Laghi di sibari, sfida a chi prende almeno un pesce

This is a discussion for the topic Laghi di sibari, sfida a chi prende almeno un pesce on the board COSENZA.

Author Topic: Laghi di sibari, sfida a chi prende almeno un pesce  (Read 10055 times)

Gigi84

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Ragazzi, vi scrivo per un aiuto-sfida, relativo alla pesca ai laghi di sibari.
Allora, in sintesi, il posto è ricco, strapieno di cefali soprattutto e spigole.
Domenica scorsa mi sono avviato alle 5 da cosenza, arrivato ai laghi di sibari, precisamente all'ultima darsena, inizio a pescare. A vista d'occhio, vedevo sul pelo dell'acqua cefali in branchi numerosi girovagare tranquilli, poi li vedo saltare e bollare, in compagnia di qualche spigola grossa che semina il panico nei branchi.
Eppure dalle 6 di mattina alle 4 del pomeriggio, nemmeno una mangiata.
Ho provato a canna fissa con pane e formaggio, ho pescato a 20 cm dal fondo, sul fondo, a mezz'acqua, in superficie, poi ho cambiato, via libera a pesca all'inglese con i bigattini, poi ho provato con lo sbirulino semi affondante, poi ho provato lo spinning con il trecciato e l'artificiale per predatori.
Credetemi, incredibile, cappotto 0 a 0.

A distanza di pochi giorni, alcuni miei amici pescatori sono andati ai laghi, nonostante il mio resoconto, ebbene, 0 a 0...anche loro...
Ora sfido  chiunque di voi a fare meglio e a farmi capire come si fa oggi a prendere un pesce in quel posto.
Spiegazioni??
In alternativa, dove possiamo andare a pescare per divertirci? Io pratico soprattutto la canna fissa e la bolognese.
Giginho....


^NONNOROBY^

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Reply #1 on: June 26, 2012, 01:23:22
Prova questo metodo a spinning, nelle ore più calde della giornata. In questo periodo (e per tutta l'estate) dovrebbe funzionare molto bene:
ad un classico cucchiaino da trota, possibilmente tutto cromato compresa la paletta, togli l'ancoretta e sostituiscila con uno spezzone di lenza 0.18 lunga 10 cm a cui è legato un amo Aberdeen N.10. Poi unisci un galleggiante di sughero piombato da 30 o 40 gr (esattamente quello in figura, creato appositamente per questo tipo di pesca) al cucchiaino con uno spezzone di lenza 0.20 lungo 1 mt. Come esca metti nell'amo una tremolina. Recupera in modo lineare.

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Gigi84

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Reply #2 on: June 26, 2012, 09:22:13
Innanzitutto grazie per la risposta...
Ci proverò nonnoroby, di sicuro, ma vorrei capire, con questa tipologia di pesca che tipo di prede si insidiano solitamente?
E poi, secondo te, con la tua esperienza, quali potrebbero essere le cause del mio cappotto?
E in alternativa, dove posso praticare la pesca che amo di più, ovvero canna fissa a galleggiante con filo del 0.12 e amo singolo del 15.
Amo la pesca sportiva, e quando pesco a mulinello uso un 16 o 18 come lenza madre e un 14 o 12 come terminale, e quando con questa attrezzatura becco un pesce dai 2 kg in su, è divertente e dura tanto tempo il combattimento, lasciando al pesce la possibilità di farmi fesso e scappare via...

Ciao....
Giginho....


^NONNOROBY^

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Reply #3 on: June 26, 2012, 13:14:18
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....ma vorrei capire, con questa tipologia di pesca che tipo di prede si insidiano solitamente?
E' un tipo di pesca dedicato ai muggini. Capita talvolta che abbocchino anche le spigolette, che in età giovanile sono solite accompagnarsi ai branchi dei muggini (tutte taglie da rilascio, ovviamente).

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E poi, secondo te, con la tua esperienza, quali potrebbero essere le cause del mio cappotto?

Le motivazioni possono essere tante e nel tuo caso sembrerebbe aggiungersene una in più, o almeno suppongo, visto che nella tua descrizione non ne hai fatto cenno: la pasturazione!
La pasturazione è un elemento fondamentale nella pesca col galleggiante, in modo particolare se i pesci da insidiare sono i muggini.
La pesca ai muggini con canna fissa è tra quelle che amo di più, sia perché molto divertente sia perché non hai il temo di annoiarti (almeno nelle giornate in cui mangiano) perché sei impegnato in continuazione. Io la pratico in questo modo:
- canna fissa da 6 mt
- lenza madre diam. 0.16
- galleggiante fisso da 0.5 o 1.0 gr
- zavorra pallini spaccati
- bracciolo diam. 0.12
- microgirella tra lenza madre e bracciolo
- amo N.12

- esca: pastella per muggine. La compro già confezionata e la preparo dosando l'acqua in modo millimetrico sino a dare alla pastella quella particolare consistenza molto gradita ai muggini: morbidissima e 'appiccicosa', tanto da doverla escare sull'amo con uno stecchino

- pastura: acquisto un secchiello di sarda macinata già pronta (tipo Antiche Pasture) e la riverso in un ex contenitore bonificato di pittura all'acqua (Tempera) da 15 lt. Con un mestolo di legno mischio finemente la sarda macinata con 1 - 1,5 kg di semola sino ad ottenere un impasto omogeneo, aggiungendo acqua quanto basta e mezza bottiglia di olio di sardina sino ad ottenere una consistenza semiliquida.
Con un apposito mestolo in metallo (quello che in cucina si usa per prelevare il brodo dalla pentola) spargo poi la pastura in acqua, in cui si scioglie creando una nuvola biancastra che sparge i suoi aromi tutto intorno.

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E in alternativa, dove posso praticare la pesca che amo di più, ovvero canna fissa a galleggiante con filo del 0.12 e amo singolo del 15.

Portandoti dietro la pastura, ti suggerisco di insistere in quello stesso spot. Eventualmente portati come esca anche una scatoletta di tremolina, di cui i muggini sono golosissimi.
Ciao
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crokicio

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Reply #4 on: June 26, 2012, 14:13:44
ma tu pescavi dove escono le barche o propio dentro i laghi?
Settima scorsa li si sono presi un paio di cefali e 2 gronchi,da parte di amici..Il giorno successivo nemmeno na mazza..
Se vai alle 4 piu o meno girano gli sgombri da insidiare con l unghietta.
Io a spinning solo 2 sgombri sin ora ..
Un buon posto per la pesca che vuoi fare tu è il porto a corigliano ciao
spinning forever


Gigi84

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Reply #5 on: June 27, 2012, 00:59:22
Io pescavo dentro i laghi, all'ultima darsena, dove c'è la stradina che va a mare, ma si entra solo da dentro i laghi.
Credo che proverò a Corigliano..mi sembra la cosa migliore.

Nonnoroby io nella giornata di domenica ho usato 2 kg di "Antiche pasture" al formaggio per cefali, la pastura che mi ha sempre dato frutti, quella che compro dal negoziante di fiducia a castiglione.
Ho pasturato con cura, 3 o 4 palle grosse a inizio pesca, poi una o due palle da tennis ogni 20 minuti...
Ma niente da fare, nonostante usassi uno 0,12 madre e un amo del 16, con in mezzo torpilla, gommino antiurto e piombini a scalare...

Magari potrei provare a cambiare tipo di pastura, ma se è vero che lo scopo della pastura è far avvicinare i pesci, e i pesci sono lì di fronte a te, vuol dire che la pastura ha fatto effetto...
Quindi,ahimè, temo che la spiegazione vada trovata in qualche altra direzione, forse potrei cambiare tipo di esca, ma provati pane e formaggio e bigattino, cosa mi resta il gamberetto o la sardina...
Ma servirebbe davvero? Forse, se i cefali hanno voglia e mangiano, mangiano di tutto, quindi...
Mah...
Giginho....


^NONNOROBY^

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Reply #6 on: June 27, 2012, 08:39:20
Non sempre è facile analizzare i motivi di una giornata buca (tipo di vento, tipo di corrente, colore dell'acqua...). Per esempio, se lo spot in cui eri domenica è uno spot che hai già frequentato e le volte precedenti ha dato i suoi frutti, una giornata buca (o anche più di una) ci può stare. Se è la prima volta che invece frequenti quel particolare spot, il motivo potrebbe essere che i muggini non sono ancora abituati a quel tipo di esca e ci vuole una maggior frequentazione per abituarli. Tieni presente che delle otto specie di muggini esistenti, solo due o tre si nutrono di cibo 'consistente', le altre si limitano a filtrare l'acqua o la fanghiglia del fondale.
Pane e formaggio sono esche classiche per la pesca al muggine, il bigattino è più casuale (e occorrono giorni e giorni di pasturazione col bigattino per abituarlo a quest'esca). Ma anche la mollica di pane mischiata al formaggio non sempre va bene, se rimane molto compatta, in quanto il muggine preferisce un'esca molto molle e friabile quale appunto la pastella. La delicatezza con cui mangia il muggine è proverbiale, per cui se l'esca ti sparisce dall'amo senza avvertire neanche un movimento sul galleggiante, vuol dire che il muggine la gradisce e bisogna aggiustare il tiro per fregarlo. Se l'esca continua a restare intatta sull'amo, non l'ha neanche sfiorata e quindi non la gradisce perché magari troppo compatta (la mangiata del muggine è caratteristica: non affronta l'esca in modo 'diretto', ma prima di abboccare cerca in tutti i modi di staccarla dall'amo sfregandola con il muso e con i fianchi).
Il tipo di esca e di pastura che utilizzo personalmente te lì ho descritti nel post precedente: nonostante frequenti sempre gli stessi spot per la pesca al muggine, mi capitano giornate in cui il pesce è svogliato: allora cerco di 'eccitarlo' lanciando in acqua, oltre alla pastura, piccoli pezzetti (ma proprio piccoli) di un impasto che mi preparo miscelando 2/3 etti di semola o di farina, formaggio pecorino e olio di sardina che simulano l'esca. Ritaglio in continuazione questi pezzetti e li lancio sul galleggiante.
Quando riesco a trovarla presso il negoziante, non mi faccio mai mancare una scatola o due di tremolina.

In tutti i casi, quando mi capita di pescare al muggine in nuovi spot in cui questo tipo di pesca non è abituale, mi ci vogliono giorni e giorni di frequentazione prima di riuscire a prendere qualche muggine.
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Gigi84

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Reply #7 on: June 27, 2012, 10:33:06
Nonnoroby, innanzitutto complimenti per la competenza in materia.
Allora, provo a darti qualche informazione in più per farti capire meglio la situazione:
Il luogo di pesca è sempre lo stesso da anni, quindi lo conosco a memoria, l'esca è una pastella cingommosa, morbida e puzzolente. Purtroppo, non ho avuto una mangiata tutta la giornata, e l'esca rimaneva sempre attaccata all'amo.
Per eccitarli ho provato con la pastura, cambiando la consistenza e la durezza, da palle dure che andavano a fondo a palle morbide che si sfaldavano a contatto con l'acqua.
La cosa che mi preoccupa è che sono quasi due anni che va avanti questa storia incredibile.
Dal 2000 al 2010 mi sono divertito da morire, ma da quell'anno in poi, solo cappotti o quasi.

Grazie in anticipo per la tua pazienza...
Giginho....


spaccotutto

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Reply #8 on: June 27, 2012, 10:45:59
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Ragazzi, vi scrivo per un aiuto-sfida, relativo alla pesca ai laghi di sibari.
Allora, in sintesi, il posto è ricco, strapieno di cefali soprattutto e spigole.
Domenica scorsa mi sono avviato alle 5 da cosenza, arrivato ai laghi di sibari, precisamente all'ultima darsena, inizio a pescare. A vista d'occhio, vedevo sul pelo dell'acqua cefali in branchi numerosi girovagare tranquilli, poi li vedo saltare e bollare, in compagnia di qualche spigola grossa che semina il panico nei branchi.
Eppure dalle 6 di mattina alle 4 del pomeriggio, nemmeno una mangiata.
Ho provato a canna fissa con pane e formaggio, ho pescato a 20 cm dal fondo, sul fondo, a mezz'acqua, in superficie, poi ho cambiato, via libera a pesca all'inglese con i bigattini, poi ho provato con lo sbirulino semi affondante, poi ho provato lo spinning con il trecciato e l'artificiale per predatori.
Credetemi, incredibile, cappotto 0 a 0.

A distanza di pochi giorni, alcuni miei amici pescatori sono andati ai laghi, nonostante il mio resoconto, ebbene, 0 a 0...anche loro...
Ora sfido  chiunque di voi a fare meglio e a farmi capire come si fa oggi a prendere un pesce in quel posto.
Spiegazioni??
In alternativa, dove possiamo andare a pescare per divertirci? Io pratico soprattutto la canna fissa e la bolognese.
buon giorno da Spaccotutto, il pescatore che spacca;
Messaggio solidale, anche a me sta capitando di collezionare tanti cappotti ultimamente, per quanto possiamo utilizzare le migliori tecniche ed attrezzature, ci vuole x , il fattore x è determinante, ciao spaccotutto.


^NONNOROBY^

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Reply #9 on: June 27, 2012, 12:13:00
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La cosa che mi preoccupa è che sono quasi due anni che va avanti questa storia incredibile.
Dal 2000 al 2010 mi sono divertito da morire, ma da quell'anno in poi, solo cappotti o quasi.
La cosa è davvero preoccupante e meriterebbe un'indagine molto approfondita, anche se non è semplice indagare sui motivi che hanno portato i muggini ad ignorare un'esca che per anni hanno sempre gradito.
Il fatto che i muggini continuino a frequentare lo spot in branchi numerosi porterebbe ad escludere un inquinamento pesante delle acque (anche se i muggini sono tra i pesci meno sensibili alle acque inquinate) o una forte pressione piscatoria da parte dei professionisti o degli abusivi. Lo stesso dicasi per una aumentata presenza di predatori, della qual cosa ti saresti accorto (la presenza di predatori porta i muggini a fare 'mucchio' per autodifesa e ad ignorare qualsiasi altra attività, compresa quella di nutrirsi con tranquillità).
Sinceramente non saprei cosa suggerirti, se non tentare con lo spinning con il metodo che ho illustrato più indietro (dalle mie parti sta già funzionando alla grande), oppure di variare l'esca usando tremolina e tocchetti di sardina. A questo proposito c'è un'esca alla quale i muggini non sanno assolutamente resistere: le interiora di sardina. Se i muggini ignorano anche questa, nel tuo spot è avvenuto qualcosa di talmente straordinario e misterioso che non saprei proprio a cosa imputare (ripeto, qualche giorno a vuoto può sempre capitare, ma due anni sono veramente eccessivi).
Prova ad alleggerire anche il terminale passando ad un galleggiante da 0.5 gr con pochi pallini senza torpilla, prova anche a spostarti verso l'imboccatura e vedi se li funziona meglio: magari sono presenti correnti più favorevoli.
Sono troppo spiacente di non avere idee più precise in merito, ma un'esperienza del genere non mi è mai capitata e quindi non ho mai avuto modo di studiare o indagare un simile problema...
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adrenalina

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Reply #10 on: June 27, 2012, 12:59:40
Prendi un pezzo di ramo di asfodelo (10-12 cm), che ha una porzione spugnosa all'interno, scegliendolo abbastanza dritto e spesso. lo fori con un chiodo longitudinalmente all'interno e ci posizioni un tubetto di plastica (guaina elettrica) oppure senza nulla ma si danneggerà prima.
Prendi canna e mulinello di circa 3 mt, filo 015 circa, fai passare tra gli anelli e poi inserisci il filo nel legnetto, lo blocchi con due pallini ssg a monte e a valle, o anche più se devi sparare lontano, importante che i piombi siano dello stesso peso perchè il legnetto deve stare orizzontale nell'acqua e galleggiare.
Lega un amo del 10/12 a circa 5-7 cm dal legnetto ed inneschalo con il verme 1oo lire o una tremolina. Lancia oltre il branco e poi recupera lentamente. Quando sei dentro il branco rimani fermo con il filo in tensione me non troppo.
Quando il legnetto si sposta, si alza o cammina in direzione diversa dall'andamento della lieve corrente eventualmente prodotta dal vento, ferra e... buon divertimento!
I cefali non vengono spaventati dal legnetto, che, anzi, è foriero di cibo (insetti e quant'altro), dal galleggiante con la deriva si ;)
Gianni


crokicio

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Reply #11 on: June 27, 2012, 16:43:09
li i pesci sono strani..haha
a giorni mangiano e altri niente..il posto e super inquinato,a volte il canale si kiude e l acqua non ha un ricambio e quindi per mesi interi rimangono quasi sempre nella stessa acqua...Poi ci sono due canali che entrano nei laghi,quindi dovrebbe essere che i canali portino cibo ai cefali...
spinning forever


Gigi84

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Reply #12 on: June 28, 2012, 11:51:48
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il posto e super inquinato,a volte il canale si kiude e l acqua non ha un ricambio e quindi per mesi interi rimangono quasi sempre nella stessa acqua...Poi ci sono due canali che entrano nei laghi,quindi dovrebbe essere che i canali portino cibo ai cefali...


Questa è l'ipotesi più probabile...
Grazie a tutti per le risposte...grazie a spaccotutto per la solidarietà...grazie ad adrelanina per la proposta di tecnica, sicuramente innovativa e insolita...e un grazie speciale a nonnoroby per le continue risposte...

Ad ogni modo, se qualcuno ha altre idee, condividetele, tutto può essere utile.
Infine, qualcuno conosce dei posti per praticare la pesca a canna fissa per cefali, nel cosentino?
Giginho....


MAXFISH

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Reply #13 on: June 28, 2012, 12:37:25
Ti consiglio, a due passi dai laghi di Sibari, la spiaggia di Millepini dove c'è un fiume puzzolente che sfocia al mare. Se riesci a sopportare la puzza di fogna li ci sono milioni di cefali che bollano e saltano in continuazione. E' molto conosciuto sulla zona. Puoi beccare anche la spigola con il bigattino. Ciao.
Io amo come il mare ama la riva: dolcemente e furiosamente!


carlo86

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Reply #14 on: June 28, 2012, 13:39:29
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Ti consiglio, a due passi dai laghi di Sibari, la spiaggia di Millepini dove c'è un fiume puzzolente che sfocia al mare. Se riesci a sopportare la puzza di fogna li ci sono milioni di cefali che bollano e saltano in continuazione. E' molto conosciuto sulla zona. Puoi beccare anche la spigola con il bigattino. Ciao.
Si,e magari mangiali pure dopo!!!!Ma come si fa a pescare nella fogna??!!  ;D  ;D
Carlo!!


Gigi84

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Reply #15 on: June 28, 2012, 15:01:36
In effetti, non ha tutti i torti, pescare con la puzza di fogna nel naso non è proprio una cosa possibile.
Anche perchè poi, non li porterei mai a casa quei pesci.
Grazie comunque per la risposta, ma credo che poche persone riescano ad andare a pescare in un posto così.
E comunque anche all'interno dei laghi ci sono milioni di cefali, peccato che non mangiano mai.

Ci vorrebbe qualche altro posto...resto in attesa di qualche location divertente e non puzzolente...
ciao...
Giginho....


^NONNOROBY^

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Reply #16 on: June 28, 2012, 16:52:36
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E comunque anche all'interno dei laghi ci sono milioni di cefali, peccato che non mangiano mai.
Infatti il tuo problema non è la mancanza di pesci ma il fatto che dopo 10 anni non mangiano più l'esca...
Ma non è che il problema sia lo stesso di quello esposto da Chiaravadrhotu in questo post?
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crokicio

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Reply #17 on: June 28, 2012, 23:14:54
io ti consiglio di andare al porto di corigliano...solo li trovi un posto dove rilassarti davvero e pescare non solo cefali...ciao
spinning forever


Gigi84

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Reply #18 on: July 03, 2012, 00:30:27
E' bastato spostarmi 20 km più in giù in direzione corigliano,schiavonea, rossano... ed ecco che la mia domenica è stata da ricordare...
Partenza da cosenza alle 5 e via. Arrivo con il mare calmo, una pace meravigliosa e senza vento..
Inizio a pescare, e da subito iniza bene con saragotti e qualche cefalotto di piccola taglia...poi dopo un paio d'ore iniziano le taglie buone...qualche cattura di cefali, spigole,salpe, un pò di tutto...Che divertimento, finalmente, dopo un anno e mezzo di cappotti in quei maledetti laghi...
Intorno all'una si alza il vento che rinfresca sì, ma dà fastidio al galleggiante...diminuiscono le catture, ma le mangiate continuano...
Intorno alle 16 e 30 si calma il vento,evviva, pesco fino alle 18, da solo, dodici ore di sole e divertimento...Torno a casa felice, peccato per l'italia che poi mi rovina la serata...
Una giornata di pesca memorabile come non mi succedeva da due anni...
Giginho....


keccolino91

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Reply #19 on: July 03, 2012, 23:25:59
complimenti!!..anch'io domenica a corigliano con bolognese e bigattino ho preso un orata da un kg all alba!!


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