Una pesca molto divertente alle aguglie è quella fatta con una lunga canna fissa dalla scogliera, usando galleggianti da 0.5 gr, madre 0.16, bracciolo 0.12, amo N.12/14 (anche N.10 con tronchetti di sardina). La distanza tra galleggiante ed amo è di 2 mt, di cui 1,5 metri sono dati dal bracciolo. Una volta richiamate le aguglie sotto di se con adeguata pasturazione (sarda macinata a cui aggiungere della semola per far volume, o altri sfarinati già pronti che si trovano in commercio per pesci da galla, o con gli stessi bigattini), si possono usare come esca pezzetti di sardina, gamberetti, vermi, bigattini.
Una volta effettuato il lancio che distenda completamente il filo, l'attacco delle aguglie è pressoché immediato durante la discesa dell'esca (assai frequente anche la presenza delle occhiate).
Indispensabili il guadino ed uno straccio per slamare le aguglie.