E' da un pò che volevo condividere con voi tutti l'idea che mi ha spinto circa sei mesi fà a comprare un piccolo acquario da 30 L.
Ho allestito l'acquario in modo da ricreare un piccolo ecosistema autosufficiente per far si che le specie immesse potessere ricreare gli stessi comportamenti che adottano in natura.
L'idea è quella ( in parte riuscita a meraviglia ) di capire come mangiano i pesci e soprattutto come in un ambiente naturale.
Ho scelto una specie molto istintiva e selvaggia da mezz'acqua e da galla : brachidanio rerio 5 esemplari
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Un'altra specie caratteristica grufolatrice e da fondo ( notare l'apparato boccale particolare che ha sviluppato nel corso dell'evoluzione) : coridoras 2 esemplari
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E come pulitori di alghe e residui organici prodotti dai pesci 2 specie di invertebrati :
2 lumache di cui non trovo la foto e 4 caridine japoniche
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Così facendo, in meno di 2 mesi ho raggiunto uno stato d'equilibrio all'interno dell'acquario.
Anche quando manco per mesi da casa, attraverso un'apposita mangiatoia automatizzata riesco a mantenere le condizioni standard per la sopravvivenza dei pesci e di tutto l'ecosistema.
Ovviamente è sottointeso che l'acquario non è una vasca da 30 L , ma un vero e proprio acquario con camera di filtraggio parallella alla zona dove sono i pesci ed attrezzata con filtro biologico ( batteri azoto fissatori ) e filtro meccanico ( spugnetta ).
La cosa + importante affinchè non crepino dopo un mese è il livello di ione ammonio ( NH4-) presente nell'acqua. se si mettono dei cilindretti in ceramica nella zona di filtraggio cresceranno spontaneamente a distanza di settimane dell epiccole macchie color marrone : sono colonie di batteri azoto fissatori che usano lo scarto dei pesci per nutrirsi, eliminando nell'acqua l'azoto nocivo ai pesci ( e anche a noi , ecco perchè facciamo molta plin plin ... )
A me è servito tanto avere un acquario ove rilassarmi ed osservare i comportamenti delle varie specie.
dai video di pesca subacquea ho notato che i muggini, le salpe, le vope e tutti i pesci di banco che vivono a ridosso della superficie... si muovono e si comportano in modo molto simile ai miei pescetti...
ed anche quardando le immagini di qualche grufolatore come l'orata o la mormora e vari sparidi ritrovo pressocchè le stesse caratteristiche.
in conclusione... anche andando a trote nei laghetti... dopo quest'esperienza non riesco a non pensare mentre pesco, a come teoricamente i pesci al di sotto della mia lenza si possano comportare e spesso c'ho azzeccato variando qualche accorgimento in funzione della mia immaginazione su spunto dell'acquario.
Invito chiunque di voi avesse la possibilità di ricreari un ecosistema con pesci realmente pescati come muggini , triglie, saraghi e perchè no anche qualche bella reginetta...
ne vedrete delle belle.
un consiglio... diffidate da ciò che vi dicono i negozianti in questi centri di vendita di acquarii...
sulla carta i miei gamberetti avrebbero dovuto crepare all'istante invece è da quasi sette mesi che convivono pacifiamente con le specie che ho messo . L'acquario non ha bisogno di pulizie e i livelli di nitriti e ioni metallici sono ben al di sotto dei limiti imposti dalle schede di acquariofilia standard.
buon di vertimento
PePpE