CALABRIA PESCA ONLINE
CATTURE TECNICHE ED ATTREZZATURE => PESCI E TECNICHE DI PESCA => LA SPIGOLA => Topic started by: ddcntn on November 05, 2014, 20:30:49
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ciao a tutti. E' da piu di un anno che non usavo questo forum e non so nemmeno se sto facendo la cosa giusta. vorrei sapere se il mese di dicembre e buono per andare a cercare la spigola, se e si quale tecnica mi consigliate.
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Bentornato ddcntn ... ùùooiuuy
Dicembre è uno dei mesi migliori per tentare la spigola poiché coincide con l'inizio del periodo riproduttivo. Proprio in questo periodo infatti le spigole tendono ad avvicinarsi a riva sia per cibarsi che per deporre le uova ed il momento migliore per poterla incontrare è sicuramente dopo una una bella mareggiata.
La si può insidiare dalla spiaggia innescando tranci di seppia, sarda, muggine o una bella coppia di fasolari (lingua rossa) da lanciare subito dopo l'ultima onda: non c'è bisogno di lanci siderali dal momento che la nostra Regina perlustra il sotto riva alla ricerca di cibo.
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grazie, sei stato molto chiaro.
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Scusa surf mi chiarisci una volta per tutte qual'è l'ultima onda???
È quella più vicina a noi o quella più lontana?? ;D
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L'ultimo frangente è quello più lontano dalla riva.
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Ma ascolta nella mia zona spesso i frangenti sono lontanissimi in questo caso opto per il frangente massimo che arrivo?
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L'ultimo frangente ( o il primo a seconda dei punti di vista, ci sono infatti accese discussioni in proposito calabria) non coincide necessariamente con il miglior punto dove posizionare l'esca anzi, se sul frangente non esiste un'interruzione (chiamata in gergo finestra), risulta essere uno dei punti meno produttivi. Come ti ha già detto Surfmaster, la regina perlustra anche le zone sotto i nostri piedi per cui sarà nostro compito andare a sondare tutte le zone che sulla carta sono reputate più redditizie come il canalone, le secche e i canali paralleli. Questi settori purtroppo si evidenziano distintamente sulle spiagge basse, molto meno o per nulla su quelle profonde. Occore quindi vedere a quale tipologia appartengono i tuoi spot.
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Si infatti le mie prime spigole le ho prese lanciando nel gradino du ririsacca!
Comunque ora dalle mie parti il mare È agitato parecchio spero di andarci scaduta e vada come. Vada...
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Fino ad ora ho pescato la spigola solo col gallegiante, vorrei iniziare ad insidiarla anche col mare mosso che tipo di montatura mi consigliate?
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Intendi sempre a galleggiante?
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no, altre tecniche
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Il discorso è complesso e non si può esaurire in due righe in quanto le variabili sono innumerevoli a cominciare dallo spot, condizioni meteomarine ecc. In linea di massima possiamo dire che essendo la spigola un predatore è meglio che l'esca sia "animata" dal moto ondoso per cui terminali lunghi come il long arm attaccati in basso su un mini trave e magari esca "alleggerita" con dei flotter o polistirolo.
Naturalmente è indispensabile un buon moto ondoso con schiuma e acqua almeno opaca.
Ciao
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sarei felice se qualcuno mi illustrasse qualche buona montatura ed inneschi par insidiare la spigola in questo periodo con mare mosso. grazie
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Premesso che per affrontare il mare grosso occorre un'attrezzatura adeguata con un occhio anche per la propria sicurezza personale, io ritengo che le migliori soluzioni per insidiare la spigola, come avevo già detto in precedenza, siano quelle che conferiscono la maggiore mobilità all'esca ovvero un long arm da 150/170 cm. attaccato sia in basso su un minitrave o in alto. Diametro del bracciolo dallo 0.35 in su a seconda dello stato del mare e amo intorno al 2/0 (beack o aberdeen a seconda dell'esca). Poi, siccome la pesca non è una scienza esatta, in determinate situazioni e spot capita che paghino di più braccioli corti, intorno al metro (sempre attaccati in basso o in alto). L'esca migliore ritengo che sia il trancio di seppia fresca ma vanno bene anche i cannolicchi, totani, occhi di canna, fasolari e grossi americani.
Ti metto un paio di schemi
Ciao
(https://www.calabriapescaonline.it/uploadss/1418675714.jpg)
(https://www.calabriapescaonline.it/uploadss/1418675398.jpg)
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grazie, come sempre molto gentile e preciso. Se uso il filetto di seppia o simili, occorre legarla con filo elastico o basta solo innescarlo
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E' sempre meglio assicurarla con qualche giro di filo elastico.
Ti incollo la risposta data in un altro topic così puoi vedere due tipi di innesco molto validi ma puoi innescare anche i grinfioni o la testa, magari solo una parte se troppo grossa.
...... la cosa più importante è far levare la pelle perchè è un'esca che ha il suo maggior punto di forza nel richiamo visivo del bianco della sua carne. In spiaggia la puoi tagliare tu con le forbici e quello che ti avanza lo congeli.
Gli inneschi che personalmente reputo più efficaci sono questi:
CODA DI RONDINE *
(https://www.calabriapescaonline.it/uploadss/1393760277.jpg)
GONNELLINO HAITIANO *
(https://www.calabriapescaonline.it/uploadss/1393753463.jpg)
Poi, come ti è già stato consigliato, puoi usare i grinfioni, un pezzo di mantello avvolto sull'amo ecc.
* immagini tratte dalla raccolta di Google
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Se posso ricollegarmi, volevo chiedere info sugli ami da usare. Aberdeen grandi a quanto ho capito ma ci sono mille lunghezze, curve e forme varie, come orientarsi? Grazie
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Parlando di spigola, la misura dell'amo è piuttosto realtiva nel senso che le misure zerate non devono spaventare. Nel caso della striscia di seppia personalmente preferisco l'aberdeen che è più leggero del collega e consente un buon movimento dell'esca. Come misura un 2/0 è un buon compromesso. Occorre comunque puntare su ami in carbonio leggeri ma robusti. Fra i miei preferiti c'è il Tecnofish 5555BLNR ma ne esistono tanti altri validissimi.
Il beak lo vedo meglio per innescare la testa della seppia (o parte di essa)
P.S. sull'aberdeen non ci si può sbagliare: gambo lungo, filo sottile e curva ampia
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Grande Oltremare come sempre :-)
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Premesso che per affrontare il mare grosso occorre un'attrezzatura adeguata con un occhio anche per la propria sicurezza personale, io ritengo che le migliori soluzioni per insidiare la spigola, come avevo già detto in precedenza, siano quelle che conferiscono la maggiore mobilità all'esca ovvero un long arm da 150/170 cm. attaccato sia in basso su un minitrave o in alto. Diametro del bracciolo dallo 0.35 in su a seconda dello stato del mare e amo intorno al 2/0 (beack o aberdeen a seconda dell'esca). Poi, siccome la pesca non è una scienza esatta, in determinate situazioni e spot capita che paghino di più braccioli corti, intorno al metro (sempre attaccati in basso o in alto). L'esca migliore ritengo che sia il trancio di seppia fresca ma vanno bene anche i cannolicchi, totani, occhi di canna, fasolari e grossi americani.
Ti metto un paio di schemi
Ciao
Ciao, quali vantaggi offre il minitrave rispetto al long arm??? Ti volevo anche chiedere, in quali sitazioni scegli braccioli più corti?
Grazie
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Ciao, quali vantaggi offre il minitrave rispetto al long arm??? Ti volevo anche chiedere, in quali sitazioni scegli braccioli più corti?
Grazie
Ti devo correggere. Minitrave e long arm sono due cose diverse che possono essere complementari. Il minitrave è un "supporto" su cui vanno applicati i terminali (o braccioli) che prendono il nome di long arm (bracciolo lungo), short arm (bracciolo corto). Se questi terminali li attacchiamo in alto anzichè in basso vicino al piombo il minitrave non ci serve più e dobbiamo ricorrere ad un trave più lungo. In questo caso parleremo di long rovesciato e short rovesciato (se guardi gli schemi di cui sopra capirai meglio).
In linea generale i braccioli corti (short arm e short rovesciato) si utilizzano quando il mare è piuttosto formato ed il moto ondoso farebbe aggrovigliare i braccioli più lunghi. Può anche succedere che in alcuni spot i pesci, o alcune specie di pesci, mangino su braccioli corti nonostante il mare calmo.
Ciao
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Ti devo correggere. Minitrave e long arm sono due cose diverse che possono essere complementari. Il minitrave è un "supporto" su cui vanno applicati i terminali (o braccioli) che prendono il nome di long arm (bracciolo lungo), short arm (bracciolo corto). Se questi terminali li attacchiamo in alto anzichè in basso vicino al piombo il minitrave non ci serve più e dobbiamo ricorrere ad un trave più lungo. In questo caso parleremo di long rovesciato e short rovesciato (se guardi gli schemi di cui sopra capirai meglio).
In linea generale i braccioli corti (short arm e short rovesciato) si utilizzano quando il mare è piuttosto formato ed il moto ondoso farebbe aggrovigliare i braccioli più lunghi. Può anche succedere che in alcuni spot i pesci, o alcune specie di pesci, mangino su braccioli corti nonostante il mare calmo.
Ciao
Si hai ragione mi sono confuso. Rifaccio la domanda, quale vantaggio offre offre il minitrave rispetto ad un classico trave (mono amo) lungo 150 circa????
Grazie
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Si hai ragione mi sono confuso. Rifaccio la domanda, quale vantaggio offre offre il minitrave rispetto ad un classico trave (mono amo) lungo 150 circa????
Grazie
- maggiore maneggevolezza nell'uso, specie durante i lanci di notte in quanto è molto più difficile che l'aggancio tra shock e trave si vada ad incastrare nel puntalino della canna.
- minore usura durante l'azione di pesca in quanto la superficie esposta ad abrasioni sul fondo è minima (se il minitrave è in metallo l'abrasione in pratica è nulla).
- decine e decine di metri di filo risparmiato (con i tempi che corrono calabria).
Unico difetto: lo snodo sul minitrave può essere spostato solo di pochissimo o per niente.
Ciao
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- maggiore maneggevolezza nell'uso, specie durante i lanci di notte in quanto è molto più difficile che l'aggancio tra shock e trave si vada ad incastrare nel puntalino della canna.
- minore usura durante l'azione di pesca in quanto la superficie esposta ad abrasioni sul fondo è minima (se il minitrave è in metallo l'abrasione in pratica è nulla).
- decine e decine di metri di filo risparmiato (con i tempi che corrono .
Unico difetto: lo snodo sul minitrave può essere spostato solo di pochissimo o per niente.
Ciao
Io generalmente uso i travi classici, o da 90cm (monoamo), da 130cm (doppio amo), o da 150 (sia mono che bi amo). Sento spesso parlare di questo minitrave e sto valutando, poi come dici tu risparmiare filo non dispiace a nessuno. Ma va bene per ogni condizione del mare?
Grazie
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Si, è assolutamente adatto ad ogni condizione di mare e con mare grosso è totalmente esente da possibili ingarbugliamenti come qualche volta capita ai travi lunghi in nylon.
Se vuoi farne qualcuno per prova, invece del metallo che richiede maggiore manualità, puoi adoperare il nylon di grosso diametro (magari uno 0.60 o comunque un diametro adeguato alle esigenze) o altrimenti usa quelli in commercio (alcuni sono fatti veramente bene).
Ciao
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Si, è assolutamente adatto ad ogni condizione di mare e con mare grosso è totalmente esente da possibili ingarbugliamenti come qualche volta capita ai travi lunghi in nylon.
Se vuoi farne qualcuno per prova, invece del metallo che richiede maggiore manualità, puoi adoperare il nylon di grosso diametro (magari uno 0.60 o comunque un diametro adeguato alle esigenze) o altrimenti usa quelli in commercio (alcuni sono fatti veramente bene).
Ciao
(https://www.calabriapescaonline.it/home/forum/Smileys/piombo/36_1_11.gif)Grazie, non mi resta che provare....Peccato che siamo in inverno e le condizioni marine non sono il top...speriamo arrivi presto un pò di tempo buono...