Salve,
spero di fare cosa gradita segnalando quanto è successo venerdì 27 giugno appena trascorso in quel del porto di Cetraro.
Stavo per apprestarmi a fare una dodici ore di pesca con un amico dopo oltre un anno di inattività per cause forzate e decido di trascorrere la serata nella spiaggetta del porto di Cetraro (CS) che tante catture mi ha regalato negli anni trascorsi.
Arrivo verso le 19.00 e mi trovo il porto somigliante ad una zona di guerra con oltre 30 automobili tra polizia, carabinieri, vigli del fuoco e capitaneria di porto e un buon numeri di agenti delle forze dell'ordine in assetto anti sommossa.
Dato che lavoro anch'io in divisa mi fermo e chiedo ad un pescatore della zona cosa stesse succedendo e il tipo mi risponde che stavano sequestrando delle reti. Onestamente per un sequestro mi sembra uno spiegamento di forze esagerato e cerco di avere altre informazioni anche perchè voglio vedere se è possibile raggiungere la solita spiaggetta.
Fermo un agente della polizia e dopo essermi qualificato mi dice che hanno messo sotto sequestro un gran numero di reti a strascico poichè durante la giornata un ragazzo che stava facendo snorkeling o sub ne è stato trascinato via rischiando di morire e ovviamente il fatto è stato subito denunciato alle autorità.
Dopo tutto ciò le autorità sono passate all'azione facendo rientrare in porto tutte le barche uscite in pesca sequestrando un numero esagerato di reti illegali. Dopo ciò ovviamente i pescatori della zona si sono lanciati contro le forze dell'ordine reclamando con violenza ed ecco il perchè della tenuta anti sommossa.
Al termine di ciò mi dirigo verso un funzionario della capitaneria il quale mi dice che la spiaggetta è stata interdetta alla pesca da circa un anno e che i cartelli di divieto vengo puntualmente rimossi dai soliti ignoti che si fanno beffa delle ordinanze.
Mestamente mi sono dovuto spostare altrove ma uno dei migliori hot spot del cosentino è andato perduto per sempre a causa dell'inciviltà di alcuni.
Spero che la cosa faccia riflettere un pò di persone che con i loro atteggiamenti fanno si che i pescatori vengano ogni tanto visti come esseri incivili a cui nulla frega del prossimo e dell'ambiente.
Per fortuna che non tutti siamo così!