la stessa esperienza è capitata a me un mesetto fa. la canna piegata a 90 gradi, ma di lato, verso destra, e frizione del mulinello impazzita.
anche io come te non ho ferrato, perche volevo aspettare che il pesce si fermasse un attimo.
il risultato pero è stato tragico, perche essendo il pesce partito verso destra e non verso il largo, è andato a ingarbugliare la mia lenza madre su ben due canne dell'amico mario che era da me distante con la prima delle sue canne 20 metri almeno!
la frittata era bella che fatta, infatti mentre il mio amico cercava di ritirare le canne dal mare non ho sentito piu trazione...
amo e finale erano perfettamente integri.
il sospetto è ricaduto subito sull'orata ovviamente..
un'esperienza che non ayguro a nessuno, perche si passa dall'entusiasmo di avere agganciato un mostro alla mortificazione piu totale!
In riferimento a quello che dice nico ed anche a quello che ha detto fattispecie, non è detto che le prede che vi sono scappate siano per forza di cosa delle orate, ve lo dico perchè io pesco spesso a bolognese e lo faccio da diversi anni e vi posso dire che le partenze improvvise e prolungale le fanno le spigole, ciò non toglie che poteva anche essere l'orata o anche un grosso sarago, bisogna vedere se nella fuga stavano sul fondo o a mezz'acqua. Pechè se stavano sul fondo poteva essere sia l'orata che un sarago e poteva anche essere la spigola, ma se stava a mezz'acqua state certi che era una spigola. Poi nel caso di fattispecie posso dire che è classico della spigola allontanarsi col boccone in bocca per diversi metri e poi lasciarlo.
Comunque ritornando all'oggetto del topic io cerco di dare la mia esperienza, premetto che oratone non ne ho mai prese, le mie catture sono tutte al disotto dei due chili è prevalemntemente comprese tra i 500g ed i 1200g. Sia pescando a fondo che pescando con pasturatore tutti i finali dedicati all'orata sono almeno di 2mt, a fondo ho notato che pescando con l'americano 9 volte su 10 rimane allamata e lo fa facendo un paio di tocche seguite da un affondo più deciso e poi solitamente si mette il filo un po in bando, anche se una volta un'orata ha piegato la canna ed è rimasta tale fino a quando non l'ho presa in mano. Mentre col bibi la percentuale di allamata scende drasticamente, forse perchè essendo un'esca più voluminosa, ci prende più piacere a masticarla in bocca e forse in questa operazione riesce a sentire prima la trazione del filo e lo molla. Mi è capitato molto spesso che col bibi fa delle continue tocche molto lievi, se ferri subito rischi di strappargli l'esca dalla bocca senza prenderla, se aspetti troppo te la sputa, insomma devi fare molto attenzione a tutta la fase di assaggio dell'esca e riuscire a ferrare nel momento giusto.
Mentre col pasturatore e pescando a bigattini l'orata fa delle tocche molto lievi e solitamente mette in bando il filo, addirittura capita che pur non avendo visto muovere neanche una volta la canna quando vai per recuperare la trovi allamata. In tanti anni non mi è mai capitata con i bigattini un'orata che è partita con l'esca in bocca facendo cantare la frizione. Ho sempre avuto delle tocche molto lievi che a prima vista potrebbero sembrare quelle di una piccola occhiatella, poi però quando vai a ferrare ti rendi subito conto che dall'altra parte non c'è un pescetto. Con la bolognese invece ho notato che dopo una due affondate leggere del galleggiante se è lei solitamente parte lentamente il galleggiante verso il fondo e solitamente si mette un po di lato.
Questa è l'abboccata dell'orata vista dal mio punto di vista.
Ciao Mino.