ora se qualcuno mi puo illustrare come fare un terminale a fodo per sti muggini?
La pesca ai muggini è tra le più difficili, proprio per il loro caratteristico modo di 'mangiare' (ed è per questo che molti ricorrono purtroppo alla cefalara o mazzetta). C'è un solo modo che la rende abbastanza facile, ma è legato alla reperibilità dell'esca, cioè alla tremolina, di cui i muggini sono particolarmente ghiotti e fa loro perdere la proverbiale diffidenza. Se riesci a convincere il tuo negoziante ad approvvigionarsi della tremolina (quella 'italiana', che raccolgono nella laguna veneta, molto più resistente di quella importata), sei a posto.
L'ideale attrezzatura per la pesca al muggine è costituita da una canna fissa da 6 mt, ad azione di punta, a cui avrai legato 5 mt di lenza madre dello 0.12. Infila nella lenza madre un galleggiante fisso da 0.5 gr, poi lega alla madre la girella più piccola che riesci a trovare (N.22, ottime quelle della Mustad). Adesso lega alla girella un bracciolo da 1 mt dello 0.10 con un amo N.12. Come zavorra usa dei piccolissimi pallini spaccati (quanti necessari a bilanciare il galleggiante da 0.5 gr) che posizionerai nella lenza madre tra girella e galleggiante. L'attrezzatura è pronta, non ti resta altro che escarla con la tremolina, pasturare e tenere il guadino aperto al tuo fianco.
Se non riesci a reperire la tremolina, puoi usare un'altra efficacissima esca di cui sono particolarmente golosi, la 'pastella', con la quale però è molto più difficile la ferrata, proprio per il caratteristico modo che hanno i muggini di affrontare le esche composte da sfarinati sfregandole con la testa e con i fianchi.
La 'pastella' non è altro che un impasto che si ottiene aggiungendo piccole quantità d'acqua a farine premiscelate con opportuni ingredienti, che di solito sono confezionate in bustine da 100/150 gr. E' di fondamentale importanza il giusto dosaggio dell'acqua per ottenere un impasto morbidissimo e filante (somiglia all'impasto che fanno i panettieri, ma molto più morbido e filante), quindi l'acqua va aggiunta in piccolissime dosi per volta sino a raggiungere la giusta consistenza. La pastella così preparata va quindi tenuta avvolta in un panno umido per tutta la durata della battuta per evitare che indurisca.
Assolutamente indispensabile è la pasturazione continua, che richiama e mantiene i muggini a tiro di lenza.
La stessa identica armatura va preparata se si utilizza una bolognese al posto della canna fissa (che è però molto più pratica e veloce, ed è per questo che tantissimi pescatori di cefali la preferiscono alla bolognese). Con la bolognese il più delle volte bisogna usare un galleggiante da 1 gr.
Non sei autorizzato a visualizzare i link.
Registati o effettua
Login