Goletta verde ed acque calabresi

[_SERRA_]

Questo è solo uno stralcio di goletta verde:
Off limits gli specchi d'acqua di Catanzaro Lido (foce Fiumarella), Sellia Marina (località Sena), Cropani Marina (foce fiume omonimo); e ancora: Reggio (Pellaro, Lido comunale, zona aeroportuale e Catona) e in provincia (Lazzaro), Villa San Giovanni (Cannitello), Gioia Tauro (Pineta), San Ferdinando (foce fiume Mesima). Stessa problematica nel cosentino: Corigliano (foce torrente Coriglianeto), Paola (foce del torrente S.Francesco). Nel vibonese due punti a Ricadi (Torre Ruffa e Santa Domenica) e a Vibo Bivona (foce torrente Sant'Anna). Pollice verso anche per la foce del fiume Esaro a Crotone, Isola Capo Rizzuto (Le Castella) e Strongoli (località Fasana foce del Fiume Neto) "La situazione calabrese - ha afferma la Muroni - riflette purtroppo un'emergenza nazionale.
La mancata depurazione e l'inadeguatezza delle strutture esistenti per il trattamento delle acque reflue rappresentano una nota dolente.
Questi siti sono altamente inquinati:
ora mi chiedo ma conviene pescare in queste foci altamente inquinate e mangiare pesci nocivi? Sicuramente molti di voi avranno pescato in questi luoghi e preso pesci enormi, ma la salute,,
Siamo messi male, e le istituzioni non aiutano il nostro mare purtroppo...

[pomatomus]

Il rapporto di goletta verde non specifica nulla. queste aree sono inquinate, ok ma di che tipo di inquinamento si parla? inquinamento biologico (cacca e fogne) o inquinamento chimico? Quest'ultimo è il più devastante ma mi interrogo sulla sua natura, immagino sia derivato da pesticidi e concimi agricoli o da non so cos'altro perchè qui in zona le industrie sono quasi inesistenti. L'inquinamento biologico invece solitamente non è preoccupante per i pesci (se non porta con se malattie ma solitamente no), è spesso addirittura fonte di vita.
Il rapporto di goletta verde mi sembra superficiale e poco utile perchè ha come obiettivo non la salute del mare ma la gioia dei bagnanti e la salute umana.

Che bivona e il s.anna siano inquinati non è certo una novità. Ma dovrebbero essere oro in confronto alle zone del lametino (curinga, sir ecc). Le zone di Capo V. dovrebbero soffrire di scarichi fognari perchè ricordo quando pescavo in estate, che improvvisamente verso la mezzanotte arrivava la sera un sano odore di cacca poichè evidentemente i gentiluomini del campeggio aprivano i pozzi neri

[tiburon88]

Sicuramente la salubrità di queste acque non è quella di un atollo tropicale dimenticato da Dio.

In ogni caso penso che il pesce si muove in acqua dunque anche se peschiamo un pesce in foce non vuol dire che viveva li da sempre. Come se lo peschiamo in mare aperto non vuol dire che 20 minuti prima non fosse a mangiare nella foce incriminata.

In tutti modi qualora qualche autorità competente decidesse di fare qualcosa per risolvere il problema gliene saremmo tutti grati.

[^NONNOROBY^]

L'inquinamento da defecazione ha la stessa rilevanza dell'inquinamento industriale.

Limiti Direttiva europea 2006/7/CE ( recepita in Italia con Dgls 30 maggio 2008 n. 116)

- Coliformi fecali: 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri di acqua (100 Ufc/100 ml)

- Streptococchi fecali alias Enterococchi intestinali: 100 Unità Formanti Colonia in 100 millilitri di acqua (100 Ufc/100 ml)

da cui le definizioni usate da Lega Ambiente (Goletta verde):

* INQUINATO = Coliformi fecali e/o Streptococchi fecali maggiore di 100 ufc/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 500 ufc/100ml

** FORTEMENTE INQUINATO = Coliformi fecali e/o Streptococchi fecali maggiore di 500 ufc/100ml e/o Escherichia Coli maggiore di 1000 ufc/100ml

La mancanza di depuratori o la loro pessima funzionalità è stata rilevata da Lega Ambiente in moltissime località d'Italia, da nord a sud e da est a ovest (vedi su internet i tantissimi rapporti rilasciati da Goletta verde).
Purtroppo questi dati vengono evidenziati solo durante la stagione pre-balneare influenzando le scelte turistiche, mentre per il resto dell'anno sono ben pochi a preoccuparsi dello stato di salute del nostro mare.