ciao amante.d.b.l, toglimi una curiosità, il kilotto di pastura lo fai per pasturare a mano o per riempire il pasturatore? la ricetta ke proponi non mi convince e ti spiego il perchè (mettiti comodo che l'argomento é articolato). le pasture sfarinate in commercio sono di due tipi, a base di formaggio quelle chiare, a base di sarda quelle scure, elemento in comune il pangrattato, più eventuali aromi ed essenze (dipende da produttore a produttore): a che pro aggiungere pecorino e pasta di acciughe ad una pastura che già contiene almeno uno dei due ingredienti? se al posto dei 500gr di pastura confezionata ci metti il peso equivalente di pane grattato sottile (magari quello toscano senza sale) ottieni la stessa miscela, nè migliore nè peggiore, ed ugualmente efficace. passo successivo la preparazione: se la pastura é per il pasturatore devi privilegiare gli elementi volatili (odorosi) quindi ridurre o eliminare la farina di pesce e la pasta di acciughe (poco solubili) e incrementare a 100gr l'olio di sarda (attira senza saziare il pesce) e compensi la riduzione di peso con comunissima sabbia. se invece vuoi pastura per l'uso tradizionale io ti propogo quest'altra ricetta: 500gr di midollo (mollica) di pane sbriciolato e bagnato con un bicchiere di latte, 200gr di crosta (scorza) di formaggio grattuggiato (sì, proprio gli scarti), 200gr di sarde macinate (quelle che vendono nei secchielli di pastura da barca). se ti sembra che non puzzi già abbastanza ci aggiungi quello che ti pare tenendo conto che ai pesci piace il dolce e il salato (ma non l'acido e l'amaro), cito a caso: teste di gamberetti, cozze, vermi già morti, lardo, grasso di pollo, qualsiasi avanzo di cucina di origine animale ... a piacere, il tutto ben triturato.