Probabilmente mi sono espresso male, il fatto che voi facciate riferimento a marche blasonate non è una critica, in quanto anche per me sono sinonimo di qualità; ho utilizzato un aggettivo per indicarle tutte indistintamente.
Oltremare ho seguito molti suoi post, la considero un punto di riferimento per chi si avvicina a questa disciplina e anche per chi è già un esperto pescatore; so che è un purista di questa disciplina e per questo cerca sempre di capire se chi pone un quesito ha chiara la differenza tra surfcasting e PAF. Io vorrei affrontare mareggiate che non mi permetterebbero di stare in pesca con gli attrezzi che ho, inadatti a lanciare a media distanza piombi oltre i 150 grammi. Ho assistito a mareggiate, pur non essendo a pesca, in cui l'ultimo frangente non era a distanza del mio miglior lancio (senza contare il vento frontale e le onde); ora, so che il punto più proficuo non necessariamente è l'ultimo frangente, molte volte (questo sempre studiato nella teoria e, purtroppo, mai messo in pratica) l'azione di pesca si svolge nei primi 50 metri, ma perchè precludersi la possibilità di sondare più distanze? senza contare che le onde manderebbero i miei piombi a riva dopo un attimo. Se voglio pescare durante una mareggiata devo avere un'attrezzatura adeguata e quindi tanto vale comprare una canna che è nata per questo tipo di pesca.
Una curiosità: in un post precedente lei, o un altro utente del Forum, in merito al mulinello tica scepter 9000 ha detto che se abboccasse la preda della vita potrebbe non riuscire a portarla a riva; ora mi domando: di che preda dovrebbe trattarsi per mettere in crisi il suddetto mulinello? La ringrazio in anticipo. Alessandro