INVITO ALLA RIFLESSIONE!!!!!!!!

[zapatista]

Leggendo questo forum, di cui sono molto orgoglioso di farne parte ormai da tanto tempo, con cui ho istaurato un ottimo rapporto con alcuni degli amministratori, che pur tenendo conto del mio atteggiamento a volte un pò provocatorio, non mi hanno sbattuto fuori (e di questo li ringrazio infinitamente), ho letto molte discussioni sul C&R , dove a volte non nascondo di aver visto tanti scambi di opinioni in modo acceso tra utenti, da stare a guardare divertito.
Effettivamente molti i discorsi di misure minime, di kg consentiti  di pescato da portare a casa, argomenti insomma dove non si escludono colpi, dove ognuno ha le sue idee, propone le proprie teorie, e dove non se ne viene mai a capo.

A tutti coloro che predicano con convinzione questi argomenti, in modo alquanto maniacale, vi invito a vedere questo tristissimo ed angosciante video, che paragono uguale alle decapitazioni dei soldati americani da parte degli iracheni e poi mi dite:

Evitate di cestinare quiesto topic, non vedo quale sia il motivo per farlo.

GRAZIE.

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Questo per dirvi che in ogni paese le leggi se le fanno a propria immagine e somglianza, per dirvi che qui ci si scanna per aver portato un pesce sottomisura a casa, per dirvi che ci si scanna per aver preso qualche spigola o pesce serra in più rispetto ai 5 kg che la legge ci impone, per dirvi che se qui la mattanza la si fa sui tonni, in Cina la si fa su centinaia di delfini!!!!!!!!!!

RIFLETTIAMO CARI AMICI!!!!!!!!!!

RIFLETTIAMO!!!!!!!!!!

[marceu]

aver visto questo video mi assale un nervoso micidiale,e mi chiedo come tutto cio puo accadere senza che nessuno intervenga e davvero una
                                                   vergogna!!!!!

[^DAVIDE^]

Davvero raccapricciante!
Povere bestie.
Vedi caro Zapatista certe scene fanno davvero riflettere.
E' vergognoso che tutto ciò sia permesso, indipendentemente dal fatto che ciò accada in Giappone, Cina o qualunque altro paese del mondo.
L'osservazione in merito al C&R ed alle catture sottotaglia, però, non può essere snobbata solo alla vista di questi orrori.
Certo, portare a casa un pesce sotto misura non può essere paragonato a queste barbarie, ma secondo me la civiltà di un popolo (o di una persoona) non si valuta con rifarimento a chi fa cose peggiori.
I modelli di riferimento devono essere altri, devono essere coloro che hanno sviluppato una umanità ed un rispetto della natura superiore al nostro.
Anche la liberazione di una spigoletta o la pratica esclusiva di tecniche legali (entro i limiti legali) è un grande segno di civilità e di rispetto per il mare.
Non dimentichiamolo, non limitiamoci a dire " è vero ho solo portato a casa 10 chili di pesce anzichè cinque, tanto in fin dei conti c'è chi fa anche peggio".
La salvaguardia della natura è la responsabilità più grande che abbiamo nei confronti dei nostri figli e delle generazioni future.
RISPETTIAMOLA

[robyjerk]

Questo topic dà spazio ad una problematica molto importante: l'etica della pesca.

Il video è molto raccapricciante,anche perchè i delfini non sono pesci ma mammiferi,ma anche noi facciamo la stessa cosa ai pesci,facendoli morire soffocati nel secchio,perchè un pesce fuor d'acqua soffoca soffrendo una terribile agonia.Nel video si vede tanto sangue e gli spasmi dei delfini morenti,ma i pesci soffrono ugualmente,anche se in maniera meno spettacolare.Io stesso a volte li squarto vivi nel tentativo di levare l'amo,e comunque è terribile anche farli morire nel secchio.E non crediate che con la botta in testa,o recidendo la colonna vertebrale muoiano,si stordiscono soltanto.E' la dura legge della natura,l'uomo è il più terribile dei predatori,lo squalo bianco a confronto appare come un innocuo cucciolo.Ma il paragone con le persone decapitate è decisamente fuori luogo.

Vorrei aggiungere,inoltre,che anche con il catch&release si commette crudeltà,infatti essere agganciati e tenuti fuori dall'acqua è una tortura per i pesci.Poi spesso gli ami anche se senza ardiglione,feriscono mortalmente.Una volta ho liberato una carpa,ma perdeva un rivolo di sangue dalla ferita fatta con l'amo,dopo un pò l'ho vista galleggiare morta.

In conclusione: se vogliamo essere pescatori,dobbiamo accettare di essere anche degli assassini di pesci,è nel DNA della pesca,perchè la pesca nasce come un mezzo di sostentamento.

[sanpei90]

Povere Bestiole               
Queste persone sono solo dei gran bastardi,vergogna,tanta vergona .

[massy333]

icncomincio bene la giornata,con questo video mi è venuta un ulcera,che bastardi.....

[^NONNOROBY^]

.....Vorrei aggiungere,inoltre,che anche con il catch&release si commette crudeltà,infatti essere agganciati e tenuti fuori dall'acqua è una tortura per i pesci.Poi spesso gli ami anche se senza ardiglione,feriscono mortalmente.Una volta ho liberato una carpa,ma perdeva un rivolo di sangue dalla ferita fatta con l'amo,dopo un pò l'ho vista galleggiare morta.

In conclusione: se vogliamo essere pescatori,dobbiamo accettare di essere anche degli assassini di pesci,è nel DNA della pesca,perchè la pesca nasce come un mezzo di sostentamento.

Roberto, tu metti il dito in una piaga che facciamo finta di non avere, altrimenti non possiamo più andare a pesca. Se infatti pensiamo a freddo al male che facciamo ai pesci, penso che molti di noi lascerebbero le canne in rastrelliera.
Però di pesci e di carne ci cibiamo comunque, anche se li compriamo dal pescivendolo e dal macellaio, onde per cui mi sono imposto di non mettermi il problema: non essendo l'uomo l'unico animale a cibarsi di altri animali, vuol dire che la natura ha disposto in questo modo la sopravvivenza degli esserei viventi (anche se l'uomo, a differenza degli altri animali, è l'unico che caccia per diletto) . Però anche questo fa parte della sua natura, ed è molto difficile rinunciarci.
Ma l'uomo è anche dotato di intelletto, per cui può controllare questo suo istinto di predatore e ricercare metodi che facciano il minor male possibile alle sue prede. Metodi che annullino il dolore non ce ne sono, però possiamo alleviare le sofferenze delle nostre prede.
Se intendiamo rilasciare il pesce, dobbiamo trattarlo con la massima cura durante la slamatura, per non infliggergli ulteriori sofferenze.
Se invece vogliamo trattenerlo, uccidiamolo subito, anzichè farlo morire soffocato: è sufficiente un coltello ben appuntito e con la lama tagliente con cui trapassargli il capo.