Mi aiutate a capire che pesci sono?

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Author Topic: Mi aiutate a capire che pesci sono?  (Read 22924 times)

^OLTREMARE^

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Reply #40 on: July 13, 2011, 11:35:42
Ciao Peppino e grazie per la stima nei miei confronti che, come ben sai, è reciproca. La frase in questione non era riferita al mare come bene comune di tutti noi ma all'incolumità mia personale. Lo dico a ragion veduta perchè in diverse occasioni mi son trovato di fronte a gente che alle mie rimostranze ha tentato di passare alle vie di fatto senza mezzi termini. Racconto un paio di episodi giusto per esempio.
Spiaggia vicino ad una foce nel ponente ligure: un pescatore della domenica continua a catturare ombrinotte da non più di 15cm. tanto da averne più di mezzo secchio. Tutto infoiato urla al suo amico che non pescava di correre al negozio di pesca per comprare due scatole di esca che "stasera facciamo una strage". Io cerco di spiegargli in più riprese cos'è un'ombrina, che c'è una misura minima di legge, quanto può crescere ecc. Le risposte ovviamente erano di farmi gli affari miei. Alla fine non ci ho più visto e gli ho vuotato il secchio in mare. Ovviamente urla come un ossesso e brandisce la canna alla quale oppongo un picchetto. Arriva l'amico e guardandomi con occhi di brace decidono di andare in altro posto. Io gli dico che gli sarei andato dietro e che avrei chiamato le forze dell'ordine.
Altra serata sempre su una spiaggia ligure. Smetto di pescare e mi avvio verso la macchina. Un tizio che era alla mia sinistra ha anche chiuso e sta andando via. Passo dalla sua postazione e c'è ogni ben di dio: scatole di esca, fili, fili con ami, lattine, carte e straccio insudiciato. Gli corro dietro e gli faccio presente quello che ha lasciato. Mi dice che non fa lo spazzino e che le nostre spiagge fanno pietà che arrivava dal Piemonte e doveva vendicarsi per non aver preso nulla. Continuo a seguirlo invitandolo ad andare a pulire e lui comincia a minacciare. Sale in macchina e faccio finta di annotare il numero di targa al che scende imbestialito dicendomi di lasciarlo in pace che era stanco e doveva fare due ore di viaggio. Alla fine si ammansisce e vado a raccattare tutto ma gli consegno il sacchetto che lui provvede a depositare nel bidone (almeno quello). Mi ha chiesto scusa e me l'ha chiesto ancora nelle due volte che ci siamo rivisti l'anno successivo.
Ecco, il senso è questo; mia moglie mi dice che me le vado a cercare con il lanternino e che qualche sera mi rompono le ossa. A volte penso che non ne vale la pena di arrivare a tanto, ma son solo parole: alla prossima occasione la storia si ripete.
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Reply #41 on: July 13, 2011, 11:49:24
Comunque quelli che non si riesce ad infondere una coscienza "piscatoria" sono gli anziani, avoglia a fargli capire che ad una mormoretta di 20 gr una volta che gli togli la testa e la coda non gli resta niente, che quel pesce puo' arrivare anche a 1 kg, che ci sta una misura minima da rispettare PER LEGGE, niente, soprattutto d'estate, si mettono con le loro belle canne antiquate e i loro mulinelli cigolanti a riempire i secchi di novellame e se gli dici qualcosa ti mandano a quel paese, magari li vedi pure con i nipotini e proferiscono "questa è buona per la frittura!", loro che dovrebbero dare l'esempio, che dovrebbero inculcare determinati valori, sono i primi che se gli fai presente ciò che stanno attuando, si rivolgono male.
Nei giovani invece sembra che ci sia questo buonsenso, soprattutto se gli fai capire il danno che stanno arrecando, che quel pesce puo' crescere fino ad una determinata misura, che ci sono delle regole da rispettare, questo sì.
Ma con gli anziani è una partita persa già dal fischio d'inizio.
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Reply #42 on: July 13, 2011, 12:29:02
Vedi Domenico, secondo me (ma potrei sbagliarmi), ci possono essere tanti motivi che mi inducono a pensare al "perchè" del diverso atteggiamento tra un pescatore anziano e uno giovane.

Anziano: ti vede meno "vecchio/saggio" di lui e pensa che tu, essendo un "pivellino", non puoi insegnargli proprio niente! E sarebbe una "vergogna" starti a sentire!

Oppure pensa: ma chi se ne frega se tra 10-20 anni non si prenderà più niente... (tanto io non ci sarò).

Giovane: oltre ad avere la "mente più aperta", ti vede più "vecchio/saggio" e di conseguenza, oltre ad un pò di rispetto, pensa che da uno più grande, possa imparare qualcosa.

Oppure pensa: cosa pescherò tra 10-20 anni se continuo così?
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E' sicuramente importante essere convinti delle proprie idee,
ma bisogna saper cambiare le proprie certezze perché abbiamo sempre da imparare.

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Reply #43 on: July 13, 2011, 13:37:15
Grazie Peppino per i complimenti, ho voglia di riportarvi un passo di un libro di Maurizio Corona "Nel legno e nella pietra" :

" Quando ero bambino, da noi c’era ancora la cultura, o se vogliamo la missione, di educare i ragazzi al contatto diretto e giornaliero con la natura. Prati, boschi, torrenti, montagne, tutto questo lo avevamo lì attorno. I nostri maestri, o per lavoro o per conoscenza obbligatoria, ce lo facevano toccare con mano. Ci educavano al rispetto del patrimonio naturale, ma anche ad usarlo. Come nel caso della caccia. Cacciavamo per mangiare, per vendere un po’ di carne, le pelli delle volpi e le code dei forcelli. Meno

importanza invece, forse perché non era nella cultura del tempo, davano all’insegnamento della pulizia. I nostri mentori, portandoci in montagna, dimenticavano di spiegarci che non si devono buttare carte o altri rifiuti per terra. Mio padre, quando eravamo fuori a caccia, gettava dove capitava i pacchetti vuoti delle sigarette, le scatolette di carne e addirittura bottiglie. Pochi a quei tempi possedevano la creanza di non sporcare la natura. E pochi anche oggi. Nemmeno io mi sottraevo a quella pessima abitudine. Fino a una domenica di giugno del 1967. Quel giorno, dopo aver pernottato al Rifugio Maniago, mi accinsi a scalare il monte Duranno. All’inizio della cengia trasversale raggiunsi un signore coi capelli bianchi che procedeva piuttosto lentamente. Anche lui puntava alla vetta. Avrà avuto sessantanni. Mi disse che era di Udine. Aveva modi gentili e un viso buono. Il ripido canalone finale era intasato di neve dura. Io avevo i ramponi. L’occasionale compagno mi pregò di aiutarlo. Non se la sentiva di andare da primo, ma gli dispiaceva molto rinunciare alla cima. Tirai fuori la corda e, piano piano, lo accompagnai fino in vetta. Lassù, dopo la stretta di mano, che non mancò di commuovere l’amico, e gli autografi sul libro delle ascensioni, ci mettemmo a contemplare il panorama. Lui tolse dallo zaino qualche cosa da mangiare e me ne offrì. Da bere aveva solo acqua. Io una bottiglia di birra da tre quarti. Sbocconcellando pane e formaggio e tirando dieci sorsi io e mezzo lui, finimmo la birra. Il sorso finale toccò a me, e fu un bene. Probabilmente senza quello non avrei ricevuto la lezione. Trangugiai le ultime gocce e buttai la bottiglia giù per il piccolo ghiaione della cima. Per me, allora, quello era un gesto normale. Il vetro non si ruppe, e l’uomo di Udine non parlò. Si alzò lentamente, percorse i pochi metri che lo separavano dalla bottiglia, la raccolse, risalì e la infilò nel suo zaino. Poco più tardi scendemmo, passammo al rifugio e da lì a Erto. La lezione mi servì. Da quel giorno non ho più buttato

per terra nemmeno un fiammifero usato. Maestri speciali Una volta, quando ero piccolo, l’educazione dei bambini all’esperienza e ai trucchi della vita veniva impartita in modi quasi brutali, senza fronzoli o aggiramenti, in maniera diretta, a volte mettendo a rischio la stessa incolumità degli educandi.Parlavano a stento sputando solo l’essenziale. Per insegnarmi qualcosa non aprivano quasi bocca, si comportavano e basta."


Non sottovalutiamo l'importanza dei nostri gesti, pensate un pò a questo signore di Udine. Era il 1967 ed erano in cima ad un monte, a distanza di 44 anni c'è ancora chi ne trae insegnamento.. Che forza!


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Reply #44 on: July 13, 2011, 14:36:23
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...Alla fine non ci ho più visto e gli ho vuotato il secchio in mare...

Oltremare hai tutta la mia ammirazione...ora sembrerò un coniglio dicendo questo, ma dare un calcio ad un secchio pieno di novellame e farlo finire in acqua, dopo che i bracconieri mi hanno mandato a quel paese e detto di farmi i fatti miei, è una delle cose che maggiormente avrei voluto fare da anni...ma mi è mancato sempre il coraggio
forse in Liguria lo farei, ma in Calabria purtroppo non è la stessa cosa, c'è anche gente che tirerebbe fuori il coltello...ora tutti diranno che vivo nel mondo delle favole e nessuno farebbe una cosa del genere, ma purtroppo può succedere
Ho visto Sampei pescare carpe da un quintale con canna fissa ed essere trainato con tutta la barca per centinaia di metri; l'ho visto finire in acqua mentre stringeva con forza la sua canna fissa e faceva perno su tutti e due i piedi...VOGLIO IL FILO DI SAMPEI PER IL MIO MULINELLO!!!


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Reply #45 on: July 14, 2011, 08:46:32
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Oltremare hai tutta la mia ammirazione...ora sembrerò un coniglio dicendo questo, ma dare un calcio ad un secchio pieno di novellame e farlo finire in acqua, dopo che i bracconieri mi hanno mandato a quel paese e detto di farmi i fatti miei, è una delle cose che maggiormente avrei voluto fare da anni...ma mi è mancato sempre il coraggio
forse in Liguria lo farei, ma in Calabria purtroppo non è la stessa cosa, c'è anche gente che tirerebbe fuori il coltello...ora tutti diranno che vivo nel mondo delle favole e nessuno farebbe una cosa del genere, ma purtroppo può succedere
Ciao Manu, non si tratta di essere pavidi o impavidi, occorre avere comunque un occhio di riguardo per la propria incolumità personale. Non ti nego che, consciamente o inconsciamente, valuto la situazione. Nel rapporto 1 a 1 non ci penso due volte; a dover affrontare un gruppo di persone ci penserei parecchie volte. E poi penso che si debba anche valutare la "faccia" di chi ti sta davanti. Fare un discorsetto, cercare di spiegare e far capire ritengo si debba sempre fare e non credo che ciò ci metta a repentaglio a prescindere dal posto in cui ci troviamo, al limite ti rispondono di farti i ca@@i tuoi.
P.S. il contenuto del secchio l'ho rovesciato in mare con tutte le cautele  calabria
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Mattè

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Reply #46 on: July 21, 2011, 14:09:52
ragazzi grazie per questo thread mi è stato utilissimo  ;D(nella speranza che prima o poi inizierò a prendere qualche pesce, per adesso il problema non si pone ahaha)


Eugenio68

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Reply #47 on: March 16, 2012, 18:23:42
Ma siete sicuri che sono cernie? La foto non è chiara, sembrano più salpe.
Uomo libero, amerai sempre il mare! Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima nel volgersi infinito dell’onda che rotola e il tuo spirito è un abisso altrettanto amaro.
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Reply #48 on: March 16, 2012, 19:21:33
Sono d'accordissimo con voi. I più anziani spesso dimostrano uno scarso rispetto del mare, sembrano assatanati, per loro non è un divertimento, sembra che il loro unico scopo sia il carniere e non si vergognano di riempirlo di pesci di taglia minuscola, anzi pare che se ne vantino. Una volta  uno cui avevo fatto notare che era un peccato prendere aguglie così piccole mi ha risposto prima di farmi i fatti miei e poi di fargli vedere se io ne avevo preso di più grosse. Hai voglia a dirgli che faccio spinning e in genere i pesci che prendo sono quasi sempre di taglia, non sapeva manco cosa fosse lo spinning. Per non parlare poi della munnezza che lasciano dopo ogni pescata, sugli scogli si trova di tutto: lenze, scatole di vermi, stracci, secchi, addirittura reti, nasse ecc. Quando posso faccio lo spazzino, ma sono quasi sempre i vecchi che dimostrano scarso rispetto e menefreghismo...eppure sono loro che dovrebbero dare l'esempio...boh. Per non parlare poi di quelli che gettano 10-12 lenze in mare, manco ti lasciano lo spazio per pescare, non conoscono né il rispetto né tantomeno le regole e se le conoscono se ne sbattono  ;D


tiburon88

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Reply #49 on: March 16, 2012, 22:44:56
no, salpe proprio no....sono proprio cernie o dotti(i maschi delle cernie). Peccato, comunque pazienza errori ne abbiamo commesso tutti.

io sono dell' idea che ognuno risponde delle proprie azioni, detto ciò domani quando il mare sarà una vasca d' acqua vuota personalmente non mi sentirò particolarmente responsabile, per quanto riguarda la sensibilizzazione della gente  io c' ho rinunciato...in quanto persone che trattengono determinati pescetti non hanno nessuna cultura della pesca, quindi fanno orecchie di mercanti giustificandosi con frasi del tipo "io questi riesco a prendere" oppure "e da stamattina che sto qui, mica adesso li ributto a mare"--quindio vai diretto per litigarci oppure lasci perdere.

Buon week-end piscatorio e non a tutti voi!
I lOvE FiShInG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

StOp AlLe ReTi AbUsIvE!!!!!!!!!!!!!

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PaoloCefalà92

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Reply #50 on: March 17, 2012, 17:02:07
Non ti sbagli purtroppo....sono cerniotte...che peccato :(


osvaldo44

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Reply #51 on: March 18, 2012, 09:48:19
 Dotto

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tobimaru69

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Reply #52 on: March 18, 2012, 13:15:11
Tutti possono sbagliare,ma alla fine se uno ama la pesca impara a liberare i pesci sottotaglia,la cernia in particolare è un pesce che raggiunge dimensioni ragguardevoli,per cui al di là delle regole bisogna liberare i piccoli esemplari.


d1revolver

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Reply #53 on: April 12, 2012, 00:42:57
ho letto con molto piacere tutti i commenti riguardo  alla  questione del  rilasciare o  no  esemplari  di  pesci sottomisura...  qualche  giorno fa  girando per facebook  mi sono imbattuto in un ragazzo  che  aveva  fra  le sue foto  una coppa  colma di  spigolette  non oltre i 100  grammi  ,  saranno  state  una trentina,  e  molto  fiero,  nei suoi commenti aveva scritto  che  il giorno prima  ne aveva  prese  75   con  un  suo amico al porto,  fra cui  una da 700 grammi... ;D  ora io  penso...   se questo  mi toglie  più di  100   spigolette  in  2  uscite,  dove  cavolo  le  troviamo più quelle  da  3kg  in  su?  io  personalmente  ho sempre desiderato  prendere una spigola,  e  la prima  e l unica che ho preso  era  quanto il mio mignolo,  l  ho messa con delicatezza nel mio secchio  trasparente, e me la son guardata  nuotare per  quasi una mezzoretta,  poi  l ho presa,  baciata sulla testa dicendomi  nella mente ''  quando sarai diventata un  mostro  spero di  rivederti'' ...  io amo  il mare,   quando ho voglia  di  mangiar  pesce   , il pescato lo porto a casa,  altrimenti libero tutto  cio  che prendo,  anche pesci di taglia... x;D


mondopesca

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Reply #54 on: April 13, 2012, 15:14:54
salve d1revolver

Avete proprio ragione che sono piccole di taglia,ma il danno non è questo...
Il danno è che i pescatori con la pesca a strascico si stanno portando il mare...
Poi non parliamo di spigole..... c'è ne sono pochissime in giro,soprattutto è un pesce molto pregiato e i pescatori gli danno molto la caccia...

Io l'altro giorno sono andato a pesca nelle zone di Trappeto,Terrasini e Mondello,prendendo solo una murena di 580g,ma le spigole neanche c'erano...
ci ho provato col galleggiante e cavetto d'acciaio 15 lib,ma con la murena a fondo.

Mentre stavo pescando a terrasini una barca faceva pesca a strascico davanti alla riva,prendendo tutti i pescetti di piccola taglia che stanno nel sottocosta...

Una chiamata è bastata e la licenza se la possono scordare....


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Reply #55 on: April 13, 2012, 18:18:18
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Mentre stavo pescando a terrasini una barca faceva pesca a strascico davanti alla riva,prendendo tutti i pescetti di piccola taglia che stanno nel sottocosta...

Una chiamata è bastata e la licenza se la possono scordare....
Questa è una notizia molto importante da mettere in risalto.
Potresti descrivere maggiori dettagli?
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Eugenio68

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Reply #56 on: April 13, 2012, 18:50:37
Sono d'accordo con Nonnoroby; se per cortesia puoi descriverci meglio quello che hai fatto, una chiamata a chi? e come ti risulta che hanno tolto la licenza? E' importante perchè può essere un buon precedente.
Grazie.
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Reply #57 on: April 13, 2012, 21:12:03
Infatti, attendiamo tutti maggiori informazioni, sarebbe una grande cosa sapere chi chiamare e soprattutto sapere che interverranno sul momento.

La scorsa estate avevo in mente di affliggere lungo il molo di una località balneare la tabella che riporta le misure minime dei pesci per contrastare quei pescatori che si mettono sul molo a vendere cassette di pesciolini a prezzi assurdi...il problema è: questi signori fanno questo lavoro da anni, possibile che non riescano ad autoregolarsi?
Bah


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Reply #58 on: April 14, 2012, 15:30:25
bhe ho chiamato la guardia costiera e gli hanno tolto le reti,la barca e la licenza per la pesca...

La legge dice che con le reti si può pescare solo oltre i 3 miglia dalla costa non a 5 metri dalla riva...
Così imparano la lezione... fare pesca a strascico davanti alla costa è ridicolo,ma poi prendere questi pesciolini così  piccolo.... ma dico ma questa è coscenza??


kblade98

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Reply #59 on: April 14, 2012, 18:49:23
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bhe ho chiamato la guardia costiera e gli hanno tolto le reti,la barca e la licenza per la pesca...

La legge dice che con le reti si può pescare solo oltre i 3 miglia dalla costa non a 5 metri dalla riva...
Così imparano la lezione... fare pesca a strascico davanti alla costa è ridicolo,ma poi prendere questi pesciolini così  piccolo.... ma dico ma questa è coscenza??


Fortunatamente dopo la tua chiamata sono intervenuti ed in teoria dovrebbe essere sempre cosi ... ma purtroppo la realtà dice altro , tu chiami la guardia costiera loro ti sottopongono ad un mini interrogatorio via telefono  e alla fine non intervengono ... questo almeno dalle mie parti .. sul forum ho letto che lo stesso problema si verifica anche altrove.   


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