mercato congegni utilissimi allo scopo ed oggi possiamo usufruire di una sfilza di accessori davvero notevole.

Nella preparazione dei terminali che segue ho preso in considerazione solo i più comuni, ma chi fosse interessato ad approfondire l’argomento non ha che da sfogliare i cataloghi dei tanti produttori di accessori, tra i quali primeggia l’italiana Stonfo.

Questi terminali si possono benissimo utilizzare anche nella pesca a fondo generica, naturalmente variando diametri dei fili e dimensione degli accessori, tenendo però presente che più le condizioni meteo-marine si avvicinano a quelle estreme, meno dobbiamo fare ricorso a questo tipo di mezzi sussidiari, dato l’aumento del diametro dei fili.

Intanto, a Beach Ledgering, ci danno una grossa mano.

Ho voluto distinguere la pesca a beach ledgering tra Ultra leggera, da praticarsi con mare calmo o poco mosso e fondale libero da ostacoli che potrebbero danneggiare i sottilissimi fili, e Leggera, da praticarsi con mare più ‘allegretto’ ma comunque rientrante tra i limiti di questa disciplina (dopo i quali si sconfina nella PAF generica).

Questa è una lista dei fili:

Terminali - Beach Legering

Nelle Fig. 2 e 3 ho elencato alcuni accessori:

montature - Beach Legering

parature - Beach Legering

Nelle Fig. 4 e 5 ho illustrato la preparazione di alcuni snodi:

finali Terminali - Beach Legering

Terminali - Beach Legering

Nella Fig.6 è illustrata la sagomatura della guaina termosensibile, molto utile nella funzione di salvanodo. La sagomatura va fatta prima di inserire il nylon nella guaina, perché in caso contrario il calore lo danneggerebbe. Come fonte di calore suggerisco la candela, in quanto più pratica e veloce del phon, specialmente se si devono preparare in serie questi accessori per terminali. Se siamo costretti a fare questo lavoro sul luogo di pesca (in caso di un’emergenza), possiamo utilizzare un accendino. Un’alternativa alla guaina termosensibile come salvanodo è data dal conetto siliconico o in gomma:

Terminali montature - Beach Legering

Se non troviamo o non vogliamo usare le apposite spiraline (‘mollette di stop’) della Stonfo, possiamo creare i ‘nodini di stop’ (nodini di fermo) degli snodi usando un filo cerato, un filo interdentale, un filo robusto da ricamo, un cordino per aggiustare le reti, uno spezzone di multifibra. Nella fig. sotto è illustrato il metodo per creare il nodino di fermo:

Terminali braccioli - Beach Legering

Le Fig. 8, 9, 10,11,12 e 13 illustrano la preparazione di alcuni calamenti:

long arm - Beach Legering

short arm Terminali

short basso

montatura paternoster

terminale paternoster 3 ami

trave genovese

Le fig. seguenti illustrano la preparazione del ‘Rosario’, che serve per alleggerire ulteriormente l’apparato pescante se si ha a che fare con prede diffidenti o svogliate. Il rosario è composto da una serie di perline e di spezzoni da 1 cm di guaina di filo elettrico che si alternano per una lunghezza totale di 10 > 15 cm:

Si può anche fare a meno del trave. Per esempio, quello sotto è uno dei calamenti che preferisco:

Anche se non è obbligatorio usarlo, il pasturatore rappresenta il beach ledgering più classico e risulta spesso la carta vincente quando i nostri spot cominciano a regalarci poco. L’allestimento della Fig. sotto è quello che preferisco per il pasturatore da bigattini:

I pasturatori, sia da bigattini che da sfarinati e macinati, possono essere collegati alla lenza anche mediante un anti-tangle oppure usati a fondo lenza al posto del piombo fisso.

Il peso del piombo, sia fisso che scorrevole, va dal minimo sostenibile (p.e. 10 gr) ad un massimo di 90 gr. Se siamo costretti a superare i 90 gr, teniamo presente che abbiamo sconfinato dal beach ledgering alla pesca a fondo generica. Anche se ai fini pratici cambia poco, è bene comunque sapere che oltre quella soglia siamo fuori dal beach ledgering…. e dobbiamo specificare che stiamo praticando pesca a fondo generica ^NONNOROBY^

Di admin

3 pensiero su “Terminali per Beach legering”
  1. […] mulinelli con bobina in grado di contenere 200 metri di nylon dello 0,25-0,30. II terminale (vedi: Terminali e Montature Beach Ledgering) sarà costituito da un piombo scorrevole a forma di sfera fermato da una girella con moschettone; […]

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