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FORUM PESCA DA TERRA => BEACHLEGERING & BEACHLEDGERING => Topic aperto da: shark54 - Settembre 27, 2009, 15:46:11
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;D ciao a tutti, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi della pesca ,al cefalo ed alle occhiate,usando come esca il panino al burro. ;D
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Non ho mai pescato con il panino al burro anche perchè non so come si fa. Mi spiegate la montatura da utilizzare?
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ciao,devilinux, è una pesca semplicissima e nello stesso tempo divertevole.ti spiego:canna da serf.. di mt. 420 ,filo in bobina "un buon o,30" moschettone,un galleggiante piombato da 40 gr.. o da 60 gr.. un terminale di almeno m180,dove al termine avrai legato 5 ami del 10 ....o del 12,un ciuffo,tipo"cefalara"giusto per capirci.ha dimenticavo filo per terminale uno 0,14 preferibilmente(fluorcarbon).una volta arrivati in zona di pesca ,si pastura con qualsiasi tipo di pane non bagnato in modo che rimanga il tutto in superficie.una volta preparato il tutto,si innescano gli ami con piccoli pezzetti di panino al burro,ed il gioco è fatto.si pesca preferibilmente da una scogliera ,dal molo dei porti,alla foce dei fiumi,insomma là dove sai che ci sono queste specie.io personalmente la pratico per pescarmi il vivo per la teleferica.gli attacchi delle occhiate e dei cefali li vedrai,in quanto è una pesca che si svolge tutta in superficie.spero di essere stato chiaro. ;Dsalutoni shark54
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oppure puoi pescare con la canna fissa o bolognese con un gallegiate di 3gr con madre del 14 una micro girella e finale del dodici con un bracioo lungo 15cm che si divide in tre bracioli con una disctanza 7cm leghi 3 ami del 14 a becco d aquila
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sinceramente con il panino al burro non ho mai pescato ma ti posso dire che il cefalo se c'è mangia davvero di tuto... quindi potrebbe anche andar bene se peschi all'inglese.... ma a fondo ti consiglio una bella pastura fatta in casa con il mazzatto di 6 ami e vai sul sicuro..
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Ciao shark...
francamente è la prima volta che sento di un tipo di pesca a galla così...
ma il galleggiante da 40 gr ti serve per allontanarti da riva?
perchè lo usi così grande?
ti trovi meglio pescando così piuttosto che a bolognese o all'inglese?
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E' un tipo di pesca che facevo quando ero piccolo, io personalmente lo usavo pescando con la bolognese o canna fissa, anziche della pastella o del pane francese prendevo prendevo dei pezzi di mollica di pane al burro o all'olio elo mettevo sull'amo. Io usavo una piccola mazzetta di 3 ami.
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ma te usavi un galleggiante da 40 gr su una canna fissa?
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E' una pesca che facevo d'estate tanti anni fa con mare forza olio. La praticavo con successo vicino alle foci in zone con basso fondale e com molti massi. I grossi cefali e le occhiatone "di posta" la facevano da padrone, ed era bello vederli nel vero senso della parola attaccare il panino. Per divertirmi di più avevo sostituito la montatura pesantuccia che usavano tutti con bonnad che riempivo giusto il necessario per far allontanare un pò dalla riva il tutto nel lancio,usavo monofili sottili e avevo inserito una molletta a meno di dieci centimetri dagli ami, che non erano più di tre, dove inserivo un pezzo di panino di 2/3 centimetri. La lotta era bellissima specialmente per i tanti massi che c'erano a pochi metri da riva che venivano puntualmente puntati dalle prede per liberarsi e ritrovare la libertà. Ma questi purtroppo sono solo bei ricordi, almeno dalle mie parti i pesci sono diventati rari nel vero senso della parola,e quelli che ci sono non raggiungono più la taglia di un tempo e naturalmente sono molto più diffidenti. Scusate se mi sono dilungato ma mi sono fatto prendere un pò dalla nostalgia dei vecchi tempi quando il mare era popolato. ;D
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da noi a bari si chiama pesca "a tradimento" perchè si svolge a pelo d'acqua, galleggiantino piombato da 5gr
1mt,50 di filo 0,16 o 0,18, un bel pezzo di midollo di panino all'olio ben adagiato sull'ancoretta o sul ciuffo
di ametti, quando i cefali vengono a ciucciare la mollica o strusciano per staccarla si da un'incocciata a "tradimento".
era una tecnica praticata da anziani molto esperti nella pesca "a vista" e dava bei risultati con il mare forza
olio
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ma te usavi un galleggiante da 40 gr su una canna fissa?
No usavo galleggianti piombati, max 5 grammi. E' un tipo di pesca che tutt'ora nei porti da grossi risultati. Io personalmente negli ultimi tempi l'ho vista fare a messina, villa san giovanni e anche a genova.
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Ah ok, mi sembrava strano usare galleggianti così grandi per pesci con toccate sensibili..
io ti posso dire che al posto della mollica di pane innesco cilindretti di pastura su ami del 19 con terminale 0.09
praticamente è la stessa pastura che uso per i cefali a fondo solo modificata leggermente con farina e l'aggiunta di uova per enderla + collosa e resistente all'inesco su ami così piccoli
uso galleggianti piccoli e non piombati, anche per essere + versatile in funzione del tipo di fondale che mi accingo a pescare
ciao
peppe
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Non so come ti trovi ma io metterei solo un pò di farina e toglierei l'uovo, magari aggiungi un pò di pasta di acciughe. Io anche i galleggianti piccoli li preferisco piombati perchè vanno subito in ''pesca'' e quindi più sensibili alle tocche superficiali, mentre non piombando per vedere rizzare il galleggiante devi aspettare un bel pò, poi cmq la questione è soggettiva.
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Si ma vanno tarati i glleggianti non piombati...
mika messi così entrano in pesca.. è normale che ci mettono una vita a drizzarsi se nn aggiungi zavorra
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Si ma vanno tarati i glleggianti non piombati...
mika messi così entrano in pesca.. è normale che ci mettono una vita a drizzarsi se nn aggiungi zavorra
Io per evitare questo inconveniente metto il piombo direttamente sulla deriva, sotto la parte in balsa, così il galleggiante appena tocca l'acqua si mette in posizioni.
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La pesca col pane o con la pastella è molto diffusa per la pesca dei muggini e delle occhiate. Questo è un metodo che usavo anni fa quando mi dedicavo più spesso alla pesca alle occhiate.
La postazione ideale è sulle rocce che ti consentono un fondale di 2-3 mt. Come pastura mi portavo dietro due grandi secchi di pane secco che mettevo a mollo in acqua a cui aggiungevo dell'olio di sardina. Rimescolavo il pastone in continuazione in modo da sfaldare il più possibile il pane. Come esca preferivo usare la pastella già pronta apposita per le occhiate.
La canna è meglio se non è troppo lunga (max 4 mt), con un mulinello di piccola taglia. Lenza madre 0.16, braccioli 0.12, ami N.12. Il terminale lo preparavo in questo modo: galleggiante fisso da 2 gr sulla lenza madre, una micro girella sul capo della madre (distanza tra galleggiante e girella=adeguato al fondale). Alla micro girella legavo 2 braccioli, 1 da 1 mt e l'altro da 50 cm. Piombavo poi con pallini disposti tra girella e galleggiante (partivo dalla girella e poi man mano salivo verso il galleggiante).
L'altezza del galleggiante l'adeguavo sia al fondale sia, soprattutto, a quella a cui mangiavano le occhiate (in ogni caso non pescavo mai in superficie, inizialmente impostavo un'altezza di circa 1,5 mt per poi adeguarla man mano a quella in cui le occhiatte toccavano di più).
Con un mestolone pasturavo abbastanza spesso, cercando di tenere le occhiate quanto più possibile vicino alle rocce.
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praticamente è la stessa pastura che uso per i cefali a fondo solo modificata leggermente con farina e l'aggiunta di uova per enderla + collosa e resistente all'inesco su ami così piccoli
Ciao peppe, per quanto tempo resiste l'esca sull'amo prima di sciogliersi completamente?
;D
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Ciao surfmaster...
se chiedevi a me ti risp subito :
se come esca usi pastella per cefali, bisogna preparare diversamente quella da innesco rispetto a quella da pasturazione o da fondo..
cmq, dalla mia esperienza non se ne va pr un 6, 7 lanci
poi è opportuno cambiarla o mescolarla con un pò di innesco nuovo..
il vero problema è quanto tempo ci mettono a finirla quelli piccoli... di solito nn + di 5 secondi da quando il galleggiante arriva in acqua...
a presto
ciao
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Grazie per la risposta.
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