CALABRIA PESCA ONLINE
CATTURE TECNICHE ED ATTREZZATURE => ATTREZZATURE PESCA PROVE E CONSIGLI => Topic started by: ^DAVIDE^ on October 24, 2007, 12:47:43
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Il problema della pronta e immediata reperibilità dell'esca accomuna, credo, tutti i pescatori.
Ad ognuno di noi è capitato di voler uscire per una battuta di pesca e non avere la disponibilità materiale delle esche, perchè magari è domenica o comunque un giorno festivo.
Tale problema viene affrontato da ogni pescatore in maniera soggettiva e, a volte, anche geniale.
Molti sono soliti congelare una certa quantità di esche per far fronte a tali evenienze.
Solitamente le esche congelate sono rappresentate da gamberi, sardine e alici.
Gli anellidi, quindi i vermi, non si prestano bene al congelamento, poichè sebbene essi si conservino ugualmente, una volta scongelati perdono, oltre che il loro odore attrattivo, anche e soprattutto la loro consistenza; in pratica si sfaldano troppo facilmente!
Le esche trattate con sale e zucchero, al pari di quelle "naturali" posso anch'esse essere congelate, ma sarebbe meglio "addolcirle" dopo lo scongelamento, in quest'ultimo caso la loro resa sarà superiore.
Alcuni pescatori,poi, per risolvere il problema della pronta reperibilità dell'esca, hanno addirittura nel loro giardino una vasca per l'allevamento del vivo!!!
Il primo consiglio che posso dare, è quello di acquistare in pescheria una certa quantità di gamberetti, sardine e calamari anche quando non se ne ha immediato bisogno; questi vanno eviscerati, il carapace dei gamberi va tolto, ei i calamari vanno fatti a tocchetti: dopodichè li si congela, ma NON TUTTI INSIEME, BENSI' IN TANTE PICCOLE PORZIONI, in modo tale che andremo a scongelare soltanto quelli che ci serviranno di volta in volta.
E' buona regola acquistare poi, assieme a gamberi, sardine e calamari, qualche etto di bigattini, unirli a segatura e riporli (in un contenitore specifico per la loro conservazione) all'interno del frigo.
Magari non saranno un'esca eccezionale ma, fidatevi, SI MANTERRANNO ANCHE PER DIVERSE SETTIMANE e vi saranno utilissimi nei momenti "di crisi" !!!
Un'altra soluzione è quella di acquistare quei vermi che, nei migliori negozi di pesca sportiva, vendono conservati all'interno di un barattolo in un liquido conservante....
Non dimenticate poi che si può pescare anche col pastone!!!!!!!!!!!!
Il pastone è reperibile, già pronto, in tutti i negozi di pesca, ma potete tranquillamente farlo voi in pochi minuti con ingredienti che sicuramente avrete sempre a disposizione in casa.
Se un giorno, nonostante ciò, vi dovreste ritrovare senza esca, non rinunciate alla vostra battuta di pesca, andateci ugualmente.....come?
semplice!!
Recatevi in una zona rocciosa e raccogliete sugli scogli tutto ciò che trovate e che può essere utile al nostro fine: granchi, paguri, patelle, murici e conchiglie varie (col mollusco dentro s'intende).
Vi assicuro che anche se sottovalutate, queste sono esche micidiali per molte specie ittiche!!!!!!!!!
Su alcuni lidi è addirittura possibile trovare quei vermetti di sabbia che non hanno nulla da invidiare alla costosissima tremolina...
Se nonostante ciò l'esca scarseggia ugualmente, o si esaurisce, appena catturate il primo pesce lo fate a tocchetti e lo innescate..qualunque esso sia!
Un'ultima soluzione che oserei chiamare "definitiva" è quella di acquistare anche un'attrezzatura da spinning.
Lo spinner non ha mai il problema della reperibilità dell'esca, gli basta aprire la cassetta per avere a disposizione decine di artificiali, in qualunque giorno, a qualunque ora, con qualsiasi condizione meteo!!
Come vedete, se davvero è vostra intenzione andare a pesca una soluzione si trova....SEMPRE!!!!!!!!!!!
E' ASSOLUTAMENTE VIETATA LA RIPRODUZIONE, ANCHE PARZIALE, DEL TESTO CONTENUTO IN QUESTO ARTICOLO SENZA IL CONSENSO DELL'AUTORE.
P.s: date un'occhiata anche a questa interessantissima soluzione proposta da Piombo:
https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/pesci_e_tecniche_di_pesca/esche_alternative_curiosita-t213.0.html#msg796 (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/pesci_e_tecniche_di_pesca/esche_alternative_curiosita-t213.0.html#msg796)
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grazie Davide sei stato chiarissimo. E ricorda, in questo forum ho notato che ci sono tantissimi neofiti come me che potrebbero fare domande che per voi esperti potrebbero essere banali ma che per noi invece sono di fondamentale importanza.Grazie di nuovo
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Ottimo topic! Permettimi solo di aggiungere i ricci di mare alle esche da te citate...bisogna raccogliere solo quelli marroni, spaccarli e prendere quei cubetti di polpa arancione che hanno dentro. Fissarli all' amo con l' aiuto di un monofilo 0,06...e si ottiene un' esca micidiale.
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;D ;D
Senti..tu che sai tutto sulle esche potresti darmi un consiglio che sono un neofita???
perchè quando innesco il gamberetto a tocchi si spezza??? mi hanno detto di indurirlo con sale e zucchero ma non ho capito granchè!! potresti aiutarmi tu??? grazieee
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ma c e il modo di conservare le esche a lungo tipo mettendole nei barottoli...cosi da usarle all occorrenza?????
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....Ho sentito parlare anche di zucchero oltre che del sale; ma in che proporzione? E vanno congelati interi o fatti gi? a tocchetti?...
L'utilizzo dello zucchero non serve tanto alla conservazione dei gamberi (che anche se "addolciti" vanno comunque conservati in frigo) serve piuttosto a rendere i gamberi più consistenti e garantire una migliore tenuta all'amo.
La proporzione da utilizzare è 3:1, cioè un cucchiaio di sale ogni tre di zucchero.
Le esche da trattare (gamberi, alici, sarde ecc.) devo essere pulite, eviscerate e "sbucciate" prima di aggiungere zucchero e sale.
Lo zucchero ed il sale rendono le esche particolarmente dure e consistenti in quanto ne eliminano i liquidi.
Per tale motivo le esche trattate perdono parecchio volume e non è conveniente tagliarle a tocchetti se non dopo che esse si siano "ristrette".
Le esche saranno definitivamente pronte all'utilizzo dopo qualche ora di trattamento.
;D
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Apro un altro topic con lo stesso titolo in quanto il precedente era gia un po vecchiotto (prego gli amministratori di tirarmi le orecchie se sbaglio).
Mi chiedo: a parte le esche che per natura provengono dal mare, e mi riferisco ad esche naturali quali il bibi il granchio l'arenicolo etc., l'utilizzo di vermi di terra pregiudica le catture? Il bigattino è un verme che in generale i pesci non dovrebbero conoscere, se non perche, siamo noi che durante le nostre uscite, ne riempiamo i mari. Il lombrico può essere usata come esca?
Ciao a tutti
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Io il lombrico di terra ho provato ad usarlo ma con scarsi risultati e quindi ho dedotto che non è appetito ai nosti cari pesci ma il motivo di questo rifiuto sinceramente non me lo spiego.
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Ciao Orbitante.
Ho cambiato il titolo a questa discussione e l'ho unita alla precedente semplicemente per rendere la stessa facilmente individuabile attraverso la funzione "cerca" e per garantire un maggiore ordine nel forum
Il bigattino è un verme che in generale i pesci non dovrebbero conoscere, se non perchè, siamo noi che durante le nostre uscite, ne riempiamo i mari. Il lombrico può essere usata come esca?
La tua è una bella osservazione.
I pesci del mare sono stati "abituati" a mangiare il bigattino proprio dall'uomo...
Qualche tempo fa ho letto da qualche parte (non ricordo dove) che il lombrico da qualche risualtato nella pesca alle aguglie e ai pesci di scoglio.
Personalmente non ho mai utilizzato questa esca a mare, anche se sono convinto che i pettini (i nostri "surici") non la disdegnerebbero sicuramente (mangiano praticamente di tutto).
Considera che il successo del bigattino è dovuto molto anche alla sua spiccata mobilità e resistenza all'acqua salata.
Il lombrico, a differenza della larva di mosca carnaria, muore quasi subito in acqua salata.
Se a questo problema aggiungi anche la scarsa presenza di sangue nelle sue carni comprenderai perchè esso non sia molto appetito ai nostri amici pinnuti.
Giusto per restare in tema di "vermi di terra utilizzati in mare" vorei ricordare ,chi non lo sapesse, che anche il famosissimo koreano non è un verme di mare.
Il coeano è un verme che cresce nelle risaie orientali (acqua dolce quindi), ma nonostante ciò è largamente utilizzato anche i mare.
Un'altra esca "aliena" che a volte viene impiegata in mare è il fegato, alimento abbastanza gradito ai saraghi (dicono..).
Fino a non molti anni fa un'altra esca che dava discreti risualtati era quella chiocciola bianca che si trova negli arbusti che crescono lungo la spiaggia.
Oggi, vuoi per comodità, vuoi per moda, vuoi perchè i pesci sono diventati più "vizziusi" (termine dialettala calabro che significa "viziati") le uniche esche adoperate in mare sono quasi esclusivamente quelle acquistate comodamente al negozio di pesca.
Comodità o necessità?? ;D
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Io con i bigattini ci ho provato una volta....ne avevo comprati un bel pò, li avevo messi in una vaschetta di polisterolo dove il tutto arrivava a 5 cm dall'orlo, e poi sopra gli avevo buttato un pò di parmiggiano per insaporirli e tenerli "più vivi" e li ho messi sul terrazzo....il mattino dopo mia madre alle 6.30 del mattino mi intimava gridando che mi avrebbe buttato fuori di casa se nn andavo a raccogliere tutti i bigattini che avevano invaso la casa ...e ci son dovuto andare in mutande d'inverno!! ;D ;D ;D
sarà stato colpa del parmiggiano ;D
P.s. l'insaporire i bigattini con il parmiggiano è un vecchio espediente usato dai pescatori di acqua dolce quando devono andare a pescare il Barbo ;D
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a sto punto meglio il pecorino!! (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif) LI POTRESTI FAR CAMBIARE ANCHE COLORE!!VOLENDO!
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Nel mio paese il problema di reperire le esche nn esiste... ci sta un distributore automatico:):)
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x orbitante: da noi il lombrico (a bari la r'mmodd) é l'esca migliore per l'anguilla (l'angilla) e il capitone
(la gnacchera) d'inverno, pescati a fondo di sera nei porti e nelle calette con scogliera bassa. altri utilizzi in mare nn ne conosco, solo in acque interne. ;D
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da noi non ce tanto il problema delle esche scaviamo in un lago vicino al mio paese e si trovano un sacco di tremoline calabria ;D
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da noi non ce tanto il problema delle esche scaviamo in un lago vicino al mio paese e si trovano un sacco di tremoline calabria ;D
Sei sicuro che si tratti di tremolina?
Anche nei laghi della Vota a Gizzeria Lido tempo fa trovavo dei vermi simili ai coreani (ma "morbidi" come la tremolina).
Certo, avere una riserva di tremolina sarebbe una manna dal cielo...
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ciao davide sono un appassioneto di pesca con il bigattino ,seconto te come posso conservare il bigattino in maniera che non si rovini .Ho provato a tenerli in frigo e all'aperto ma co pessimi risultati
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Prova a tenerli in un luogo fresco al riparo dal sole!
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ciao davide sono un appassioneto di pesca con il bigattino ,seconto te come posso conservare il bigattino in maniera che non si rovini .Ho provato a tenerli in frigo e all'aperto ma co pessimi risultati
Ciao Domenico,
la conservazione dei bigattini per lungo tempo è legata a questi fattori:
- lo stato di freschezza in cui si trovano al momento dell'acquisto (se devi farne una scorta, dovresti comprarli proprio il giorno in cui arrivano al negoziante: non è indice di garanzia al 100% perché tutti i negozianti mischiano i nuovi bigattini con quelli vecchi, però hai più probabilità che non siano tutti vecchi);
- la bassissima temperatura a cui devi tenere il frigo: tra 0° e -1° C
- tenere i bigattini in una vaschetta più larga che alta assolutamente priva di qualsiasi tipo di coperchio: se usi un coperchio a tenuta, i bigattini soffocano. Se usi un coperchio forato, si forma comunque all'interno del contenitore una grande condensa, che permette ai bigattini di aderire alle pareti e quindi di fuoriuscire dai fori: te li troveresti a spasso nel frigo o nel locale in cui li tieni.
Siccome i comuni frigoriferi di casa difficilmente raggiungono temperature così basse, dovresti comunque regolarla più bassa che puoi. Tieni inoltre presente che i bigattini scoperchiati puzzano alquanto, per cui dovresti usare un frigorifero dedicato solo all'esca.
Qualsiasi altra soluzione, purtroppo, non ti consente di conservare i bigattini per lungo tempo, d'estate meno che mai.
Se hai il negoziante relativamente vicino a casa e che si rifornisce almeno due volte alla settimana, la soluzione migliore è di comprare ogni volta solo il quantitativo necessario per uno/due giorni.
Se, come me, hai invece paura che i bigattini ti possano mancare proprio quando ne hai bisogno (d'estate, dalle mie parti, c'è la 'calata dei barbari' che si comprano i bigattini anche a 10 kg per volta!), dovresti escogitare come procurarti un vecchio frigo (ma perfettamente funzionante) da dedicare ai bigattini.
Se il frigo che hai già è solo dedicato ai bigattini, non ti resta che metterlo alla temperatura più bassa che puoi ed usare un contenitore largo senza coprirlo: vedrai che riuscirai a conservarli a lungo.
Chiaramente, per il giorno di pesca, preleva solo il quantitativo che ti serve lasciando il resto in frigo.
Prova e mi saprai dire.
Ciao
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Se usi un coperchio forato, si forma comunque all'interno del contenitore una grande condensa, che permette ai bigattini di aderire alle pareti e quindi di fuoriuscire dai fori: te li troveresti a spasso nel frigo o nel locale in cui li tieni.
mi è successo quando ero piccolo e mia mamma mi ha preso a tappinate calabria
comunque si dice che " 'na vota si frica a vecchia" e ora non mi faccio più fregare, solitamente basta prendere un coperchio con dei fori più piccoli del normale, o magari praticarli da se con un punteruolo o meglio con un ago, in questo modo a me non escono dai buchi.
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Se usi un coperchio forato, si forma comunque all'interno del contenitore una grande condensa, che permette ai bigattini di aderire alle pareti e quindi di fuoriuscire dai fori: te li troveresti a spasso nel frigo o nel locale in cui li tieni.
mi è successo quando ero piccolo e mia mamma mi ha preso a tappinate calabria
comunque si dice che " 'na vota si frica a vecchia" e ora non mi faccio più fregare, solitamente basta prendere un coperchio con dei fori più piccoli del normale, o magari praticarli da se con un punteruolo o meglio con un ago, in questo modo a me non escono dai buchi.
I bigattini...Secondo me la miglior esca a bolognese e da scogliera.Anche se non l'ho mai provata a paf, ma dubito che reggano il lancio.
P.S.: io una volta (avevo 17 anni) misi 1 euro di bigattini nel frigo in un bicchiere di plastica con stagnola a chiudere.
Bhè al mattino dopo, me so trovato con i bigattini anche nell'anguria, salsiccia fresca, melanzane bucate.
Mia moglie, mi ha urlato a morte ed io ero fuori a fumare e prepararmi per andare a mare con lei.
Che brutta cosa vedere tutti quei mostriciattoli nel nostro cibo.
Tacci mia, tacci. :D
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Se usi un coperchio forato, si forma comunque all'interno del contenitore una grande condensa, che permette ai bigattini di aderire alle pareti e quindi di fuoriuscire dai fori: te li troveresti a spasso nel frigo o nel locale in cui li tieni.
Una volta è successo anche a me!! Avevo lasciato i bigattini in frigo, con il contenitore con cui li avevo comprati ma avevo chiuso male il coperchio! L'indomani mia madre se avesse avuto un fucile a portata di mano lo avrebbe sicuramente usato contro di me! Però vi dirò che una volta recuperati quelli che gironzolavano sul frigorifero erano i migliori, sembravano ingrassati e belli vispi e vivi!! ;D
Da quel giorno non ho più osato mettere vermi sul frigo, per questo preferisco metterli nella cantinetta di casa mia, ben riparata dal sole e bella fresca! In questo modo sono riuscito a farli sopravivere per 4-5 giorni! Addirittura molti consigliano, oltre che toglierli dalla piccola vaschetta con cui vengono venduti e di metterli in una più larga, di metterci dentro una sardina! Dopo uno o due giorni l'odore non è certo dei migliori, ma i bigattini che mangiano la carne della sardina, prenderanno l'aroma della sardina stessa e aumentano la loro capacità attirante nei confronti del pesce!
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Personalmente li tengo (i bigattini) in questo modo. Li metto in uno di quei contenitori appositi panciuti. Li spolvero di farina di mais che assorbe l'umidità che producono. Il contenitore lo posiziono in un secchio capiente in modo che se dovessero uscire dal primo non potrebbero risalire le pareti del secondo. Ovviamente il tutto senza coperchi. Se la cantina/garage non è abbastanza fresca metto tra il fondo del secchio ed il contenitore una mattonella congelata che li tiene ben freschi per qualche ora. Al posto del contenitore panciuto si possono adoperare quelli cilindrici per quantità minori, sempre senza coperchio.
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Personalmente li tengo (i bigattini) in questo modo. Li metto in uno di quei contenitori appositi panciuti. Li spolvero di farina di mais che assorbe l'umidità che producono. Il contenitore lo posiziono in un secchio capiente in modo che se dovessero uscire dal primo non potrebbero risalire le pareti del secondo. Ovviamente il tutto senza coperchi. Se la cantina/garage non è abbastanza fresca metto tra il fondo del secchio ed il contenitore una mattonella congelata che li tiene ben freschi per qualche ora. Al posto del contenitore panciuto si possono adoperare quelli cilindrici per quantità minori, sempre senza coperchio.
Nicola, ma se ci metti la mattonella ghiacciata sotto devi fare i turni come se avessi un bebè in cantina. :D
Io ci metto i ghiaccioli che si mettono nelle borse frigo sotto.
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Nicola, ma se ci metti la mattonella ghiacciata sotto devi fare i turni come se avessi un bebè in cantina. :D
Io ci metto i ghiaccioli che si mettono nelle borse frigo sotto.
Chiamala mattonella, ghiacciolo, igloo ecc. è proprio quella che intendevo ;D
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Oltre ai buoni metodi descritti, io ne utilizzo un altro che è dipeso da una "brutta" avventura coi bigattini nel garage di mio suocero.
Ebbene un sabato avevo fatto una battuta di pesca e mi erano avanzati dei bigattini (circa 2 euro...) che tenevo in un contenitore panciuto di colore verde, TAPPATO.
Tornato a casa pensai bene di non metterli in frigo poichè era mia intenzione riandare a pesca la domenica mattina e di lasciarli nel garage, insieme alle canne.
Quando andai il mattino per prendere il tutto controllai il contenitore e vidi che all'interno c'erano pochissime larve...
PANICO calabria
Cominciai a guardare sotto gli scaffali e vidi che erano tutti sparsi per terra.
Cercai di raccoglierli, ma inevitabilmente qualcuno mi è sfuggito.
Morale della favola: dopo due settimane il soffitto del garage di mio suocero era di colore nero per quanti mosconi c'erano attaccati...
Per risolvere il problema ho buttato molto DDT (tipo camera a gas...) e successivamente ho dovuto raccogliere i cadaveri...
Per fortuna che i miei suoceri sono stati fuori circa un mese e quindi nessuno ha mai saputo niente...
Ebbene dopo questa esperienza continuo sempre ad utilizzare il contenitore verde col tappo chiuso, ma prima di serrare metto un pezzo di collant (calze da donna) sotto al tappo.
In questo modo le larve, pur creandosi condensa, non riescono a fuoriuscire...
Scusate se mi sono dilungato..
Ciao
Daniele
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Nicola, IHIHIH, capito ho. :D
Daniele, che brutta sensazione sentire il ronzio di 100 mosconi eh...
PANICO davvero. :D
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Al posto dei tappi io ci metterei un pezzo di zanzariera di quelle usa e getta in plastica che vendono nei brico center a pochi euro!! Basta fissarla bene al contenitore con un pò di scoch e il gioco è fatto!!
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Daniele, che brutta sensazione sentire il ronzio di 100 mosconi eh...
PANICO davvero. :D
Hai proprio ragione e immagina quello che si sentiva quando avevo saturato la stanza di DDT... (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_2_35_001.gif)
Il giorno dopo, quel tappeto nero di mosconi che avevo visto al soffitto, ... me lo sono ritrovato sul pavimento...
E tieni presente che l'operazione del DDT l'ho dovuta ripetere più volte, perchè ogni tanto saltava fuori qualche altra squadriglia di mosconi...
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Aggiungerei che la puzza era quasi insopportabile vero?
Oddio, sarei morto istantaneamente. I bigattini non me fanno schifo ma quei mosconi, invece si. :D
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mamma mia che esperienza....io per questo li metto sempre in frigo credo che se fosse capitato a ma mia madre mi avrebbe cacciato instantaneamente da casa
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ragazzi qualcuno sa come tratttare il gambero? no quello vivo. alcuni dicono di metterlo nel freezer con zucchero e sale. vero?
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Io i bigattini, quando pesco a bolognese ed ormai raramente, li conservo nel sacchetto di stoffa così sono sempre asciutti e non possono uscire.
Danieleesposito70 a te magari erano 2 euro, invece a me un giorno è successa la stessa cosa, e purtroppo erano un kg, li tenevo in quel contenitore grande panciuto in basso e stretto in altro, conservati al fresco in cantina.Dopo una giornata tenuti lì, magari non lo avevo chiuso bene, il giorno dopo vado a vedere e ne trovo solo un piccolissimo strato sotto, x terra nulla , in giro nulla, ormai si erano ficcati dappertutto ca@@o !!!
Dopo 10 giorni, la mattina mi sveglio con mio padre che urla, per le miglialia di mosche anzi mosconi presenti in cantina, all'inizio non si faceva capace il xkè ma dopo aver trovato il recipiente verde, beh immaginate voi...calabria
Da quel momento in poi vanno nel sacchetto e per sicurezza lo metto anche in una busta di plastica
X la cronaca, americano bibi e muriddo in estate li avvolgo nel giornale, poi busta di plastica e li metto nello scomparto della frutta, ma i bigattini mai e poi mai in frigo in quanto so bene come li producono
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Io i bigattini, quando pesco a bolognese ed ormai raramente, li conservo nel sacchetto di stoffa così sono sempre asciutti e non possono uscire.
Danieleesposito70 a te magari erano 2 euro, invece a me un giorno è successa la stessa cosa, e purtroppo erano un kg, li tenevo in quel contenitore grande panciuto in basso e stretto in altro, conservati al fresco in cantina.Dopo una giornata tenuti lì, magari non lo avevo chiuso bene, il giorno dopo vado a vedere e ne trovo solo un piccolissimo strato sotto, x terra nulla , in giro nulla, ormai si erano ficcati dappertutto ca@@o !!!
Dopo 10 giorni, la mattina mi sveglio con mio padre che urla, per le miglialia di mosche anzi mosconi presenti in cantina, all'inizio non si faceva capace il xkè ma dopo aver trovato il recipiente verde, beh immaginate voi...
Da quel momento in poi vanno nel sacchetto e per sicurezza lo metto anche in una busta di plastica
X la cronaca, americano bibi e muriddo in estate li avvolgo nel giornale, poi busta di plastica e li metto nello scomparto della frutta, ma i bigattini mai e poi mai in frigo in quanto so bene come li producono
L'elevata temperatura favorisce la trasformazione dei bigattini in bozzolo, che dopo qualche giorno si schiudono dando origine alla mosca carnaria già adulta e pronta a deporre le sue larve se trova a disposizione della carne (in natura l'unica carne reperibile è quella delle carogne di animali, negli allevamenti (almeno così avveniva una volta) si usano scarti di macelleria freschi e galline di cui di disfano gli allevatori in quanto controproducenti perché non depongono più le uova o lo fanno con ritmo molto più ridotto.
L'unico sistema che rallenta la trasformazione dei bigattini in bozzolo è la bassa temperatura, ed infatti i rivenditori utilizzano frigoriferi appositi per l'esca che in alcuni scomparti raggiungono la temperatura di 0° e -1° C, dove tengono i bigattini.
Anche un normale frigorifero casalingo può andare bene (anche se non raggiunge temperature così basse), ma chiaramente deve essere un frigo dedicato appositamente ai bigattini e non certo alla conservazione dei cibi della famiglia.
Tutti gli altri tipi di conservazione portano alla trasformazione più o meno rapida dei bigattini in bozzoli a seconda della temperatura ambiente. Inoltre i bigattini, con il loro incessante movimento, elevano la loro temperatura in modo incredibile.