Domenica scorsa era una bellissima giornata,io e mio padre siamo andati in spiaggia,scegliamo la zona a fondale sabbioso,visto che nella scogliera sabato non avevamo preso nulla,forse per colpa delle reti da posta messe all'uscita del canale.
Io mi metto a pescare a spinning,mio padre a fondo,con la speranza di prendere qualche pesciolino da innescare a teleferica.Tre ore e niente,mio padre prova anche con la bolognese e bigattino,dopo aver pescato a fondo con coreano,sarda,striscia di seppia,tentacolo di calamaro,gamberetto.
Io mi sono fatto un paio di chilometri lungo la spiaggia e un centinaio di lanci con vari artificiali,sono stanco e mi siedo sulla sabbia vicino alla postazione di mio padre.
Notiamo che ci sono 4-5 pescherecci e barche che strascicano avanti e indietro,niente di chè,ormai accade tutti i giorni.Però una delle barche si avvicina a riva,fino ad approdare vicino a noi,e due persone vengono proprio verso di noi.
Uno dei due saluta,e poi dice: "Signori,volevo avvertirvi che abbiamo raschiato a fondo con le reti tutta la costa per molti giorni,perdete tempo con quelle canne,non abbiamo lasciato neppure un pesce...lo dico per voi,vi ho notato da prima e mi dispiace vedervi attendere e buttare inutilmente esche nel mare".
Io gli faccio presente che non è giusto tutto ciò,lui mi risponde: "Siamo costretti,se non facciamo così non ci esce la giornata,e io ho due figli all'università,dovete essere contenti che vi abbiamo avvisato,potevamo anche lasciarvi qui fino a stasera,che ci costava?"
Poi i due se ne tornano alla barca e prendono il largo.
Non mi ero mai sentito così fesso,così solo,così svuotato.