Purtroppo i nodi rappresentano il punto 'debole' delle lenze di grosso diametro, in quanto è molto difficoltoso assuccare le spire in modo ottimale: queste tendono a scivolare facilmente senza stringersi come dovrebbero, con conseguente scioglimento del nodo stesso.
Siccome però usiamo le lenze grosse più 'a mano' che con le canne, perlomeno viene evitato il passaggio di questi nodi negli anelli passafilo, la cui grossezza creerebbero enormi difficoltà nel loro passaggio tra gli anelli stessi.
Non dovendo quindi preoccuparci della grossezza che possono assumere questi nodi, tanto vale unire due spezzoni di fili grossi usando dei nodi che, anche se di grosso volume, perlomeno ci danno qualche garanzia in più sulla loro tenuta. Sotto questo aspetto, i due nodi a maggior tenuta sono il Composite e il Doppio Uni (o Doppio Composite), nei quali il nodo di uno spezzone fa da fermo al nodo dell'altro spezzone (cioè i nodi dei due spezzoni fanno da fermo l'uno all'altro).
Il 'trucco' sta nell'assuccare questi due nodi utilizzando due paia di pinze anziché le sole mani, e di lubrificarli usando una goccia d'olio (personalmente uso l'olio di vasellina in quanto, dopo aver stretto i nodi, l'eccedenza di olio viene via facilmente con un panno morbido, ma va bene qualsiasi altro olio).
Il diametro dei due spezzoni da unire consente di usare con forza le pinze senza correre il rischio di rovinare le lenze. Per maggior sicurezza, non tagliare mai a raso le due bave eccedenti ma lasciane sporgere 2 mm: questi 2 mm puoi eventualmente tagliarli a raso una volta che avrai collaudato la lenza con un bel pescione, se proprio ti danno fastidio.
Il nodo di sangue non è invece molto indicato per unire lenze di grosso diametro (ne tanto meno per unire lenze con diametri molto differenti), in quanto le spire tenderebbero a scivolare in continuazione con conseguente scioglimento del nodo.
Sempre personalmente uso in prevalenza il Doppio Uni, facendo 3 spire con la lenza più grossa e 5 spire con la lenza più sottile.
Alcuni miei conoscenti usano anche un altro metodo: uniscono i due spezzoni mediante due piccole asole che chiudono con i crimp dotati di un gommino al loro interno