Oltre a saperci fare,la chiave è che loro producono in loco tutto ciò di cui hanno bisogno per la realizzazione (ora stiamo parlando di canne e varie,ma potrebbe essere allacciato anche all'elettronica e molto altro),mantenendo comunque dei costi decisamente più bassi (aldilà anche dello sfruttamento della manodopera) e imponendo dei prodotti sul mercato a prezzi vantaggiosissimi...
Ora,sull'ambito dei prodotti da pesca CINESI,sappiamo bene che la maggior parte è robettuola da 4 lire che quello vale,ma se prendiamo in esempio grandi brand come la giapponese Shimano,che ha decentrato la sua produzione in Malaysia e zone limitrofe,puntando su manodopera a bassissimo costo,possiamo notare che anche in questo caso non è stato fatto questo gioco soltanto per un costo inferiore della manodopera,ma bensì anche perchè in Malaysia vi è la più grande produzione realizzata mediante sfruttamento di materiali di scarto e riciclaggio del mondo,e non a caso,i nuovi mulinelli Shimano,vedi ad esempio il mitico Ultegra,comincia a vacillare su pezzi sui quali in passato era impossibile trovare difetti ma che comunque è stravenduto perchè ancora molto valido nonostante i cambiamenti..
Ora invece,il rullino guidafilo si ossida molto più facilmente,le mollette dell'archetto si spezzano con molta più frequenza,gli anelli non sono più Fuji ma hanno rilevato una fabbrichetta che produceva anelli a 4 soldi ed ora se li fanno da soli,sono buoni per carità,ma a lungo andare non tengono il confronto coi straordinari Fuji..
Magari a molti di voi non è fortunatamente successo di avere problemi,magari anche perchè praticate una costante manutenzione oppure si fa un uso limitato,ma vi posso garantire,avendo una attività incentrata nel settore,che da 3 anni a questa parte sono arrivate le prime e numerose noie coi prodotti Shimano,Trabucco e molte altre,che prima non esistevano,ai tempi del vero made in japan...
Sulle canne non si può dire nulla,le canne Shimano sono davvero un connubio perfetto per rapporto qualità/prezzo e qualità assoluta...
Nonostante tutto,pur sapendo che ormai più di qualche grande brand è diventato l'opposto di quello che era prima,il prezzo di vendita dei prodotti attira comunque la gente a comprare,ora sfrutteranno la manodopera e tutto quello che volete,ma alla fine il prezzo è vantaggioso e la gente compra...
Io sono del parere che sono state le grandi ditte italiane,a permettere l'entrata in egemonia degli stranieri sul nostro mercato,quando hanno visto che le cose iniziavano a mettersi male,invece di abbassare il costo finale,hanno mantenuto la politica del CHISSENEFREGA,e hanno fatto infilare ditte come la Shimano,che prima era leader in europa solo della vendita dei mulinelli,facendola divenire un leader di tutti i suoi prodotti,abbigliamento compreso...
Nessuno mi venga a dire che non gli era possibile togliere anche solo 50 euro da una canna che vendevano a 350,non ci credo proprio che un colosso come Italcanna,Veret o Bad Bass,non riesca a trovare sistemi per avere dei costi di produzione più bassi e competere un pò con gli altri...
Se su una canna che costava 300 euro,avrebbero portato intelligentemente il prezzo a 240 euro incentrando tutto sulla quantità venduta anzichè sul prezzo assoluto del singolo pezzo,la gente avrebbe senza dubbio comprato una Italcanna anzichè una Aspire Shimano,le italiane avrebbero venduto molto di più ed avrebbero nel contempo impedito un sopravvento di tutte queste ditte che adesso dominano il mercato,non solo,ma continuano ad acquisire grandi marchi per estendersi ulteriormente ed avere una vera e propria egemonia mondiale...
Investono molti più soldi di noi nello sviluppo tecnologico,guarda ad esempio la differenza tra la Italcanna,che fino a 2 anni fa sulle sue canne continuava ad usare carbonio di vecchia concezione,e la shimano che in 10 anni ha cambiato 8 tipologie di carbonio fino ad arrivare all'inesorabile carbonio e biofibre,che dona quelle particolari caratteristiche di reattività e resistenza alla compressione che ancora nessuno riesce ad eguagliare..
Da italiano,non vi posso nascondere che me ne rammarico,vedere la produzione del mio paese schiacciata da quella straniera,ma inutile negarlo,dappertutto è una questione di soldi e di prezzi,e chiunque può risparmiare qualche soldo riuscendo nel contempo a mantenere qualità e prestazioni,lo fa senza pensarci due volte..Chi ha soldi da spendere in esubero magari se ne frega e compra italiano,ma la maggioranza della massa non ha questa possibilità economica di comprare come cannettina per l'estate una Coguaro a 270 euro,e si compra magari a 180 un'altra canna...
Se quella Coguaro costasse 190 euro,la comprerebbe molto più gente,e recupererebbero il divario economico compensando con il numero di vendite...
Oggi,le italiane si stanno mangiando le loro stesse canne,e i grandi produttori italiani di carbonio come la Italica oppure la Reglass,vendono il loro prodotto all'estero,permettendo oltremodo agli stranieri di avere poi lo stesso prodotto degli italiani,ma che possono offrire ad un prezzo decisamente inferiore perchè sfruttano quello che sfruttano...
Purtroppo la politica sbagliata in passato,porta a delle gravi conseguenze nel futuro,e sono proprio curioso di vedere cosa faranno i nostri per iniziare ad arginare un fenomeno,che secondo me è diventato ormai inarrestabile...