ARTIFICIALI DA SPINNING
In una delle mie solite passeggiate serali per Cosenza , attratto dalla vetrina di un negozio di pesca, in cui faceva bella mostra di sé , pensate un po’, una canna da mosca, mi fermo ed entro con la speranza di trovare un qualche assortimento di attrezzatura per questa tecnica. L’assortimento consisteva in quell’unico pezzo esposto in vetrina, come era prevedibile. Vengo , però, incuriosito dalla vivacità di due ragazzi accompagnati dal padre per l’acquisto di due canne da pesca.
I due giovanissimi, tutti concitati, facevano a gara a chiedere cosa fossero e a cosa servissero una serie di artificiali da spinning esposti in uno di quei banconi con il piano a vetro. Mi è subito venuto in mente che nel forum si scrivono molte cose su questo argomento, ma sempre per gli addetti ai lavori che non trovano nessuna difficoltà a distinguere tra un minnow e un rotante piuttosto che un plug. Ogni tanto, bisogna pensare anche al neofita, ed è per questo che inserisco qui sotto alcune foto e descrizioni di artificiali che permetteranno ai nostri visitatori di comprendere senza possibilità di equivoco i post dedicati a coloro che masticano lo spinning già da qualche tempo.
CUCCHIAINI
Sono le esche artificiali da spinning per antonomasia. Costruiti in metallo, si dividono in due grandi categorie secondo il principio di movimento durante il recupero: rotanti ed ondulanti.
I rotanti sono costituiti da un corpo che serve ad appesantire l’artificiale e da una paletta che, durante il recupero, ruota attorno allo stesso (è fissato all’asse tramite un cavalierino o è direttamente attraversata da esso per mezzo di un foro), producendo vibrazioni ed effetti visivi che scatenano l’attacco di predatori. Gli ondulanti, di concetto più semplice,sono costituiti da una sagoma in metallo (che può avere spessore diverso secondo il peso e l’effetto richiesto) che si muove ondulando durante il recupero imitando il nuoto di un pesce ferito e provocando l’abbocco.
Si usano, in genere, per la pesca del luccio e, nelle misure piccole, di trote e cavedani lacustri; i rotanti sono validi per tutte le specie predatrici secondo il luogo e il momento.
MINNOWS
Questa definizione sta ad indicare le imitazioni di pesciolini tipo Rapala (modelli base Contdown e Floting) e similari. Ciò che attira soprattutto i predoni, a parte la somiglianza con l’esca naturale, è il particolare movimento conferito a questi artificiali da una paletta (in plastica,metallo o altro) posta sotto la testa, che serve anche a farli lavorare alla profondità desiderata.
Sono esche assai redditizie per tutti i pesci da spinning, a volte più degli stessi cucchiaini; vi sono addirittura pescatori che usano solamente il minnow, e con ottimi risultati.
PLUGHI
Derivano concettualmente dai precedenti, ma la loro evoluzione spazia nel mondo della pura fantasia. Ecco perché le loro forme, le loro azioni e colorazioni, possono essere le più disparate.
In genere, comunque, hanno anch’essi una paletta che serve a conferire loro stabilità e movimento in acqua durante il recupero. Possono imitare tutto e niente, ma risultano estremamente redditizi soprattutto nella pesca al blak bass.
POPPERS
Assomigliano a dei turaccioli a cui qualcuno si sia divertito ad attaccare piume e fronzoli vari. In acqua vanno recuperati a scatti, provocando una notevole confusione che attira soprattutto i blak bass di superficie.
WORMS
Nient’altro che grossi vermi in materiale plastico, silicone o gomma. Vanno innescati su grossi ami ed il loro peso è sufficiente a permettere il lancio. Durante il lento recupero si muovono sinuosamente risultando praticamente irresistibili per il blak bass. Recentemente, con gli stessi materiali si producono esche di forme diverse, imitanti pesci, ranocchi, avannotti o piccoli vermi, che risultano valide anche per trote persici ed altri.
SPINNERBAIT
E’ costituita da un giogo in metallo che reca una o più palette luccicanti da una parte ed una serie di piume o frange in vari materiali dall’altra. Durante il recupero lo spinnerbait tende a girare su se stesso. Una particolare caratteristica di questa esca sta nel fatto di poterla utilizzare nel folto dei canneti o della vegetazione acquatica con pochissime possibilità di incaglio. Ecco perché è sempre bene avere qualche spinnebait a potata di canna.