Come usare i galleggianti a penna?

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Author Topic: Come usare i galleggianti a penna?  (Read 47796 times)

RenderMAN®

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on: November 10, 2008, 20:49:29
Stasera ho preso questo tipo di galleggiante:


lo ho visto ad un tipo della mia zona, lo usa per le spigole con ottimi risultati, ne ho vista tirare una di oltre 3kg.


Ma Come si usa? (se avete un disegno ancora meglio)

Ho una canna molto morbida, con 0.18 in bobine, faccio un terminale da 1mt con ami del 16/18, ma il negoziante mi ha detto che devo lasciarlo scorrevole sto galleggiante.

Se  uso la soluzione stopper>galleggiante>stopper  deve essere scorrevole di quanti cm?

Usare i pallini di piombo "a scalare" nel terminale è utile o si può tralascire questo particolare?

Poi ho notato che alcuni utilizzano la sigla tipo 5+1 4+2 etc... altri portano solo 8 4 ma sembrano identici al 100% perchè queste diverse nomenclature?

Grazie
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predator

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Reply #1 on: November 10, 2008, 22:59:30
Devi fare un nodino di fermo sulla lenza madre da regolare facendolo scorrere su di essa, in base al fondale in questa sequenza nodino-corallino(con foro tale da non consentire il passaggio del nodino)-galleggiante, se il foro del galleggiante è già sufficientemente piccolo puoi evitare il corallino.
Se peschi con terminali lunghi e grammature leggere puoi anche piombare secco.
Le nomenclature di cui parli si riferiscono a una prepiombatura del galleggiante che ti permette di lanciare di più senza appesantire il terminale e/o di tenere un pò di più il mare (es. 5 gr prepiombatura+1 gr massimo peso che puoi dare al terminale),contrariamente quelli che riportano solo un valore indicano solo la portata del galleggiante.


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Reply #2 on: November 12, 2008, 01:56:55
Fammi capire la montatura è questa?



Ho provato a lanciarlo, ma ho notato che non vado oltre i 10mt, testato un 4+2 ed un 5+2, con due diverse canne, và poco lontano, dove pesco io l'acqua è molto bassa e devo andare oltre i 20mt per avere un fondale di almeno 1.5/2mt.
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Reply #3 on: November 12, 2008, 01:58:14
Perdonami, cosa vuol dire "piombare a secco"??
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predator

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Reply #4 on: November 12, 2008, 14:32:41
Vuol dire usare un piombo singolo quindi non scalandolo in vari piombini.
La montatura è quella, prima del terminale puoi mettere o un piombo o un pasturatore scorrevole piombato in base alla grammatura della penna.
Per lanciare più lontano prova ad aumentare la grammatura, però tieni a mente che più lontanto lanci più difficile è mantenere il galleggiante nella zona in cui hai sondato il fondale, specialmente in situazioni di forte corrente e di vento.


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Reply #5 on: November 18, 2008, 11:33:19
I galleggianti a penna o all'inglese sono eccezionali sia in calata, sfruttando il trasporto della corrente, sia lanciandoli.
Nel primo caso usa galleggianti non piombati, che reggono una grammatura di 2 gr, nel secondo caso usa galleggianti piombati adatti a raggiungere la distanza a cui vuoi arrivare (da 4 a 8 gr). Tieni comunque presente che la distanza di lancio dipende moltissimo dal tipo di canna che usi: l'ideale è una bolognese da 4 mt dall'azione di punta (cioè col fusto il più rigido possibile) che durante la frustata imprime la giusta velocità al galleggiante. In entrambi i casi arma le lenze in questo modo:
- fai fuoriuscire dal cimino la lenza imbobinata per circa 2 mt (la lenza imbobinata dev'essere di ottima qualità e del diametro dello 0,16)
- alla fine dei 2 mt fai un nodino di fermo per il galleggiante usando un filo di cotone, di lana o di altro materiale morbido. Non usare gli stopper in gomma o silicone perchè in caso di ferrata questi tendono a fermarsi sul passa-filo del cimino, modificando così l'altezza della lenza in pesca: se peschi di notte, potresti accorgertene quando ormai è troppo tardi.
- Adesso, in successione, infila una micro perlina, il galleggiante, un'altra micro perlina, una torpilla da 2 gr (nel caso di galleggiante non piombato) o di grammatura appropriata nel caso di galleggiante piombato (p.e. per il 4+1 usa una torpilla da 1 gr, per il 4+2 quella da 2 gr, e così via).
- Adesso infila un microscopico pezzo di tubicino di silicone che farà da salvanodo su cui batterà la torpilla ed infine lega una micro girella N.18.
- Riassumendo, sulla lenza madre avrai infilato, in successione: il nodino ferma galleggiate, una micro girella, il galleggiante, un'altra micro girella, la torpilla, il pezzetto di silicone, la girella.
- Adesso non ti rimane che legare l'amo (N. 16, 14 o 12 max). Nel caso di armatura per calata, il bracciolo fallo lungo quanto l'apertura delle tue braccia (più o meno 150-170 cm). Usa un buon filo del diametro dello 0,12. Nel caso invece di armatura per lancio, riduci la lunghezza del bracciolo ad 1 metro.
- Una volta sul luogo di pesca, mediante l'utilizzo di una sonda, regola l'altezza del nodino ferma galleggiante in base all'altezza del fondale.
- Tieni inoltre presente che non sempre la spigola mangia sul fondo, spesso mangia a mezz'altezza, specialmente se usi il bigattino od il gamberetto vivo. Varia le altezze fino a che non trovi quella a cui mangia o, meglio ancora, usa due canne con altezze diverse: durante la mangianza, una la metterai da parte, ma non chiuderla, perchè la rimetterai in pesca quando la mangianza rallenta o si ferma.
- Con queste parature si catturano anche saraghi e orate.
- Importante: non dimenticare il guadino a casa o in macchina, te ne pentiresti amaramente!

Se ti servono altre delucidazioni, sono qui.

Ciao
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ziolucky

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Reply #6 on: November 18, 2008, 19:23:44
Ciao Nonnoroby spiegazione esauriente, solo potresti spiegare bene come si usa la sonda? sai sono un principiante, la devo attaccare all'amo del terminale? e dopo aver stabilito che il fondale è per esempio 2 metri e tenuto conto di un terminale di un metro quanto filo madre devo mandare giu se voglio pescare sul fondo? Cioè è l'amo che deve arrivare a sfiorare il fondo o la torpilla in modo da lasciare il terminale libero? Perdona la mia ignoranza. Un cordiale Saluto


tornado_del_mare

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Reply #7 on: November 18, 2008, 19:56:25
ottima spiegazione
quando vi ritirate da una battuta, buttate l'esca a mare, LORO ingrossano e scappottate meglio.


^NONNOROBY^

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Reply #8 on: November 19, 2008, 13:38:26
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.... cioè è l'amo che deve arrivare a sfiorare il fondo o la torpilla in modo da lasciare il terminale libero? Perdona la mia ignoranza. Un cordiale Saluto
Attacca la sonda all'amo (non usare una sonda a molla, rischi di perderla, ma quella con un fermo a U in cui scorre un tubicino che, battendo sull'amo, non si sgancia durante il lancio).
Regola l'altezza del galleggiante fino a quando questo fuoriesce dal pelo dell'acqua solo con il segnalatore: la lunghezza della lenza è esattamente quella del fondo.
Adesso hai due possibilità: se la corrente è debole o ferma, lascia l'altezza a questa misura. Se la corrente è sostenuta, aumenta l'altezza di 20 cm in 20 cm sino a quando non vedi le prime 3 0 4 boccate. Tieni sempre presente questa regola: più la corrente è forte, più devi aumentare la lunghezza della lenza in pesca (il bracciolo si dispone quasi parallelamente al fondo, anzichè rimanere fluttuante come in presenza di corrente debole o ferma).
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^NONNOROBY^

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Reply #9 on: November 19, 2008, 14:55:58
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... cioè è l'amo che deve arrivare a sfiorare il fondo o la torpilla in modo da lasciare il terminale libero? Perdona la mia ignoranza. Un cordiale Saluto
Scusa ziolucky se riprendo il tuo post, ma lo faccio per segnalarti che ho appena postato un nuovo topic intitolato "La pesca col galleggiante scorrevole" e per chiarire meglio la precisa domanda che hai fatto e che per la fretta mi era sfuggita: l'altezza di pesca riguarda l'amo e non la torpilla (che non deve mai appoggiare sul fondo). Per la verità neanche l'amo poggia mai sul fondo (salvo, forse, nei casi di assoluta mancanza di corrente), ne mai dovrebbe farlo con la pesca col galleggiante, perchè il bracciolo perde la sua caratteristica principale che è quello di rimanere fluttuante. Se ti accorgi che l'amo poggia sul fondo, abbassa lo stopper di 10 cm per accorciare la lunghezza complessiva madre+bracciolo.
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Reply #10 on: November 20, 2008, 13:18:19
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..................
- Riassumendo, sulla lenza madre avrai infilato, in successione: il nodino ferma galleggiate, una micro girella, il galleggiante, un'altra micro girella, la torpilla, il pezzetto di silicone, la girella.
..................
Se ti servono altre delucidazioni, sono qui.

Ciao

Grazie delle dettagliata spiegazione, ma ancora mi sfugge il perchè della girella alla fine?
Cioè il terminale vero e proprio che sarà 1/1.5/2 mt lo attacco alla girella finale?

Cioè così?



Grazie
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^NONNOROBY^

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Reply #11 on: November 21, 2008, 10:50:16
Esattamente così, solamente la microgirella deve essere senza moschettone (devi legare il finale direttamente alla girella).
Complimenti per l'immagine, è veramente eccezionale.
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ziolucky

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Reply #12 on: November 21, 2008, 18:01:09
Ciao nonnoroby mi rivolgo a te in prima persona ma di riflesso a tutti quelli che ne sanno più di me (io come gia detto sono un principiante) dunque ho visto pescatori che pescano col galleggiante a penna infilato sul moschettone della lenza e con un terminale di 150 cm. e prendono si può dire a riva spigole orate ed anche qualche marmora, ora la mia domanda è questa: utilizzando la lenza come l'hai spiegata tu  e tenendo conto che l'amo non deve poggiare sul fondo come devo fare per pescare quasi a riva? vale a dire in 30/40 cm. di fondo? I posti che pratico hanno una prof. di circa 100 cm. già a 5 metri dalla battigia e continuano a scendere con questa pendenza fino ai 15/20 metri di profondità. Ed ecco un altra domanda secondo te qual'è il posto giusto dove insidiare la spigola in particolare ma anche altre specie di pesci? Un saluto a tutti.


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Reply #13 on: November 21, 2008, 21:15:25
Inizio col rispondere alla seconda domanda: se vai a leggere il mio topic "Pesca col galleggiante scorrevole" in questa stessa sezione, scoprirai che i luoghi migliori per pescare spigole, orate, saraghi e mormore col metodo da me illustrato sono i porti, i porticcioli, i pontili, le banchine, le pietre a ridosso delle banchine, i canali di scolmo di stagni e lagune: col metodo da me usato, che potrei definire ultra leggero, viene sfruttata la fluttuabilità dell'insieme, ma particolarmente del bracciolo lungo, completamente libero di muoversi sinuoso anche con correnti deboli, dando ai bigattini escati più o meno gli stessi movimenti dei bigattini che hai usato per la pastura, che di solito vengono ingoiati a mezza altezza o prima che tocchino il fondo. Pescando da questi luoghi, è più facile che l'insieme lenza madre e bracciolo lavorino in questo modo.
I galleggianti pre-piombati (p.e. 2+1, 4+2, ecc.) che vengono attaccati ad una girella con moschettone che scorre sulla lenza madre, anzichè essere infilati direttamente come il mio schema, danno la possibilità di essere sganciati e sostituiti con altri più pesanti o più leggeri senza dover rifare la paratura. I galleggianti pre-piombati sono utili solo se devi lanciare l'esca a distanze da 30 mt in su, altrimenti è sufficiente un galleggiante non piombato ed una torpilla da 2 gr.
Per pescare sulla riva, 30-40 cm di altezza, puoi usare il galleggiante fisso eliminando nodino, perline e torpilla e appesantire la lenza madre con pallini spaccati sotto il galleggiante, lasciando il bracciolo sempre della stessa lunghezza. Sono necessari però una buona risacca o una buona corrente che movimentino il bracciolo. Se le abboccate si spostano verso il fondale più alto, non devi fare altro che sollevvare il galleggiante.
La pesca sui frangenti della riva, però, è più redditizia se usi il pasturatore di bigattini, ma qui passiamo già ad un'altra tecnica, il ledgering o pesca all'inglese, in cui non ho molta esperienza.
Ciao
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fattispecie

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Reply #14 on: November 29, 2008, 00:27:41
Ragazzi, una curiosità: per la pesca in foce, con fondale max di 1,80 questo tipo di galleggiante va anche bene o è preferibile uno a pallina già piombato?

Ed un'ultima cosa: in questo periodo conviene insidiare le spigole alla foce o risalendo un pò il fiume e quindi stanziandosi lungo la massicciata delle sponde dove il fondale arriva a max 2.20 metri?

Grazie mille.
 ;D



max__

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Reply #15 on: March 30, 2009, 21:43:22
Io uso le pennette della drennan...


questi hanno tarature particolari..1 bb..1 e mezzo bb...2 bb...dove 1 bb corrisponde a 0,44gr di piombo,sono di una sensibilità unica,ma costano cari  (4€ l'uno)..e con il caldo diventano duri,e delicati come il vetro..ma in pesca non hanno eguali...inoltre ti garantiscono un ottimo lancio e nello stesso tempo una pescata estremamente leggera...ma valuta bene se si addicono alle condizioni del posto dove peschi...ciao


Marco il pescatore 95

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Reply #16 on: August 26, 2009, 14:13:30
Devo dire che questo topic è fantastico,e ringrazio tutti per le spiegazioni e in particolare il grande nonnoroby. ciao e grazie di nuovo
Marco il pescatore.
Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno.
Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.


B_A_N_N_Y

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Reply #17 on: October 01, 2009, 11:41:37
scusate ragazzi ma per insidiare le spigole conviene pescare con il piombo scorevole "torpilla" o i pimboini a scalare...................................grazie


enzo.

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  • Se a pesca non vai.........pesci non ne prendi!
Reply #18 on: October 01, 2009, 12:28:05
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Ragazzi, una curiosità: per la pesca in foce, con fondale max di 1,80 questo tipo di galleggiante va anche bene o è preferibile uno a pallina già piombato?

la pesca con lo scorrevole o "fissa",vale a dire con lo svolazzo e senza piombi,e'preferibile farlo in acque calme.
In foce,a meno che non si vada oltre e oltre la corrente,non servirebbe a molto,poiche'la lenza verrebbe trasportata dalla corrente,se piombata,oppure se si pesca con lo svolazzo,l'esca rimarrebbe sempre a galla,tenendo presente inoltre che questi galleggianti,soffrono enormemente in acqua mossa,tendendo a scendere sempre giu'e dando false abboccate.
In corrente,e' sempre preferibile una classica pesca alla passata; ovviamente il tutto,e'parere personale!

alla prossima


enzo
TUTTO CIO'CHE LASCIAMO A RIVA,LA NATURA PRIMA O POI CE LO RESTITUISCE E NON PENSO CHE VORREMO PER I NOSTRI FIGLI UN FUTURO DI SPAZZATURA!!!
RIPARIAMO I DANNI FINCHE'SIAMO IN TEMPO.


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Reply #19 on: October 01, 2009, 13:52:12
Il terminale è perfetto , tranne 2 modifiche , la prima la corretta NONNO, la seconda è che vendono dei sganci rapidi per inglese, basta domandare al venditore, cosi uno potrà sostituire il gallegiante quando vuole !