Eccome se lo conosco..come non ricordare i suoi occhi verdi smeraldo e la sua pelle nera e grezza come la cartavetrata!!Tutto questo mi lascia molto stupore..io come molti altri pescatori della zona,che qui dalle mie parti si dedicano esclusivamente alla pesca con il palamito di profondità,l'ho sempre catturato con il palamito di profondità,fondale dove peschiamo le musdee(lupi) a circa 700 metri di fondo ma a volte arriviamo a prenderlo a profondità anche molto superiori,arriviamo anche sui 1000 metri o più!E' un pesce molto comune dalle mie parti,si pesca frequentemente e anche di dimensioni considerevoli.Ha dei denti talmente robusti e affilati che delle volte mentre tiravamo il palamito è riuscito a tagliare il bracciolo dello 0,80!Che io sappia in commercio non ha molto valore,ma io l'ho cucinato parecchie volte e posso dire che è davvero buono..E' vero,è un pesce con la carne stopposa e molto grassa,però ha un sapore delizioso.Io lo cucino tagliandolo a tranci,tipo il pescespada,e lo arrosto sulla brace caldacon tutta la pelle anche se e molto grezza,tanto una volta cucinato si caccerà come nulla.Infine meto un pò di sale,e lo cospargo di un abbondante condimento a base di olio limone e prezzemolo.Una squisitezza!Quello che mi stupisce molto e che non riesco a capire,è come questo pesce che è abituato a prodfondità abissali possa essersi avvicinato a pochi metri da riva..cioè è abituato a forte pressioni li a oltre 800 metri di fondo..come ha fatto ad adeguarsi alla pressione che c'è in pochi metri d'acqua??E' davvero un fatto pazzesco,mai sentito una cosa del genere,rimango molto stupefatto! calabria