La lunghezza e il diametro dei terminali dipende da diversi fattori tra cui, in primis, le condizioni del mare, il tipo di fondale l'ora di pesca e la specie che si cerca di insidiare.
Partiamo comunque dal tipo di pesca che hai detto di voler fare: mare calmo su fondo sabbioso. Non so se si tratta di spiagge profonde o basse, ad ogni modo se peschi di giorno ti conviene adoperare il fluorocarbon. Se è accertata la presenza di orate meglio salire un po di diametro tipo uno 0.22/0.25. Questa specie richiede di norma finali lunghi ma la lunghezza va rapportata anche in base alla profondità dello spot, finali lunghi, in linea di massima, anche per le mormore. In sostanza il long arm ha il pregio di stuzzicare la curiosità dei pesci. Se il mare si ingrossa (ovviamente entro certi limiti visto che siamo in ambito beachlegering) personalmente preferisco aumentare il diametro e se i grovigli persistono allora si accorcia. Con un trave da 170 cm, levàti i 15 + 15 oltre gli snodi, hai 140 cm di buono per gestire due terminali. Potresti ad esempio fare quello sotto da 95 e quello sopra da 40 così hai buone probabilità che i due ami non si aggancino. Qui in Liguria tanti usano il calamento genovese col bracciolo alto di una quindicina di cm. e quello sotto da 100/120 cm.
Il beachlegering è comunque una tecnica che dà i migliori risultati tra primavera ed autunno. In inverno puoi certamente provare ma ti consiglio le ore centrali del giorno o magari delle battute in ambito portuale.
Per gli ami ti consiglio principalmente quelli a gambo corto, più sottili per mormore e simili e più robusti per le orate. Come numerazione intorno al n° 8 per i primi è al 4/6 per i secondi. Ciao