HELP CARPFISHING

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Author Topic: HELP CARPFISHING  (Read 6732 times)

persicoreale

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on: April 15, 2009, 08:57:27
Ciao a tutti, quest'anno sarà la mia prima volta che mi imbatterò nel carpfishing, e dopo avere appreso un pò di cosette mi rivolgo a tutto il forum, per chiarirmi qualche dubiio.
La prima cosa che mi chiedo è come scegliere lo spot, come può il fondale e la sua conformazione costituire una zona migliore rispetto ad un altro tipo con caratteristiche diverse??.E ancora, vorrei sapere quando iniziare, è gia tempo?? qualcuno di voi ha preso qualche carpa o è ancora presto??
Io ho intenzione di affrontare la mia prima sessione al lago passante, grazie a tutti e vi ricordo che se qualcuno già avviato vorrà essere il mio maestro , magari unendosi a me nella mia prima sessione, ne sarei molto felice. ciao ;D
grazie Dio per avermi fatto nascere in Calabria e per avermi dato la Sila


enzo.

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Reply #1 on: April 15, 2009, 13:08:49
Ciao Persicoreale,provo a risponderti io anche se questo tipo di pesca no la pratico ma,avendo io qui da me,solo acqua dolce e,avendo fatto molte uscite insieme ad amici che la praticano,l'occhio prima o poi cade sempre o anche la semplice curiosita'di saperne sempre di piu'.
Bene,fatta questa premessa,ti rispondo secondo quello che e' il mio sapere (ripeto mio) a riguardo.
La carpa,e'comunque una specie pescabile durante tutto quasi tutto l'arco dell'anno,(almeno da me dove non ci sono piu'inverni rigidi come una volta)ovviamente a seconda dei posti e delle profondita'a cui la si va a insidiare.Essendo questo il periodo in cui l'acqua si comincia a riscaldare di piu'rispetto al passato inverno,la trovi facilmente nelle profondita'piu'basse e sui fondali scoscesi dove trovano da mangiare piu'facilmente,e negli orari un po'piu'consoni al riscaldamento dell'acqua cioe'in tarda mattinata o primo pomeriggio.La trovi in acqua poco profonda e fondali scoscesi perche',riscaldandosi prima,automaticamente nascono prima anche quei tipi di vegetazione o microrganismi di cui si nutre e i piccoli vermetti,spinti anche dal movimento dell'acqua,rotolano giu'verso il fondo.
I miei amici,come tutti i carpisti che praticano questa pesca,usano pasturare accuratamente le zone prescelte,esclusivamente con boiles che,oltre ad avere forti miscugli odoranti attrattivi e nutrienti specie dopo il periodo invernale,vanno sicuramente a selezionare il tipo di "abboccata",permettendoti quindi di pescare rilassato,senza pensare che ti verra'a mangiare la carpetta da 200 gr.
E'ovvio pero'che c'e' sempre l'eccezzione che conferma la regola.....
La pasturazione continuata pero',come ben saprai,comporta lo spreco di un bel po'di soldini....e la sorpresa che,se non la fai in segreto,corri il rischio che quando hai deciso di andarci tu in quel posto,trovi belle sorprese! Ma come dice il proverbio:dove c'e'gusto,non c'e' perdenza".
Da me qui in Basilicata,e'gia'un bel po'che le stanno pescando sia nella diga di Montecotugno (Senise)che in quella del Pertusillo e in quella di San Giuliano.
Inoltre,come ben saprai affrettati perche'fra poco,chiude per la riproduzione (dal 15 maggio a fine Giugno)e,essendo tutte piene di uova,non c'e' neanche il gusto del combattimento perche'poco reattive.
Nelle uscite che ho fatto insieme ai miei amici,come ho detto prima,mentre io pesavo Black Bass,non potevo non notare tutta l'accuratezza che mostravano,nel preparare il loro "campo di battaglia",cosi'lo chiamavo io.
Rod Pod con tre canne sopra a testa,mulinelli con Bait runner,avvisatori acustici collgati alle canne con ricezione di abboccata che avevano a istanza nella loro "tenda mimetica" in mezzo ai canneti,che neanche io riuscivo a trovare a volte,nonostante fossero a pochi metri da me, e in fine quando ho vistoil "lenzuolo telato" (passamelo come termine perche'non so come si chiama tecnicamente) su cui poggiavano le carpe prima di rilasciarle.......perche' dicevano che poggiandole a terra,si rischiava di infettare la mucosa che ne copriva il corpo,quasi non credevo ai miei occhi!
Spero che non ti abbia annoiato ,pero' posso garantire personalmente che in fatto di C&R,la frequentazione di chi pratica questa disciplina mi ha insegnato tanto.

P.S. consentimi solo di dire pero'che tutti quelli che ho visto io,usano trecciato in bobina e finali non dello 0.16/18 e quindi proprio come sportivita'..........ma per il resto ok.



Ti saluto.
Enzo.
TUTTO CIO'CHE LASCIAMO A RIVA,LA NATURA PRIMA O POI CE LO RESTITUISCE E NON PENSO CHE VORREMO PER I NOSTRI FIGLI UN FUTURO DI SPAZZATURA!!!
RIPARIAMO I DANNI FINCHE'SIAMO IN TEMPO.


ivo

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Reply #2 on: April 15, 2009, 19:37:28
Ciao Persicoreale e ciao a Enzo, io essendo di Milano e non avendo il mare proprio a portata di mano, pratico il carpfishing abbastanza frequentemente. Qui da me essendoci un clima un po più rigido non c'è stata grossa mangianza, anzi, ma da questultima settimana che il sole si è fatto sentire le cose sono cambiate in meglio. Giustamente come diceva Enzo devi pasturare molto e comunque se riesci non lo stesso giorno della battuta. Io non pratico più il carpfishing vero e proprio con Rod Pod, Avvisatori, ecc. ecc., ma per maggior divertimento lo pratico con una bolognese da 7 mt mulinello 2500 con in bobina uno 018 e terminale 016. Eseguo lo stesso la pasturazione ma non con le boiles ma con i pellets al gusto di sarda e anche al gusto di gambero. Ho iniziato ad usare sarda e gambero (in pellets) perchè ho avuto migliori risultati per numero di catture. Sull'amo invece uso innescare uno sfarinato sempre alla sarda, che uso anche per la pesca allo storione, impastato con poca acqua in modo che resti più leggero e quindi che abbia più durata sull'amo.................beh la prima uscita con questa esca e pastura mi ha fatto portare a guadino in circa 3 ore 5 carpe, di cui la più piccola di 4 kg la più grande 6.5 kg. Ti assicuro che agganciare questi pesci con una bolognese è veramente divertente.....................prova!!!! Se le rilasci fai solo molta attenzione a riossigenarle bene prima di lasciarle andare e non prenderle mai con lo straccio, gli toglieresti il suo muco protettivo, attenzione anche a non stringerle troppo, gli organi riproduttivi di questo pesce sono delicatissimi.
Ciao alla prossima     


persicoreale

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Reply #3 on: April 21, 2009, 14:15:46
Grazie Enzo , grazie Ivo, vorrei disturbarvi ancora con qualche domanda più specifica :
visto che le carpe del lago passante lo conoscono milto bene, è mia intenzione sia pasturare e sia innescare col mais. Sbirciando su vari siti specifici per il carpfishing ho capito che il mais usato per pasturare non viene comprato, bensi accuratamente preparato dal carpista . Le mie perplessità incombono sulla preparazione dello stesso . Secondo i carpisti bisogna comprare il mais secco e lasciarlo a mollo in acqua per due giorni ( c'è chi dice uno , c'è chi dice tre, non si capisce niente ). Il terzo giorno vanno aggiunti 100 grammi di zucchero per kg di mais e 30 di bicarbonato, mentre il quarto va bollito per circa un ora o poco meno, il tempo necessario affinchè raggiunga la morbidezza voluta. Anche su quest'ultima procedura ho riscontrato molte diversità fra i vari carpisti. Compiuta l'operazione di bollitura va lasciato ancora in pentola dove è stato cotto per ancora qualche giorno, poi è pronto. Siccome è la prima volta che lo faccio, vorrei essere sicuro del procedimento, al fine di non ammazzarmi a preparare ed a fare pasturazione preventiva per incambio avere un magnifico cappotto !!! .

Grazie tanto, ciao
Domenico ;D
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ivo

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Reply #4 on: April 21, 2009, 14:54:31
Ciao Persicoreale, come ti dicevo nel precedente post io ormai pasturo sempre con pellets alla sarda (marca PELZER) e/o boilies al gambero rosso ( mi sembra si chiamino SUSHI) perchè mi danno i migliori risultati. quando usavo il mais onestamente usavo quello normalissimo comprato e i risultati arrivavano lostesso. Comunque va bene fare come hai descritto perchè acquisirai la tecnica del fai da te che ti verrà utile quando e se un domani vorrai crearti le boilies, che oltre che per passione, lo si fà anche per risparmio visto l'oneroso costodi quest'ultime....................purtroppo per pasturare come si deve di materiale ce ne vuole tanto.
Ciao alla prossima


enzo.

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Reply #5 on: April 21, 2009, 15:26:36
Ciao a tutti.
Per rispondere a Persocoreale,dico che in materia del fai da te riguardo al mais,non se so'proprio nulla ma,visto il costo irrisorio del mais da cucina inscatolato nei supermercati,potresti provare con quello a cui magari ci puoi aggiungere aromi a tua scelta.
Rimango pero'dell'idea che dovresti selezionarti le abboccate cosa che qui da me,ma penso anche altrove,non si puo' fare innescando  il mais,poiche'viene voracemente attaccato anche da carpette e carassi.
Ciao.

Enzo.
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persicoreale

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Reply #6 on: April 21, 2009, 22:09:46
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Ciao a tutti.
Per rispondere a Persocoreale,dico che in materia del fai da te riguardo al mais,non se so'proprio nulla ma,visto il costo irrisorio del mais da cucina inscatolato nei supermercati,potresti provare con quello a cui magari ci puoi aggiungere aromi a tua scelta.
Rimango pero'dell'idea che dovresti selezionarti le abboccate cosa che qui da me,ma penso anche altrove,non si puo' fare innescando  il mais,poiche'viene voracemente attaccato anche da carpette e carassi.
Ciao.

Enzo.
le abboccate riesco a selezionarle ugualmente in quanto sull'hair rig invece di inserire la boiles metto 5 chicchi di mais intervallati da un pezzetto di schiuma pop up. Il costo del mais è irrisorio se gettiamo in acqua qualche scatola di mais , ma io ho intenzione di buttarne giu diversi chiletti distribuiti regolarmente nell'arco di una settimana, tipo 10 kg in 5 volte, come mi è stato consigliato di fare. Cmq attendo impaziente di vedere cosa succederà ;D ;D ;D
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persicoreale

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Reply #7 on: April 21, 2009, 22:14:02
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Ciao Persicoreale, come ti dicevo nel precedente post io ormai pasturo sempre con pellets alla sarda (marca PELZER) e/o boilies al gambero rosso ( mi sembra si chiamino SUSHI) perchè mi danno i migliori risultati. quando usavo il mais onestamente usavo quello normalissimo comprato e i risultati arrivavano lostesso. Comunque va bene fare come hai descritto perchè acquisirai la tecnica del fai da te che ti verrà utile quando e se un domani vorrai crearti le boilies, che oltre che per passione, lo si fà anche per risparmio visto l'oneroso costodi quest'ultime....................purtroppo per pasturare come si deve di materiale ce ne vuole tanto.
Ciao alla prossima

ma quanto spendi in media per pasturare con le boiles??
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ivo

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Reply #8 on: April 22, 2009, 08:32:17
Ciao Persicoreale per quanto riguarda boilies normali alla frutta, le pagavo 13-14 € al kg, mentre il modello sushi (ai crostacei) costaava 18€ al kg. I pellets alla sarda li trovi anche a  3-4€ al kg ma se vuoi quelli buoni della Pelzer costano intorno ai 12€ al kg. Con tutto questo non ai finito perche devi sempre calcolare gli insaporitori che costano più dei profumi che mettiamo addosso noi, è anche per questo che conviene il fai da te.
Ciao a presto


persicoreale

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Reply #9 on: April 22, 2009, 15:24:00
grazie, sicuramente le farò da me !!!! se fossi il figlio di berlusconi le avrei comprate !!! mi metto subito in moto per vedere se qualcuno conosce qualche mix già collaudato per le carpe del lago passante ;D
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