COME FOTOGRAFARE LA NOSTRA PASSIONE
1) IntroduzioneMolto spesso, noi pescatori, un po’ perché accecati dalla brama di raccontare agli amici l’emozione incredibile che ci regala ogni cattura e quindi troppo eccitatatatatatatatati, un po’ perché non conosciamo le regole della fotografia, scattiamo delle foto che, pur ritraendo la preda, non le rendono l’onore che merita.
Non c’è bisogno di essere fotografi professionisti per scattare belle foto di pesca, basta chiedersi:
“Cosa mi piacerebbe vedere se non fossi io ad aver vissuto questa splendida emozione?”
“Cosa posso fare per rendere eternamente bello questo momento?”

Nella preparazione di un viaggio si prenderanno in considerazione alcuni aspetti: se si ha intenzione di scattare molte foto, prendere delle schede di memoria in più, e batterie supplementari, considerare in giornate molto luminose, di utilizzare un filtro polarizzatore, usare eventualmente, un modello di digitale impermeabile.
E’ importante che le informazioni su come eseguire una buona foto siano a conoscenza di tutti i partecipanti alla battuta, perché chiunque catturi può contare su di un fotografo che sa cosa fare rapidamente, ma anche il “modello pescatore” dovrà conoscere le regole del gioco, per muoversi entrambi all'unisono, o "all'unifoto" se preferite.
Ho cercato leggendo qua e là e confrontandomi con amici professionisti della fotografia, di mettere insieme un po’ di semplici regole per migliorare le nostre foto di pesca; l’entusiasmo e la passione sono ingredienti che dovremo mettere noi, ognuno con il proprio talento e la propria capacità di applicazione.
In questo primo capitolo dettiamo un po' di regolette generali, nel secondo parleremo della luce, nel terzo delle inquadrature.
Fare in modo che l’emozione della cattura non condizioni troppo ciò che va fatto, anzi che la felicità e l'entusiasmo del momento possano essere trasferiti nell'immagine.

Controllare prima cosa può disturbare la foto come le tasche aperte, cappello o capelli troppo spettinati ecc. La cerniera aperta! La spigola sporca!

Se possibile scegliere indumenti dai colori vivaci che non si confondano con il pesce o lo sfondo.

Molto importante la rapidità di esecuzione soprattutto per consentire un C&R con meno stress possibile per il pesce, ma anche per ottenere un mantenimento dei colori ottimale; alcuni pesci come la lampuga, il wahoo, la corvina ecc perdono la colorazione molto rapidamente.
Guardate come la zona opercolare abbia già perso i bellissimi colori perché ferita dalle ancorette!


Qui dopo un'ora dalle catture, sembra quasi un'altra specie!
Da evitare comunque l'effetto "obitorio" dato sia dalla morte dei pesci che dal cemento come sfondo. Ferite e sangue da evitare.

Anche questa palamita è morta, ma la luce, i riflessi, la vicinanza all'acqua rendono viva la foto.

La "velocità di fuoco", di una fotocamera digitale è di solito più lenta di quella di una macchina fotografica tradizionale, per cui quando si preme il pulsante di scatto, ci può essere un leggero ritardo (lag time) prima che avvenga lo scatto; ciò è importante soprattutto se si sta tentando di catturare una foto d’azione come un pesce che salta. In questo caso impostare la funzione sportiva che rimuove il flash e dà la priorità a tempi rapidi.

E' importante anche essere veloci nel capire situazioni che si creeranno nei momenti a seguire, questa foto è nata perchè un attimo prima avevo previsto gli eventi.

Eliminare dall’inquadratura oggetti brutti o inutili (buste, secchielli, rifiuti ecc) e soprattutto impegnamoci tutti perchè foto come questa non vengano più divulgate, purtroppo se ne vedono molte in giro, non sono un buon biglietto da visita per i pescatori!

Le foto nell'ambiente domestico normalmente non sono presentabili!
Ovviamente si può fare qualche trucco, perché il cielo è uguale dappertutto!
Qui è visibile il colpo di raffio, dal lato opposto c'era una ferita più grande dovuta all'urto su di uno scoglio durante il combattimento.

Scegliere il lato non ferito del pesce ma possibilmente far vedere l’artificiale.


Pulire il pesce da sangue e sabbia. Bel pesce, bruttissima foto.

Già va meglio.

Espressione gradevole, sorridere o no, comunque bisogna guardare il pesce o la fotocamera, trasmettere un’emozione.

In questa foto si intravede la guida alle spalle, nell'inquadratura costituisce un elemento di disturbo dell'immagine.
Trasmettere l'emozione che è grande indipendentemente dalla dimensione del pesce.

Se ci sono più pescatori un buon effetto si ottiene se tutti guardano il pesce.
In questo caso catture multiple, è difficile soddisfare tutti i requisiti, nonostante ciò la passione che traspare lo rende uno scatto buono, sono in risalto più i pescatori che le prede.
Le lampughe inoltre, si confondono con i colori dell'abbigliamento.

Imparare prese corrette senza danneggiare o comprimere troppo i nostri amici.

Una buona foto del rilascio racconta sempre una bella emozione.

Evitare impugnature che nascondano la mano dietro il pesce, una bella foto non serve ad ingrandirlo, ma soltanto a conferirgli predominanza con naturalezza.
Questa aguglia è comunque intorno al metro, ci sono le mani e l'artificiale da 180 mm a testimoniarlo.

Evitare l’effetto “trofeo” sia per l’impugnatura che per l’espressione del viso, al limite può andar bene per un bimbo.

Cercare che il pesce sia vicino all’acqua, per conferire naturalezza e vicinanza al suo elemento che lo sta eventualmente per accogliere di nuovo.
