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FORUM PESCA DALLA BARCA => DIPORTO NAUTICO => Topic started by: gigu49 on July 28, 2011, 19:26:54
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Innanzitutto saluto tutti!
Questo è (dopo la presentazione) il mio primo topic, quindi chiedo anticipatamente scusa nel caso avessi sbagliato sezione, pregando,eventualmente, chi di dovere di spostarlo.
Vengo al motivo....
Dopo tanti anni, mi sono deciso ad acquistare una piccola pilotina (5 mt.) usata, con l'approvazione di mia moglie, amante del mare come pochi.
Felici e contenti usciamo finalmente per il nostro primo giretto, ma ad un certo punto lei si sente male (il mare non era calmo, ma neppure veramente mosso)!!
Torniamo velocemente in porto;
Il giorno dopo riproviamo, mare quasi calmo, più vicino a riva, per una bolentinata.
Prima di partire comincia a masticare il famoso travelgum....
và meglio decisamente, ma qualche problemino c'è ancora.
Corri in farmacia a prendere anche i braccialetti anti-nausea.
Oggi terza uscita, mare quasi calmo, un leggero dondolio comunque in barca lo si avverte.....
Resiste, ma dopo circa tre ore mi dice che è meglio rientrare (travelgum e braccialetti).
Vengo quindi alla richiesta di aiuto: qualcuno mi può indicare come eliminare o quantomeno limitare questo problema?
Si accettano consigli di tutti i tipi, dalla ricetta del nonno marinaio alla ultratecnica moderna!!!
La prossima uscita proverò a fare un pò di traina, visto che in movimento sembra che il fastidio le diminuisca....
Ringrazio tutti anticipatamente, per noi è veramente un problema grosso!!!
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Prova con questa: un succo di pomodoro da bere prima dell'imbarco (vanno bene anche 1 o 2 pomodori, meglio se maturi). Con mio padre funzionava. Quello che frega è sopratutto il dondolio a barca ferma, anche col mare quasi olio. Bisogna prevenire la nausea, perché una volta che è iniziata, anche se leggerissima, non c'è verso di fermarla se non con lo sbarco.
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Grazie mille, Nonnoroby!!!
Prima della prossima uscita non mancherànno il succo ed i pomodori maturi!!!
Ti farò senz'altro sapere se funziona anche con mia moglie, sarebbe una soluzione ideale!!!
Ancora mille grazie!!!
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ci si abitua gradualmente al mal di mare non tutti siamo portati allo stesso modo, vedrai che il tempo di permanenza aumenterà ad ogni uscita, a parte i giusti rimedi farmaceutici adottati alcuni consigli che saranno scontati ma non ne conosco altri e che sicuramente li avrete adottati ma mi permetto ugualmente di elencarli per esperienza diretta,
in navigazione evitare di scendere sottocoperta rimanendo a poppa perchè riduce al minimo il beccheggio, durante lo svolgimento della pesca a fondo effettuata alla deriva in presenza di maretta posizionare la prua al mare per mezzo di un'ancora galleggiante stando seduti a poppa evita o diminuisce il rollio, aiuta molto anche trovarsi un punto fisso a terra di riferimento concentrandosi su di esso
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Quella dei pomodori non la sapevo! (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
...aiuta molto anche trovarsi un punto fisso a terra di riferimento concentrandosi su di esso
Quoto ed aggiungo: evitare in più possibile di guardare in barca, non farle innescare gli ami o slamare i pesci. Queste due operazioni, aumenterebbero subito il senso di nausea. ><;D<
Comunque, il mal di mare e per certi versi come il mal d'auto e come ti diceva Giovanni, ci si abitua gradatamente. Quindi più la porti in barca e prima si abituerà.
Logicamente evita di portarla con mare mosso e anche quando c'e onda lunga.
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Tutto giusto, cerca anche di non farla stare a stomaco vuoto, sembra paradossale ma è così: cibi leggeri ed asciutti.
La mira di un punto fisso a terra aiuta molto, peggiorano le attività a testa bassa.
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da me si usa far fare un bagno di 5 minuti e la nausea passa.
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Sono letteralmente stupefatto dell'aiuto ricevuto!!!!
Siete veramente fantastici!!
La cosa che mi fà più piacere è (come speravo) che con il tempo le cose migliorano!!
Tutti ottimi consigli, sicuramente saranno messi in atto alla prossima uscita, forse addirittura domani, poichè (per fortuna), da quanto ama il mare non può credere di non sopportarlo!
Niente sottocoperta (è troppo piccola), inneschi e slamature ci penso sempre io, ottimo il punto fisso, proveremo anche il tuffo (serve anche per pasturare ;D ?).
Ancora GRAZIE MILLE a tutti, se funziona avrete risolto un problema che potrebbe (purtroppo) interessare anche altri amici!!
Vi terrò comunque informati, e......
ancora, un grazie di cuore!!
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Sono letteralmente stupefatto dell'aiuto ricevuto!!!!
ancora, un grazie di cuore!!
Sparo anche io una cavolata: se ti piace puoi anche provare una traina !!
Perchè il bolentino, come già anticipato da altri, lo fai con barca ancorata od a limite " a scarroccio" quindi si sente l'onda. Con la traina la barca va e si soffre di meno.
A me il bolentino dà un pò fastidio, con la traina posso stare in barca le ore e scendere come un piripicchio ;D
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sarebbero interessanti i pareri dei dottori in medicina 'adrenalina' e 'draycon'... io so che il mal di mare (=mald'auto =mald'aereo) viene a chi non guida perchè distratto dal movimento ondulatorio/sussultorio ;D convinci la 'padrona' a guidare lei la pilotina, si concentrerà nella guida e non penserà al resto, in compenso verrà a te il cardiopalma calabria
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per evitare la chinetosi nei soggetti predisposti: alla base c'è una distonia del labirinto, organo preposto all'equilibrio, è necessario evitare di fissare in viaggio oggetti immobili e di spostare di continuo lo sguardo tra oggetti fissi e in movimento.
questo perché la chinetosi è una reazione di difesa, che si innesca quando al cervello giungono dai recettori vestibolari, da quelli visivi e dai propiocettori muscolari informazioni contrastanti circa i rapporti tra il nostro corpo e l'ambiente.
una volta instauratasi, la chinetosi non ha terapia.
buoni risultati profilattici si ottengono con scopolamina o antiistaminici, da assumere prima che il viaggio inizi.
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Murena ha fatto un'analisi scientifica (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif) ma gli altri consigli non sono da sottovalutare, lo dico per esperienza personale, essendo un problema anche psicologico ... credo... per i primi approcci è consigliabile fare traina visto che ne hai la possibilità e farle condurre la pilotina previo ingerimento di antistaminico un mezz'ora prima dell'imbarco, ne utilizzava un tipo mio zio e la scatola era rossa, comunque amici, non vi nego che fare traina con un amico che ha questo problema, e che non lo sà, e magari te le rompe affinchè lo porti a pescare, la pasturazione è assicurata ed a costo zero .... calabria e le prede non mancheranno.
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...la pasturazione è assicurata ed a costo zero .... calabria e le prede non mancheranno.
ora mi spiego perchè molti professionisti (anche alcuni di loro soffrono il maldimare) nel barese, prima dell'uscita giornaliera, si spazzolano una pagnottona ripiena di sarde sottosale o alici fritte... lo fanno per migliorare il brumeggio calabria
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Eccomi ancora quì a ringraziare ;D
e ad aggiornare....
Usciti stamani, onde (stando al sito meteo) di circa 20-30 cm;
Pomodoro e grissini in borsa, braccialetti ai polsi e travelgum masticato....
Và decisamente meglio, quando ha inizio la crisi guarda un punto fisso a terra e stà meglio; dopo un pò le dico di guidare, mentre sfoglio le istruzioni dell'ecoscandaglio (non ci capisco un'acca!), sembra ok!
Le dico di mangiare un pomodoro (come suggerito da Nonnoroby), dice che proprio non se la sente (ahia!!); ancora un pò e mi chiede un paio di grissini, comunque và molto meglio rispetto ai giorni prima!
Mi stò organizzando per fare un pò di traina (così la faccio guidare un pò, anche a rischio cardiopalma) , lunedì passerò a prendere un'ancora galleggiante e un'ettolitro di succo di pomodoro!
Riguardo l'antistaminico, potete darmi un consiglio sulla marca?
Anche se sono contrario a farle assumere farmaci, magari per le prime volte si potrebbe provare, sperando che il problema si risolva con il tempo.
Ringrazio tutti moltissimo!!!
a risentirci presto!!
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Anche se sono contrario a farle assumere farmaci, magari per le prime volte si potrebbe provare, sperando che il problema si risolva con il tempo.
Ciao gigu49,
concordo a pieno con la tua affermazione: sinchè non sono assolutamente necessari, i farmaci è meglio evitarli, anche perchè credo che il tempo e l'abitudine saranno le medicine migliori.
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Ma poverina, con la nausea "in corso", è logico che non voleva il pomodoro! ><;D<
Prova con questa: un succo di pomodoro da bere prima dell'imbarco
E mi raccomando... tienici informati sui miglioramenti!
E se vorrai, magari con qualche bella foto, anche sulle catture! (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
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Riguardo l'antistaminico, potete darmi un consiglio sulla marca?
xamamina, kestine (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)
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Domani il solito sito meteo prevede onde di 5 cm, mare praticamente a olio...
penso di provare sia bolentino (per farla abituare un pò) che traina costiera, senza allontanarci troppo.
@Peppino: il pomodoro volevo farglielo mangiare a colazione, quindi prima (https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif), come detto da Nonnoroby, ma non le andava, sia prima che durante ;D o dopo... proverò con il succo!!
Grazie anche a Serra per i nomi ed a tutti per l'aiuto!!!
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Dopo qualche tempo mi rifaccio vivo per aggiornamenti......
dopo una decina di uscite le cose vanno decisamente meglio!!!
Al momento sembrano sufficienti braccialetti e grissini a bordo!
A dire la verità il mare sembra ricambiare il suo amore, visto che le ultime volte era decisamente calmo, giusto qualche piccola onda ( e quelle causate da altre barche troppo vicine e troppo veloci), ma piano piano sembra si stia abituando.
Provato anche con un pò di traina (risultato zero ;D), ma preferisce pescare, quindi vai con il bolentino e guardare lontano; riesce anche ad innescare il coreano, e, di solito, prende più pesci di mè!!! calabria
Spero proprio che l'abitudine sia determinante, non solo per lei, ma per tutti coloro che potrebbero avere lo stesso problema.
Ancora 1.000.000 di grazie a tutti!!
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eheheheh... é nata una stella: falle leggere 'la capitana dello yucatan' di e. salgari e non vorrà più lasciarti il timone...