COME ABBOCCA L'ORATA.

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Author Topic: COME ABBOCCA L'ORATA.  (Read 40373 times)

PIOMBO

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on: April 23, 2007, 00:34:26
L'ORATA, QUANDO PRENDE IL BOCCONE, DAPPRIMA LO RIGGIRA IN BOCCA E SOLO DOPO LO MASTICA, PER POI ALLONTANARSI.
SE AVVERTE LA BENCHE' MINIMA RESISTENZA, ABBANDONA SUBITO IL BOCCONE E FUGGE.
E' QUINDI IMPORTANTE CHE LA LENZA NON SIA IN TENSIONE, COSI', SE SI USA IL MULINELLO, SI LASCI L'ARCHETTO APERTO.
IL PIOMBO SCORREVOLE, INOLTRE, FACILITA L'ABBOCCATA.
RICORDARSI IN OGNI CASO DI FERRARE SOLO DOPO AVER DATO ALL'ORATA IL TEMPO DI MASTICARE L'ESCA.




^PEPPINO^

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Reply #1 on: April 23, 2007, 08:09:51
Dato che la sig.ra orata, mastica bene il boccone prima di inghiottirlo e come dicevi tu appena sente una trazione molla tutto, bisogna fare il terminale lungo dai 2 a 2,5 mt. così quando sente la trazione (per lei) oramai è tardi.

P.S.: usate ami robusti (meglio se in acciaio) altrimenti li spezzano!

Ecco un particolare dell'apparato boccale dell'orata

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E' sicuramente importante essere convinti delle proprie idee,
ma bisogna saper cambiare le proprie certezze perché abbiamo sempre da imparare.

Sentirsi strappare la canna dalle mani non ha prezzo!
Per tutto il resto c'è...
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marceu

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Reply #2 on: May 26, 2008, 20:15:34
io per far sentire meno il peso del piombo scorrevole, allargo il buco dello stesso.
son qui in attesa,del pesce della mia vita.


OLTREMARE

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Reply #3 on: May 27, 2008, 09:33:48
Il piombo scorrevole non lo vedo determinante e spesso si blocca con i granelli di sabbia. Fondamentale, come dice Peppino, sono la lunghezza del bracciolo e gli ami robusti. Un piombo con attacco fisso determina un contraccolpo con azione autoferrante quando l'orata si allontana con l'esca in bocca.


Peppecayman

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Reply #4 on: May 28, 2008, 15:11:48
In caso peschi all'inglese o con il galleggiante l'orata è un pò intimidita all'inizio.......da piccole toccatine e in seguito da un affondo deciso.A fondo però non te lo so dire


fattispecie

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Reply #5 on: September 02, 2008, 10:45:09
Credo di aver perso una bella Orata. Ero all'inglese,ad un certo punto noto delle toccate leggere, non ferro, attendo e via schizza giù e verso il largo (praticamente veerso la Calabria!) il galleggiante! In bobina 100 metri di 0,16, rewsto impotente davanti al mulinello che parte per un totale di almeno 50, 60 metri di filo. Poi il nulla, recupero e c'è tutto il finale compreso di amo.

Accidenti, come può partire così il mulinello senza che l'amo arpioni qualcosa? Mi han detto chi era sul posto che è il classico comportamento dell'Orata.

Che mi dite?


un caro saluto.


nico

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Reply #6 on: November 03, 2008, 15:28:44
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Credo di aver perso una bella Orata. Ero all'inglese,ad un certo punto noto delle toccate leggere, non ferro, attendo e via schizza giù e verso il largo (praticamente veerso la Calabria!) il galleggiante! In bobina 100 metri di 0,16, rewsto impotente davanti al mulinello che parte per un totale di almeno 50, 60 metri di filo. Poi il nulla, recupero e c'è tutto il finale compreso di amo.

Accidenti, come può partire così il mulinello senza che l'amo arpioni qualcosa? Mi han detto chi era sul posto che è il classico comportamento dell'Orata.

Che mi dite?


un caro saluto.


nico

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Reply #7 on: November 03, 2008, 15:40:19
la stessa esperienza è capitata a me un mesetto fa. la canna piegata a 90 gradi, ma di lato, verso destra, e frizione del mulinello impazzita.
anche io come te non ho ferrato, perche volevo aspettare che il pesce si fermasse un attimo.
il risultato pero è stato tragico, perche essendo il pesce partito verso destra e non verso il largo, è andato a ingarbugliare  la mia lenza madre su ben due canne dell'amico mario che era da me distante con la prima delle sue canne 20 metri almeno!
la frittata era bella che fatta, infatti mentre il mio amico cercava di ritirare le canne dal mare non ho sentito piu trazione...
amo e finale erano perfettamente integri.
il sospetto è ricaduto subito sull'orata ovviamente..
un'esperienza che non ayguro a nessuno, perche si passa dall'entusiasmo di avere agganciato un mostro alla mortificazione piu totale!


MINOSSE

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Reply #8 on: November 03, 2008, 16:37:44
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la stessa esperienza è capitata a me un mesetto fa. la canna piegata a 90 gradi, ma di lato, verso destra, e frizione del mulinello impazzita.
anche io come te non ho ferrato, perche volevo aspettare che il pesce si fermasse un attimo.
il risultato pero è stato tragico, perche essendo il pesce partito verso destra e non verso il largo, è andato a ingarbugliare  la mia lenza madre su ben due canne dell'amico mario che era da me distante con la prima delle sue canne 20 metri almeno!
la frittata era bella che fatta, infatti mentre il mio amico cercava di ritirare le canne dal mare non ho sentito piu trazione...
amo e finale erano perfettamente integri.
il sospetto è ricaduto subito sull'orata ovviamente..
un'esperienza che non ayguro a nessuno, perche si passa dall'entusiasmo di avere agganciato un mostro alla mortificazione piu totale!

In riferimento a quello che dice nico ed anche a quello che ha detto fattispecie, non è detto che le prede che vi sono scappate siano per forza di cosa delle orate, ve lo dico perchè io pesco spesso a bolognese e lo faccio da diversi anni e vi posso dire che le partenze improvvise e prolungale le fanno le spigole, ciò non toglie che poteva anche essere l'orata o anche un grosso sarago, bisogna vedere se nella fuga stavano sul fondo o a mezz'acqua. Pechè se stavano sul fondo poteva essere sia l'orata che un sarago e poteva anche essere la spigola, ma se stava a mezz'acqua state certi che era una spigola. Poi nel caso di fattispecie posso dire che è classico della spigola allontanarsi col boccone in bocca per diversi metri e poi lasciarlo.
Comunque ritornando all'oggetto del topic io cerco di dare la mia esperienza, premetto che oratone non ne ho mai prese, le mie catture sono tutte al disotto dei due chili è prevalemntemente comprese tra i 500g ed i 1200g. Sia pescando a fondo che pescando con pasturatore tutti i finali dedicati all'orata sono almeno di 2mt, a fondo ho notato che pescando con l'americano 9 volte su 10 rimane allamata e lo fa facendo un paio di tocche seguite da un affondo più deciso e poi solitamente si mette il filo un po in bando, anche se una volta un'orata ha piegato la canna ed è rimasta tale fino a quando non l'ho presa in mano. Mentre col bibi la percentuale di allamata scende drasticamente, forse perchè essendo un'esca più voluminosa, ci prende più piacere a masticarla in bocca e forse in questa operazione riesce a sentire prima la trazione del filo e lo molla. Mi è capitato molto spesso che col bibi fa delle continue tocche molto lievi, se ferri subito rischi di strappargli l'esca dalla bocca senza prenderla, se aspetti troppo te la sputa, insomma devi fare molto attenzione a tutta la fase di assaggio dell'esca e riuscire a ferrare nel momento giusto.
Mentre col pasturatore e pescando a bigattini l'orata fa delle tocche molto lievi e solitamente mette in bando il filo, addirittura capita che pur non avendo visto muovere neanche una volta la canna quando vai per recuperare la trovi allamata. In tanti anni non mi è mai capitata con i bigattini un'orata che è partita con l'esca in bocca facendo cantare la frizione. Ho sempre avuto delle tocche molto lievi che a prima vista potrebbero sembrare quelle di una piccola occhiatella, poi però quando vai a ferrare ti rendi subito conto che dall'altra parte non c'è un pescetto. Con la bolognese invece ho notato che dopo una due affondate leggere del galleggiante se è lei solitamente parte lentamente il galleggiante verso il fondo e solitamente si mette un po di lato.
Questa è l'abboccata dell'orata vista dal mio punto di vista.
Ciao Mino.
NON LASCIAMO LE SCATOLETTE DEI VERMI SULLA SABBIA,
    QUESTA ABITUDINE E' SEGNO DI GRANDE INCIVILTA'


nico

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Reply #9 on: November 04, 2008, 00:04:25
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la stessa esperienza è capitata a me un mesetto fa. la canna piegata a 90 gradi, ma di lato, verso destra, e frizione del mulinello impazzita.
anche io come te non ho ferrato, perche volevo aspettare che il pesce si fermasse un attimo.
il risultato pero è stato tragico, perche essendo il pesce partito verso destra e non verso il largo, è andato a ingarbugliare  la mia lenza madre su ben due canne dell'amico mario che era da me distante con la prima delle sue canne 20 metri almeno!
la frittata era bella che fatta, infatti mentre il mio amico cercava di ritirare le canne dal mare non ho sentito piu trazione...
amo e finale erano perfettamente integri.
il sospetto è ricaduto subito sull'orata ovviamente..
un'esperienza che non ayguro a nessuno, perche si passa dall'entusiasmo di avere agganciato un mostro alla mortificazione piu totale!

In riferimento a quello che dice nico ed anche a quello che ha detto fattispecie, non è detto che le prede che vi sono scappate siano per forza di cosa delle orate, ve lo dico perchè io pesco spesso a bolognese e lo faccio da diversi anni e vi posso dire che le partenze improvvise e prolungale le fanno le spigole, ciò non toglie che poteva anche essere l'orata o anche un grosso sarago, bisogna vedere se nella fuga stavano sul fondo o a mezz'acqua. Pechè se stavano sul fondo poteva essere sia l'orata che un sarago e poteva anche essere la spigola, ma se stava a mezz'acqua state certi che era una spigola. Poi nel caso di fattispecie posso dire che è classico della spigola allontanarsi col boccone in bocca per diversi metri e poi lasciarlo.
Comunque ritornando all'oggetto del topic io cerco di dare la mia esperienza, premetto che oratone non ne ho mai prese, le mie catture sono tutte al disotto dei due chili è prevalemntemente comprese tra i 500g ed i 1200g. Sia pescando a fondo che pescando con pasturatore tutti i finali dedicati all'orata sono almeno di 2mt, a fondo ho notato che pescando con l'americano 9 volte su 10 rimane allamata e lo fa facendo un paio di tocche seguite da un affondo più deciso e poi solitamente si mette il filo un po in bando, anche se una volta un'orata ha piegato la canna ed è rimasta tale fino a quando non l'ho presa in mano. Mentre col bibi la percentuale di allamata scende drasticamente, forse perchè essendo un'esca più voluminosa, ci prende più piacere a masticarla in bocca e forse in questa operazione riesce a sentire prima la trazione del filo e lo molla. Mi è capitato molto spesso che col bibi fa delle continue tocche molto lievi, se ferri subito rischi di strappargli l'esca dalla bocca senza prenderla, se aspetti troppo te la sputa, insomma devi fare molto attenzione a tutta la fase di assaggio dell'esca e riuscire a ferrare nel momento giusto.
Mentre col pasturatore e pescando a bigattini l'orata fa delle tocche molto lievi e solitamente mette in bando il filo, addirittura capita che pur non avendo visto muovere neanche una volta la canna quando vai per recuperare la trovi allamata. In tanti anni non mi è mai capitata con i bigattini un'orata che è partita con l'esca in bocca facendo cantare la frizione. Ho sempre avuto delle tocche molto lievi che a prima vista potrebbero sembrare quelle di una piccola occhiatella, poi però quando vai a ferrare ti rendi subito conto che dall'altra parte non c'è un pescetto. Con la bolognese invece ho notato che dopo una due affondate leggere del galleggiante se è lei solitamente parte lentamente il galleggiante verso il fondo e solitamente si mette un po di lato.
Questa è l'abboccata dell'orata vista dal mio punto di vista.
Ciao Mino.

hai fatto bene a insinuare il dubbio caro Minosse, tant'è vero che anche a me mi sono venuti..
premesso che il terminale era un long arm e quindi adagiato sul fondo;
 premesso che nn mi è mai capitato di prendere spigolone di notte e pescando a fondo con la tremolina come esca( ma la canna mi è partita piu volte come ho descritto lasciandomi solo dubbi..)
ti posso dire che a parte l'orata, visto il modo anomalo in cui è partito il pesce( di lato e nn al largo) mi era venuto da pensare che potesse anche essere qualcosa come un serra, una leccia o qualche altro bestione che in qualche modo ha agganciato il terminale o mi ha portato una mormora agganciata a spasso.
comunque in questi casi, dopo tutte le volte che mi è capitato non vale prendersela a male e rimugginarci, l'unica cosa da fare e cercare di fare tesoro delle esperienze, capire gli errori , cercando di evitarli quando ricapitera occasione..
fiduciosi che ricapitera'! questo è lo spirito della pesca!


cicone

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Reply #10 on: November 04, 2008, 09:34:35
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Il piombo scorrevole non lo vedo determinante e spesso si blocca con i granelli di sabbia. Fondamentale, come dice Peppino, sono la lunghezza del bracciolo e gli ami robusti. Un piombo con attacco fisso determina un contraccolpo con azione autoferrante quando l'orata si allontana con l'esca in bocca.
quoto...
specie per chi pesca con l'uso di canne ripartite e rotanti ma anche fissi per la lunga distanza diciamo che l'uso dello scorrevole viene eliminato come spesso viene ridotta anche la lunghezza del terminale specie se con attacco basso e senza l'uso di bait clip.. personalmente posso dire che quando l'orata fa un bella partenza il pesce é gia allamato nn necessita quindi una potente ferrata perche il risultato potrebbe essere spiacevole.. altra distinzione che mi permetto di fare invece é l'impiego dell'esca: dura o morbida???

in base a questo decido se lasciare il filo in bando o meno, con esche tipo bibi, fasolari cannolicchio e cozze iinnescati senza valve lascio il filo teso mentre con esche dure, granchio o bivalvi innescati interi ci sta ilbando.... il pesce nn ingoia immediatamente ...frantuma prima il giuscio e sputa fino ad arrivare all esca, quindi in questo caso si muove e potrebbe accorgersi dell'insidia, in questi casi il numero delle ferrate a vuoto è maggiore e bisogna avere sangue freddo e ferrare al momento giusto per dare il tempo alla preda di consumare il bottino....


opti fishing

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Reply #11 on: November 07, 2008, 19:09:02
grazie mille! ora ho capito perchè non prendo mai le orate dopo la ferrata| ;D
chopper


massimo

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  • vivere per pescare,non pescare per vivere.....
Reply #12 on: November 14, 2008, 00:02:31
a me e' capitato questa estate pescando con due canne una col pasturatore e l'altra con il napoletano dopo aver catturato col bigattino un'orata di circa 300g  mi e' partita piu' volte quella col napoletano e ad ogni partnza trovavo sempre il terminale0.22 tranciato
il mare..il dono piu' grande fatto all'umanita'


fattispecie

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Reply #13 on: January 11, 2009, 17:53:05
Grazie Minosse per i consigli.
Tornando alla mia esperienza aggiungo un dettaglio: pescavo su un fondale sabbioso e ad una profondità di 4 - 4,4 metri. Il tutto è avvenuto dopo aver pasturato almeno 2, 3 volte con i bigattini. Quindi stavo in pesca da almeno 6-10 minuti e quindi il mio bigattino rasentava il fondo. Sempre in quello stesso posto ho visto belle spigole a mezz'acqua come dice Minosse. Pensate che la mattina tra le 7 e le 9 vedevo le spigole arrivare praticamente in superficie e dovevo regolare il galleggiante altrimenti non mangiavano. O meglio erano più attratte dai bagattini! Ogni spigola appena allamata cercava riparo sotto i massi verso di me e non verso il largo. Io resto dell'idea che era o un'orata o una stella (mi è ricapitato infatti con una bella stella). O chissà forse un bel sarago perchè quelli di taglia cercavano subito di intanarsi.
Un caro saluto a tutti.


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