Forse non c'entra un.....
Ma io ho visto usare un pasturatore piccolo, (ovetto chinder con qualche buchetto) come se fosse una bombarda, cioè bigattini dentro e piombo scorrevole ad oliva pure e devo dire che era al quanto micidiale, ;
Magari una mano esperta riesce a tarare bene il peso complessivo trasformandolo in un ottima bombarda pasturante
Ciao yuno!
Alcuni anni fa vennero messe in commercio delle bombarde con pasturatore integrato, che sfruttavano il principio dell'ovetto di cui parli tu. Le utilizzai, ma francamente non ne rimasi soddisfatto. E non fui l'unico dal momento che al giorno d'oggi e' difficile trovare qualche negozio che ne abbia ancora in vendita.
Secondo me le bombarde-pasturatore potrebbero avere senso in un lago con acqua ferma, dove lancio dopo lancio consentirebbero di creare una linea di pastura sulla quale continuare a lanciare e recuperare. In mare, invece, dove un minimo di corrente legato anche alle maree c'è quasi sempre, la scia di pastura si sposterebbe e, soprattutto effettuando lanci lunghi (50 metri e oltre), rimanere sulla scia in movimento risulterebbe complicato, a maggior ragione se affiancati da altri pescatori. L'effetto sarebbe quindi spesso controproducente: invece che attrarlo, si allontanerebbe il pesce dalla rotta della nostra strisciata. La pasturazione, pescando a bombarda e' invece utile a corta e media distanza, ma in tal caso ci si può servire delle apposite fionde, come quando si pesca all'inglese.
Ricordiamoci che il massimo potere attrattivo di questa pesca lo si ottiene innescando in modo tale che l'esca, ai minimi accenni di recupero, vada in rotazione.