La mia zona di pesca - Pesca alla Mormora

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^MOZZO^

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on: September 17, 2006, 19:51:22
La mia zona di pesca dove mi diletto nella mia passione e cerco di mettere in opera le tecniche che conosco


 La mormora

 Caratteristiche morfologiche


Corpo alto e compresso, con testa abbastanza grande e bocca che sporge leggermente oltre la mandibola. Dentatura strutturata in piu' serie. L'occhio e' piccolo posto in alto e in posizione piuttosto arretrata. Ha un'unica pinna dorsale. Colorazione grigio-argentea sul dorso, e chiara sui fianchi: su questi ultimi si notano delle fascie parallele verticali, solitamente 10/12. Come lunghezza massima, la mormora raggiunge un massimo di circa 45cm.
 
Abitudini

Di solito, la mormora č ermafrodita(come molti altri pesci), nel senso che da giovane č generalmente di sesso maschile, mentre col passare del tempo tende a divenire di sesso femminile. Questo sparide si riproduce nel periodo luglio-agosto, e le uova sono galleggianti. č un pesce carnivoro, ma si nutre anche di alghe ed altro. Nelle nostre acque, č individuabile in fondali di sabbia, a profonditą che vanno tra i 20 e i 40m. Nel periodo estivo, di notte, non ? raro che si avvicini alla costa anche su bassissimi fondali di uno o due metri.  

Metodi di pesca

Per tutta l?estate, la mormora puo' essere pescata con buone probabilitą di successo, dato il suo costante avvicinarsi a terra. ? preferibile utilizzare le ore notturne o dell?alba, durante l?alta marea. Sarą bene attendere che l'acqua sia un po' intorbidita, poichč difficilmente la mormora abbocca in presenza di acque limpide, in special modo durante il giorno. Al contrario, di notte, l' acqua deve essere calda e trasparente, affinche' la mormora individui bene il boccone.

Da terra, si puo' adoperare la canna da lancio a fondo, caricando la bobina con 200m circa di filo di nylon 0.35, con al termine un piombo scorrevole di 150g circa. Il finale sara' formato da un metro e mezzo di nylon dello 0.30, con unico amo n 0,8. Una buana esca č il cosiddetto Muriddu di sabbia, ma anche la  "tremolina arenicola " e' ottima. Bisognera recuperare la lenza col pesce allamato con la maggiore continuita' e progressione possibile, senza consentire alla preda alcun momento di <<respiro>>.

 Dalla barca, la Mormora puo' essere insidiata con un paio di canne lunghe al massimo un paio di metri, con due mulinelli e 100 metri cadauno di filo di nylon dello 0.30. Per zavorrare, un piombo triangolare sui 40gr. andra'? benissimo. Con del nylon super 0.18 si prepareranno i due braccioli final, lunghi rispettivamente 25 e 35cm.

A 200 metri circa dalla riva si caleranno una trentina di metri da ciascuna delle due lenze, innescando con la tremolina o il verme rosso suddetto. Quindi, seguendo la direzione del vento, scarroccio o <<trainare>> lentamente con i remi o col motore a basso regime. Il piombo triangolare, alla fine della lenza, provoca sul fondale il sollevarsi di qualche leggera nuvoletta sabbiosa, che attirera' le mormore, sicure di trovare qualcosa da mangiare. Una volta allamato il pesce, si abbassa la canna ponendo in tensione il filo, e quindi si recupera velocemente.

E' il simbolo della pesca da spiaggia mediterranea sia per la distribuzione abbastanza uniforme, sia per la frequenza della sua cattura. Negli ultimi anni, grazie a tecniche misurate, questo sparide e' uscito dall'angolino in cui era stato relegato e si e'? scoperto che e' quasi sempre a portata di lancio. Restano alcuni parametri utili alla sua ricerca, rappresentati da quei settori meno turbolenti e da una temperatura dell'acqua non rigida.

Le esche


Le esche principali restano l' arenicola nei periodi miti ed il cannolicchio nei periodi piu' freddi. Esche piu' selettive per la taglia sono il verme americano innescato intero ed il bibi di piccole dimensioni. L'uso degli anellidi comporta, in presenza di fastidiosi granchi, il controllo continuo degli inneschi e spesso il rifacimento del bracciolo; in alcune zone, dove la presenza delle grosse mormore e' accertata, č fruttuoso l'uso, completo di valve, del cannolicchio novello (con uno spettro d'azione rivolto spesso anche alle orate); ago e filo elastico garantiranno il migliore degli inneschi possibili . I tempi di controllo saranno abbastanza diradati, pertanto non si tratta di un innesco da gara.

L' attrezzatura

Per canne e mulinelli dedicati a tecniche ultraleggere potranno andare bene monofili in bobina del diametro compreso tra lo 0,15 e lo 0,20 o meglio con carichi di rottura tra i 3 ed i 4,5 kg.

Le zavorre ottimali oscilleranno dai pochi grammi a circa 60 grammi e saranno affidate a parastrappi compresi tra lo 0,25 e lo 0,35.
Per le tecniche leggere e medio leggere adotteremo monofili in bobina con carichi di rottura compresi i 4 ed i 6 kg, ovvero diametri tra lo 0,20 e lo 0,25.
Le zavorre utilizzabili saranno comprese tra i 60 (2 once) ed i 115 (4 once) grammi. Sara' il tipico caso dell'utilizzo delle bass rod. I parastrappi oscilleranno tra i diametri dello 0,35 e lo 0,45.

Per la pratica di tecniche medio pesanti i diametri partiranno dallo 0,25 per arrivare allo 0,30/0,35 specie per l'uso di canne a ripartizione rigide.
Per il pendulum cast i parastrappi arriveranno lino allo 0,80 ma un buon 0,70 gia' garantira' buona sicurezza. Le zavorre quasi mai supereranno i 150 grammi (5 once ed 1/4).

Come si consuma(Mormora)


La mormora e' un pesce bianco e commercializzata fresca o congelata e ha carni di buon pregio. Si consiglia di cucinarla alla griglia.





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