Ciao Torpedine, se intendi surfcasting nel senso più vero del termine, a mio parere posso dirti che qualunque ausilio non attinente alla pesca sminuisce le soddisfazioni che questa tecnica elargisce, senza tener conto che in condisurf l'aquilone sarebbe ingestibile.
Considerazione di carattere generale: i nostri amici pinnuti vengono martoriati quotidianamente da sistemi di pesca intensiva, almeno noi, che ci definiamo pescatori sportivi, giochiamocela ad armi pari lasciando aquiloni e barchette radiocomandate allo svago dei bambini calabria
Ciao Oltremare,
grazie per la celere risposta.
Condivido il tuo pensiero circa la lealtà sportiva da adottare nei confronti degli amici pesci.
Volevo conoscere il funzionamento pratico dello sgancio.
Infatti mi chiedevo come operasse lo stesso a distanza, ovvero come aprire il sistema di tenuta dell'esca.
Credo che l'uso dell'aquilone non possa essere considerato strumento di martirio per i pesci, ma un espediente per superare i tanti ostacoli artificiali "concessi ai padroni dei litorali"
Sono convinto che ogni surfista sarebbe ben felice di rispettare i canoni previsti per la categoria se altri non limitassero lo svolgimento.
Credo necessario lottare veramente gli abusi della pesca amatoriale e professionale come :
- Reti poste a pochi metri dalla battigia
- Agostinelle pescate a strascico nei periodi non consentiti
- Ricci e datteri che continuano a scomparire dagli scogli
- I continui rifiuti che inquinano i mari e limitano la sopravvivenza dei pesci
Spero tanto che tanti altri, come te, facessero sentire la loro voce per il rispetto delle regole.
Io, purtroppo dopo 73 anni, ho esaurito la mia voce.
Un cordiale saluto