c'è ancora la crisi(?)

[Cileri]

Volevo raccontarvi quello che mi è successo ieri per sapere se è normale o meno.
Il tutto si svolge in centro a Parma. Un mio amico trova ieri in cantina una bici vecchia ma ben tenuta (solo un difetto che spiegherò avanti), e si presenta da me per l'ora di pranzo, facendomi vedere questa bici e dicendo che era stato un'oretta prima da uno che ripara bici per vedere se la riparava. Questo primo "riparatore" gli ha detto quasi sfottendolo che faceva prima a prendere una bici di seconda mano e insisteva a dire che la bici era da buttare non dando spiegazioni sul perchè. Il mio amico seccato l'ha lasciato perdere e siamo andati nel tardo pomeriggio a cercare un altro "riparatore".
Entrati nel negozio ha visto la bici, nota che c'era il "blocchetto" dei pedali penzolante, praticamente andava smontato e messo qualche cuscinetto e vite nuova dentro e bloccato con i dadi fuori, o sostituito tutto l'apparato dei pedali, mozzo e cuscinetti (penso un lavoro non difficile per uno del mestiere).
Ecco il dialogo:
-Negoziante: Guarda, non ti conviene riparare la bici perchè ti viene a costare un pò, fai prima a prenderla di seconda mano.
E a questo io penso che allora la bici era proprio rotta, visto che anche il secondo biciclettaio aveva dato la stessa risposta più o meno.
-Amico: e vabè quanto mi viene a costare?
-Negoziante: e ci vogliono 25 euro..
-Amico: e vabè 25 euro posso spenderli non ci sono problemi..

A questo punto (contanto che le bici ti vengono rubate sotto casa e che per una di seconda mano ben funzionante ce ne vogliono 50 minimo) il negoziante cambia atteggiamento ed inizia a dire:
-guarda, io mi rifiuto di ripararla, meglio andare a piedi..(e parole che non avevano nesso logico sul momento)
Ma non era chiaro nell'esprimersi e di fronte alle nostre espressioni perplesse butta li:
-..........Per il lavoro che richiede guarda..... 25 euro son pochi, mi rifiuto...

Cioè, è normale? se avessi tempo e le chiavi mi metterei io stesso a fare il lavoro.
Poi dicono c'è crisi, mi sarebbe venuto di dirgli in dialetto:
-Ma ti fannu schifu 25 euru?

Arrivederci e arrivederci e senza dire altro, siamo usciti restando quasi senza parole.
C'è da ridere o piangere? 

[^NONNOROBY^]

Se la bici di seconda mano erano gli stessi negozianti a venderla, tutto è chiaro: ci guadagnavano 50 € senza muovere un dito (perché magari la bici usata era una di quelle rubate sotto casa), magari riverniciata con una bomboletta spray.
In caso contrario non riesco a capire perché certe persone continuino a fare certi mestieri: non è infatti pensabile che un "aggiusta-bicicletta" richieda cifre esorbitanti per una riparazione, perché ho visto bici nuove in vendita nei grandi magazzini a 65-70 €.
E 25 € non sono pochi neanche per una città come Parma, che senz'altro non soffre la depressione come quasi tutte le altre città del centro-sud, e questo mi porta a pensare che il 'traffico' di quelle officine non sia del tutto cristallino.

[Cileri]

mi son dimenticato di dirlo, ma ovviamente le bici di seconda mano le avevano in negozio pronte alla vendita, l'unico "onesto" dove sono stato per riparare la mia bici 4-5 mesi fa (sempre in zona centro) l'abbiamo trovato chiuso con un bel cartello di affitasi appeso sulla saracinesca..

[^DRAYCON^]

Bo bo!! Come dire... Voglia di lavorare saltami addosso!!!

[greybear]

quelli non erano onesti artigiani, ma speculatori ... quando si svegliano la mattina hanno già deciso quanto incasseranno nella giornata... e senza sprecarsi 

[Hannover81]

Ciao Cileri,il tuo racconto mi ha risvegliato un fatto simile che è capitato anche a me anni addietro.
Qui nella mia zona di Napoli(Arenella)c'era un ragazzo sui 30 anni che apri un negozio di vendita e riparazioni di bici e faceva anche le permute usato con il nuovo,e l'usato permutato lo rivendeva ad un prezzo onesto.
Ti dico di più dato che lui faceva anche ciclismo agonistico,non sò chi meglio di lui sapeva aggiustare le bici nella nostra zona.Poche parole,avevo un problema con la bici di mia figlia,con la regolazione del cambio,ci avevo perso mezza giornata e non avevo azzeccato nulla.Decisi e la portai da questo ragazzo,be ti dico mi azzera le due regolazioni,ci fà non ricordo quanti giri di cacciavite sulla regolazione,e mi fà"provala quì vicino,se non è precisa ci sarà da fare un registratina fine di pochi millesimi".
Esco dall'officina la prova,và una bomba,ritorno da lui gli confermo che và bene,lui mi fà anche una spruzzatina di svitol sù tutti gli ingranaggi,e io gli chiedo quanto ti devo?
Lui mi risponde,niente sei nuovo ho acquisito un cliente,poi che vuoi x 15 minuti di lavoro!
Dopo ca 1 anno,estate mia figlia vuole riprendere la bici,allora penso.mò la porto da Riccardo il ciclista e gli faccio fare un bel tagliando,detto fatto,vado da lui,ma il negozio è chiuso e alla saracinesca c'è un bel fittasi.
Quindi risultato,non si può essere onesti,perchè fallisci.Inoltre abbiamo le scene televisive di striscia e delle jene,al nord sono peggio del sud quando si tratta di artigiani,poi ci vengono a dire che noi siamo,ladri,truffatori,fannulloni e altro ancora,si dovrebbero guardare allo specchio prima loro.Ciao Alfonso.

[Cileri]

Ciao Hannover, è vero, in calabria anche io (come penso sarà capitato quasi a tutti) per riparare la moto alcune volte non ho speso niente, perchè può essere un lavoro di poco, o ti fai un cliente che sai che ti porta lavoro vedendoti così gentile e disponibile. Capita addirittura che al bar o al ristorante ti offrono il caffè senza nemmeno conoscerti, perchè alla fine ti fai amica una persona nuova senza nemmeno spendere un euro.
Anche questi atteggiamenti si possono definire mafiosi per come la vedo io, detengono la vendita delle biciclette come più fa comodo a loro..
Infatti pensavo di ripassare e dire che (anche non essendo vero) la bici me l'ha riparata il primo negoziante e anche a meno prezzo vediamo se li faccio litigare auhauhaahh

[Hannover81]

Sai cosa è diabolico!Riparare la bici,qualche amico che lo sà fare lo trovi.
Poi con la bici fai finta di passare dal primo negoziante e gli dici che te l'ha riparata il secondo e ti ha fatto pure lo sconto.Poi vai dal secondo e ripeti il giochetto
Poi vedrei i risultati,vorrei essere una mosca sai che ridere:
Ciao

[robyjerk]

Senza soffermarmi sulla storia della bici,volevo dire che la crisi secondo me deve ancora arrivare,ne riparliamo a fine anno,quando la benzina toccherà 1,80 euro al litro.

[greybear]

... quando la benzina toccherà 1,80 euro al litro.

é d'obbligo una toccatina scaramantica alle p...e  calabria

[fralanzi]

ormai le bici le rubano ovunque e poi le rivendono gli aggiusta-bici,ecco perchè si rifiutano di aggiustarle..vi racconto questo fatto che è capitato ad un mio amico... gli hanno rubato una bici nel cortile di casa lasciandogli come ricordino la ruota anteriore  attaccata con la catena ad un paletto(da quel momento ha iniziato a legarla per la canna), dopo un po' di tempo ha visto la sua bici nella sua scuola(riconoscibilissima per varie cose come un taglietto sotto il sellino ecc)!!!
ha chiesto di chi fosse ed era di un bidello che ha detto di averla presa in un aggiusta-tutto vicino casa del mio amico!...successivamente grazie alla denuncia sporta nei dettagli(avevo elencato tutti i segni indistinguibili tra i quali il taglietto) appena dopo il furto, la polizia gli ha ridato legittimamente la bici e ha aperto un indagine sul negozietto di bici che però è tuttora aperto(sono passati 2 anni dal fatto)....

[donatot]

Di questi tempi non oltre, oggi, anche la crisi e in crisi...(?)