In Italia non si producono ami, vengono importati dall'estero (per il 90% dal Giappone). Però la numerazione italiana è standardizzata, per cui gli importatori si fanno stampare il cartoncino del blister (o se lo stampano per conto proprio) in modo da riportare la numerazione italiana dell'amo.
Un sistema per farsi un'idea approssimativa della numerazione di un amo è procurarsi uno dei cataloghi che i rappresentanti di articoli da pesca lasciano ai negozianti per la distribuzione ai loro clienti.
In questi cataloghi, di solito, le immagini degli ami sono stampati con il rapporto di 1:1, cioè con le dimensioni reali, per cui è sufficiente raffrontare gli ami che si posseggono con quelli raffigurati nel catalogo.
La numerazione potrebbe variare leggermente da catalogo a catalogo in quanto, pur essendo la numerazione italiana standardizzata, questa non è tuttavia regolamentata da nessun ente (tipo IGFA, FIPSA, ecc.)