I galleggianti a penna o all'inglese sono eccezionali sia in calata, sfruttando il trasporto della corrente, sia lanciandoli.
Nel primo caso usa galleggianti non piombati, che reggono una grammatura di 2 gr, nel secondo caso usa galleggianti piombati adatti a raggiungere la distanza a cui vuoi arrivare (da 4 a 8 gr). Tieni comunque presente che la distanza di lancio dipende moltissimo dal tipo di canna che usi: l'ideale è una bolognese da 4 mt dall'azione di punta (cioè col fusto il più rigido possibile) che durante la frustata imprime la giusta velocità al galleggiante. In entrambi i casi arma le lenze in questo modo:
- fai fuoriuscire dal cimino la lenza imbobinata per circa 2 mt (la lenza imbobinata dev'essere di ottima qualità e del diametro dello 0,16)
- alla fine dei 2 mt fai un nodino di fermo per il galleggiante usando un filo di cotone, di lana o di altro materiale morbido. Non usare gli stopper in gomma o silicone perchè in caso di ferrata questi tendono a fermarsi sul passa-filo del cimino, modificando così l'altezza della lenza in pesca: se peschi di notte, potresti accorgertene quando ormai è troppo tardi.
- Adesso, in successione, infila una micro perlina, il galleggiante, un'altra micro perlina, una torpilla da 2 gr (nel caso di galleggiante non piombato) o di grammatura appropriata nel caso di galleggiante piombato (p.e. per il 4+1 usa una torpilla da 1 gr, per il 4+2 quella da 2 gr, e così via).
- Adesso infila un microscopico pezzo di tubicino di silicone che farà da salvanodo su cui batterà la torpilla ed infine lega una micro girella N.18.
- Riassumendo, sulla lenza madre avrai infilato, in successione: il nodino ferma galleggiate, una micro girella, il galleggiante, un'altra micro girella, la torpilla, il pezzetto di silicone, la girella.
- Adesso non ti rimane che legare l'amo (N. 16, 14 o 12 max). Nel caso di armatura per calata, il bracciolo fallo lungo quanto l'apertura delle tue braccia (più o meno 150-170 cm). Usa un buon filo del diametro dello 0,12. Nel caso invece di armatura per lancio, riduci la lunghezza del bracciolo ad 1 metro.
- Una volta sul luogo di pesca, mediante l'utilizzo di una sonda, regola l'altezza del nodino ferma galleggiante in base all'altezza del fondale.
- Tieni inoltre presente che non sempre la spigola mangia sul fondo, spesso mangia a mezz'altezza, specialmente se usi il bigattino od il gamberetto vivo. Varia le altezze fino a che non trovi quella a cui mangia o, meglio ancora, usa due canne con altezze diverse: durante la mangianza, una la metterai da parte, ma non chiuderla, perchè la rimetterai in pesca quando la mangianza rallenta o si ferma.
- Con queste parature si catturano anche saraghi e orate.
- Importante: non dimenticare il guadino a casa o in macchina, te ne pentiresti amaramente!
Se ti servono altre delucidazioni, sono qui.
Ciao