Anche se sono un principiante è evidente che i carichi di rottura di questi superfili stravolgono il vecchio concetto, ma in quale uso? Fatemi capire la logica. Che fate li imbobinate sul mulo ? o li usate da shock - terminale e/o braccioli ? Oppure avete eliminato lo shock e armate direttamente il filo di bobina, se così nel caso di incaglio, quanti metri di filo madre si perdono? Al costo che hanno? Mi sono perso qualcosa ? Non capisco proprio come dovrebbe funzionare. Se gentilmente qualcuno me lo spiega gli sarò grato. Grazie
Alvaro
Riferendomi un po agli interrogativi che si pone alvaol volevo intervenire nel discorso dei superfili, ormai questi fili stanno contaggiando un po tutte le discipline, anche se in alcune tecniche venivano già da tempo usati non erano quelli che ci sono adesso, ma come non ricordare i vecchi dacron utilizzati nella traina ed anche nel bolentino di profondità. Oggi prevalentemente questi fili vengono usati nello spinning, nel vertical jigging, nel bolentino di profondità, nella traina, viene usato anche nel drifting di sicuro quello rivolto a palamite e lampughe, in quello rivolto al tonno sinceramente non lo so, e c'è qualcuno che inizia ad usarlo anche in altre discipline. E' da un po che non compro riviste quindi non so le evoluzioni degli ultimi mesi, però mi è capitato di vedere dei pescatori di surf e paf imbobinare trecciati, molti lo usano come shock e confesso che l'ho utilizzato anche io ed ha indubbi vantaggi. Addirittura ho visto qualcuno che lo usa anche per la bolognese magari in diametri impercettibili tipo lo 0,04.
Io dico la mia, come parastrappi è ottimo perchè uno 0,21 di questi fili corrisponde ad un 45/50 tradizionale più o meno quindi puoi realizzare dei nodi di giunzione con la lenza madre molto ma molto più piccoli che con un 50, in più essendo più sottili fanno meno attrito in fase di lancio e di sicuro si guadagnano dei metri importanti. Però c'è da dire che per utilizzarli dovete avere canne con anelli di buona qualità altrimenti in poco tempo ve li trovate praticamente segati perchè i trecciati per quanto possono avere una superfice liscia ed omogenea sono molto più abbrasivi dei fili tradizionali. Inoltre sottopongono la canna ad un maggiore stress, avendo elasticità prossima allo zero la canna in fase di lancio si carica molto di più, bisogna proteggersi meglio il dito indice altrimenti lanciando ve lo bruciate e qualche volta può capitare che lanciando si annodino agli anelli e sono dolori, per fortuna capita molto di rado.
Per imbobinarli anche sulle canne da surf....sinceramente non l'ho mai fatto ma ci sono i pro ed i contro, i pro sono diametri molto sottili e lanci lunghissimi e soprattutto scarso attrito in presenza di vento e mare con corrente, i contro sono costo elevato, maggiore manutenzione ed eccessiva rigidità che nello spinning è un vantaggio perchè si ha il controllo totale dell'artificiale, ma pescando a fondo con finali sottili l'eccessiva rigidità potrebbe sottoporre ad eccessivo stress i finali con conseguente rottura.
Personalmente ancora non mi sono fatto molto contagiare anche perchè se volessi imbobinare tutti i muli con questi fili ci vorrebbe un patrimonio e sinceramente preferisco spenderli in altri tipi di attrezzatura, tanto 10mt in più o in meno nel lancio non mi cambiano certo la vita, anche perchè le spiagge che frequento sono tutte ad alta energia quindi molto profonde e molte volte i pesci si trovano a pochi metri da riva. Certo chi pesca in spiagge a bassa energia con pascolo del pesce ad oltre 100mt da riva, 10/15mt in più possono essere determinanti.
Ciao Mino.