Sbaglio o questo comportamento autolesionista è comune solo tra i granchi di sabbia? L'ho notato un giorno a pesca sulla spiaggia di cerveteri in cui i granchietti si avvicinavano spavaldi all'esca e si lasciavano raccogliere senza problemi… al contrario i granchi di scoglio si intanano al primo battito di ciglia
Quelli a cui mi riferisco non sono i granchi di sabbia, ma granchi che stazionano nelle depressioni del terreno limitrofi al mare e che formano una sorta di laghetti dal fondale bassissimo (acqua alle caviglie). Ci vivono a decine di migliaia in quanto trovano abbondante cibo e, ripeto, per il loro particolare comportamento di autodifesa, si drizzano sulle gambe con le chele protese e stanno praticamente immobili in questa posizione, per cui prenderli è un gioco da ragazzi (bastano una decina di minuti per procurarsi l'esca per tutto il giorno...).
Più difficili da prendere sono i granchi di scoglio (o, meglio, ci vuole molto più tempo), in quanto si rintanano al primo movimento sospetto. Inoltre la maggior parte sono giganteschi, poco adatti all'innesco.
Un metodo per prendere questi granchi è di usare un retino in cui metti un pezzo di pesce e di sollevare il retino molto velocemente quando il granchio vi è al centro. Un altro metodo è quello di usare le nasse, che però devi sorvegliare se non vuoi che te le portino via. Un altro metodo ancora, soprattutto per i granchi giganti, è quello del cappio: ad un'asta di ferro robusta colleghi un'asola formata da un nylon di 0.70 mm di diam, all'interno dell'asola fai passare un'altra asta a cui è attaccata l'esca e al momento opportuno sollevi velocemente l'asta col cappio che, stringendosi, imprigiona una delle chele del granchio. Questo metodo rappresenta un forte richiamo per i granchi, che si fanno coraggiosi per non farsi sfuggire l'esca, solo che è un metodo abbastanza lento in quanto devi esplorare buca per buca.
A parte l'innegabile divertimento di procurarsi i granchi da se, se non si ha tempo a disposizione si possono comprare al mercato ittico (ne bastano una ventina): si possono conservare anche per un'intera settimana mettendoli in un contenitore con due dita di acqua di mare, naturalmente in luogo fresco