Non sono assolutamente d'accordo con ciò che dice “mister” Feltri, direi che il suo discorso è "quasi" pienamente stupido e senza logica! Sia che noi vogliamo mangiare carne o pesce è sempre un'animale che all'inizio era vivo e che poi viene ucciso! Sono d’accordo con ciò che dice Spectr, il Pescatore Sportivo (con la P e la S maiuscola) è un pescatore che ha rispetto della natura, rilascia i pesci sottotaglia e pratica l’annocamento sui pesci da portare a casa, così come avviene nelle gare per regolamento! Senza parlare poi della tecnica del C&R! Perché invece di dire tutte queste scemenze sulla pesca e penso che voi calabresi sappiate di cosa parlo, non instaura una campagna rigida contro chi pesca con le reti a fori millimetrici e a 10mt dalla spiaggia? Forse perché catturare un pesce con la rete da ad esso meno sofferenza? Mica questi pescatori, abusivi e non, una volta che portano il pesce sulla barca gli uccidono ad uno a uno! Muoiono nello stesso modo come può fare il “disgraziato con la canna e lenza in mano”. Per quanto riguarda il fatto dei maialini è lo stesso un discorso relativamente stupido e ignorante! Sembra che andare in macelleria e vedere e comprare carne già macellata sia più umano e rispettoso di andare a scegliersi il maialino! Se andiamo a vedere l’etica dell’allevamento, alla fine è quello di far nascere e crescere animali, tenuti d’altronde in aree ristrette con lo solo scopo di ucciderli e di venderne la carne! Esistono poi altri metodi di allevamento, che prevedono la vendita di carni chiare di vitello, dove l’animale viene esclusivamente nutrito con il latte (alimento che contiene tutti i elementi nutritivi tranne il ferro) fino a raggiungimento del peso giusto per la macellazione! Se seguissimo questo ragionamento allora le possibilità sono due:
Oh non mangiamo ne carne e ne pesce, evitando la macellazione;
Oh facciamo nascere animali già morti …
Qualsiasi animale che noi vogliamo mangiare, è inutile dire che per logica dovrebbe essere ucciso!
Vogliamo parlare poi delle pubblicità? Cosa ne dite delle pubblicità della Mellin, dove fanno vedere il pupetto tutto bello, paccioccone e sorridente, e poi il manzo bello grasso su una vasta prateria verde accarezzato dall’allevatore in camice?
Quel manzo, nato e vissuto per essere ucciso, prima o poi gli viene piantato un proiettile capsidico in fronte e crolla a terra morto stecchito! E andate a dire a tutte le mamme di non dare da mangiare carne ai bambini per rispetto degli animali!
Quel che voglio dire e qualsiasi cosa si voglia fare, il fatto di uccidere l’animale c’è sempre! Un’altra cosa che mi ha fatto un po’ sorridere è la seguente affermazione “io non mangio animali per essere coerente con quel che dico”. E questa è la cosa più stupida, e che soprattutto mi fa imbestialire di più, che un naturalista “ignorante”, perché non si può chiamarlo in altro modo, possa dire! L’uomo è pur sempre un’animale, da sempre l’uomo si è cibato sia di carne che di pesce, cosa vuol dire non mangiamo gli animali? Ora ditemi voi quale nutrizionista dice che si vive bene o che comunque si vive bene anche senza assumere carne o pesce! Nessuno! Mangiare carne o pesce è un’ESIGENZA, e qualsiasi sia il modo, mangiarla, vuole dire uccidere quell’animale! Uccidere non è un atto barbarico se il fine è quello di mangiare! Certo possiamo scegliere il metodo meno crudele e meno sofferenziale per farlo, siamo umani, abbiamo gli strumenti e le capacità di farlo, e con questo do pienamente ragione al fatto delle aragoste, ma dobbiamo pur sempre uccidere! Non esiste dire “non mangiamo per non uccidere“! Anche se, in fin dei conti, il vegetariano uccide la pianta che deve mangiare! Fare questi discorsi vuol dire fuoriuscire dall’etica della natura, che è sempre esistita, da che mondo è mondo!