SPIGOLE INVERNALI - PRIMA ESPERIENZA

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Author Topic: SPIGOLE INVERNALI - PRIMA ESPERIENZA  (Read 12845 times)

Marco56

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on: November 25, 2015, 09:43:03
Buongiorno a tutti,

dunque,finita la "stagione" calda,di solito riponevo le mie canne al calduccio con buona pace delle spigole e delle tecniche per insidiarle -
Il motivo principale del mio "ritiro" è sempre stato lo stesso : non posso reperire l'esca viva (vedi cefalo) -
Questo anno le canne sono rimaste in attesa,ma il problema del reperimento dell'esca viva rimane tale e quale -
Ora mi rivolgo a voi per un consiglio riguardante appunto l'alternativa più convincente escludendo l'esca viva -
Bibi ? sardina ? - trancio di muggine ?

Sono inoltre un inguaribile dell'archetto "CHIUSO" e frizione aperta,ma credo che stando a quanto sto leggendo,dovrò cambiare stile ??

Grazie a chi volesse esprimere la sua esperienza a riguardo -

 



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Reply #1 on: November 25, 2015, 11:17:41
Trancio di seppia fresca con, ovviamente, condizioni meteomarine adeguate.
Archetto sempre chiuso e frizione regolata a metà (nè troppo serrata nè troppo lasca)
Ciao
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PREFERISCO DI GRAN LUNGA CHI SI ESPONE ALL'ERRORE A CHI SE NE STA ALLA FINESTRA A GUARDARE (cit. Peppino)

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Marco56

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Reply #2 on: November 25, 2015, 12:06:26
OTTIMO,

grazie SUPERMOD ,questa è una opzione semplice..


^OLTREMARE^

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Reply #3 on: November 25, 2015, 22:35:07
Semplice ma vincente. Statisticamente a surf la seppia sta con un rapporto di 4:1 rispetto alla migliore delle altre esche
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kimura

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Reply #4 on: November 25, 2015, 23:10:25
Trancio di seppia fresco!! Cavolo, semplici particolari che fanno la differenza!! Ho acquistato delle seppie le ho congelate e sezionate  in bustina per l'occorrenza. Compromette davvero la nostra battuta di pesca? Le sarde invece si possono congelare? Credo che il loro forte odore rimane intatto anche dopo averle congelate, tenendole prima  qualche ora sotto sale per non far sfrollare  la carne al momento dell'innesco.
Quando le circostanze ti suggeriscono di arrenderti : è il momento di perseverare, è allora che tutto avrà inizio.


^OLTREMARE^

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Reply #5 on: November 26, 2015, 09:59:44
Le sarde si possono congelare anche se, come ogni prodotto, ciò fa perdere un po delle potenzialità. ?Personalmente non metterei sale o altro, solo ben pulite, asciugate e congelate belle aperte. Durante il periodo invernale, quando la temperatura dell'acqua è bassa, la sarda perde molto del suo potere adescante. La seppia invece ha la sua arma vincente nel colore chiaro e nella fluorescenza. Personalmente vedo la sarda come un'esca più indicata per altri predoni come il grongo. Ciao
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^DANIELEESPOSITO70^

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Reply #6 on: November 26, 2015, 18:53:39
Una buona metodologia di conservazione delle esche tipo seppie, è immergerle in soluzione satura di sale e poi il tutto nel congelatore.
Così facendo la seppia risulterà sempre fresca...
Provare per credere 
Daniele


kimura

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Reply #7 on: November 26, 2015, 19:51:56
Ciao Daniele, quanta percentuale di sale aggiungi per la soluzione? Scusa l'ignoranza ma si riscalda l'acqua per sciogliere il sale? per capire lo scopo della soluzione e che non dovrebbe diventare  ghiaccio?
Quando le circostanze ti suggeriscono di arrenderti : è il momento di perseverare, è allora che tutto avrà inizio.


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Reply #8 on: November 26, 2015, 23:20:28
Ciao,
io metto l'acqua in una pentola e poi sul fornello a fuoco basso.
Poi aggiungo sale grosso e mescolo e ne metto fino a che , pur mescolando sempre, l'acqua non riesce più ad assorbire il sale (appunto, la soluzione è diventata satura di sale).
A questo punto lascio raffreddare il tutto e poi, con un passino che serve a trattenere i residui di sale che inevitabilmente si saranno depositati sul fondo, trasferisco la soluzione nei contenitori dove poi metterò l'esca.
Una volta in freezer, la soluzione tenderà a ghiacciare solo in superficie...
Daniele


marcobolo

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Reply #9 on: November 27, 2015, 13:25:12
Premesso che le spigole io in gennaio e febbraio le lascio stare per il periodo riproduttivo, scelta puramente etica e personale e non mi sogno di criticare chi invece continua a dal loro la caccia, non capisco il perchè si debba rinunciare all'esca migliore, il vivo, vanno benissimo anche gli sparlotti o qualsiasi altro pesciotto


^OLTREMARE^

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Reply #10 on: November 27, 2015, 13:42:23
Per lo stesso motivo per cui c'è chi va a pescare le spigole anche in gennaio e febbraio  calabria
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kimura

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Reply #11 on: November 27, 2015, 13:43:06
Ma forse tu peschi dalla barca o al massimo da una scogliera.
Altrimenti se non è una buona scaduta come fai a surfcasting se lanci il vivo oltre l'onda, non credo riesca a sopportare lo stress del lancio. Oppure hai un buon metodo?
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marcobolo

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Reply #12 on: November 27, 2015, 19:06:15
Scusami ma i cefali in estate li lanci oltre l'onda? io il vivo lo lancio a mare calmo sui 15/20 metri e a mare mosso su 5/10 metri o, se c'è uno scalino pronunciato, anche a meno


kimura

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Reply #13 on: November 27, 2015, 19:53:40
Ciao, no che scusa sono io che sto cercando di capire!! quindi le tue uscite le fai soprattutto a mare calmo, credevo intendessi anche con mare ben formato. sai anch'io sono ancora legato al cordone del mare calmo (come mi fece notare OLTREMARE)      e sto cercando appunto di imparare il surfcasting. Per quanto hai affermato approfitterei anche per capire: in inverno la spigola la si può insidiare anche a mare calmo?   
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kimura

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Reply #14 on: November 27, 2015, 22:24:35
A proposito Marcobolo, dici che in estate a mare calmo lanci il cefalo a 15/20 mt. Premettendo che il cefalo ha la carne molto consistente e duro a morire, ma ti chiedo che senso ha lanciarlo? Non sono esperto ma un po d'esperienza quest'estate l'ho acquisita  con discrete soddisfazioni, potrei assicurarti che non serve affatto lanciare il cefalo!! Basta appoggiarlo  sotto il gradino e dargli filo se si preferisce lasciarlo girare, oppure e credo sia la migliore se gli dedichi più di una canna agganciarlo  a teleferica.
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Marco56

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Reply #15 on: December 03, 2015, 10:02:43
 

Salve ragazzi,

dunque,ho comprato le seppie ,2 inneschi in acqua  ,uno coi tentacoli e uno col trancio a "coda di rondine"
come ho visto sempre qui al forum -

Intanto che attendevo,solita bolognese coi bigattini .........

Intanto mi correvano nella mente i Vs consigli,quindi alla prima sparlottina pescata a bolognese,mi sono ricordato dell'accenno fatto da qualcuno di voi e l'ho innescata  senza tante speranze sulla canna più "scarsa" del mio corredo...
Da far presente che nel frattempo un sub,circumnavigando il piccolo molo,è venuto fuori con circa 10 Kg. di spigole con taglie variabili dai 3 Kg per la più grossa ai 5/700 gr. delle restanti -

Quindi le spigole ci sono sotto.....

Dopo circa 2 ore di attesa,ecco che la canna con la sparlotta viva comincia a dare segni di nervosismo,finchè parte come un razzo - Per farla breve,con una canna riparata decine di volte ed un mulinello Hyperloop 4000 ,ho tirato su una bella spigola da 1,200 Kg. ,la prima della mia esperienza invernale e sopratutto,la prima con il vivo..
La giornata è continuata con 4 spigole a bolognese (inglese) , una decina rimesse in acqua perchè fuori taglia,nessun segno di tocca alle canne coi calamari -
Una giornata che mi ha fatto capire tante sfumature che non conoscevo in quanto come detto inizialmente,la mia attività di pesca si chiudeva sempre a fine ottobre -

Un ringraziamento a tutti per gli utili e speciali consigli che IMMEDIATAMENTE siete sempre pronti a divulgare per la gioia e la soddisfazione di chi come me ne ha sempre bisogno..

Buon NATALE  a tutti..........


^OLTREMARE^

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Reply #16 on: December 03, 2015, 23:54:27
Potevi fare un report a parte con qualche foto, che vedere qualche pesce fa sempre piacere.  calabria. Questo è il periodo migliore per le spigole prima che arrivi il grande freddo e insisti con la seppia quando il mare è adeguato.
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marcobolo

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Reply #17 on: December 17, 2015, 22:48:14
@kimura, lanciare a 15 metri in effetti suona male, ma se ci pensi bene è poco piu di 3 volte la lunghezza della canna quindi non è un lancio vero e proprio ma è un appoggio, non uso la teleferica, sono piu le partenze a vuoto che le ferrate poi spesso il cefalo più che cercare il largo punta al sottoriva


kimura

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Reply #18 on: December 18, 2015, 00:49:07
Ciao Marcobolo,  dici che funziona questo metodo e te ne do atto! so che qualcuno lo pratica ma non riesco ad afferrare la tecnica. Mi faresti capire?  "lanci" il cefalo, quando questo dovesse ritornare indietro la lenza non rimane in balia delle correnti con inevitabili ingarbugliamenti? Oppure si lancia comunque il piombo magari con mini trave innescando il cefalo su un terminale di 2/3 mt?
Ti dispiace descrivermi qual'è la tecnica giusta, perché davvero anch'io ho avuto parecchie partenze a vuoto.
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marcobolo

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Reply #19 on: December 20, 2015, 12:37:13
Scusa, davo per scontata la tecnica ma vedo che non lo è, la montatura è semplice, filo da 0,35 piu o meno nel mulinello piombo scorrevole da 50 a 100 grammi a seconda della corrente, perlina, girella, terminale da circa 1,5 mt, amo che va dall' 1 al 3/0 a seconda dell'esca che sarà un cefalo da una ventina di cm o da uno sparlotto il più grande che abbiamo, l'innesco avviene sulla coda e la punta dell'amo deve essere rivolta verso la coda perchè la spigola mangia sempre dalla testa, l'azione di pesca è semplice dopo aver posizionato l'esca nella posizione che ci piace mettiamo il filo in tiro e apriamo completamente la frizione, nei primissimi minuti si sentirà qualche rumore dal cicalino dovuto ai movimenti dell'esca ma poi questa si "rassegna" e rimarrà ferma, io ho adottato una attrezzatura da carp fisching con rod pod e avvisatori acustici e relativa centralina e la uso in porto in foce e in spiaggia a mare calmo, questo mi permette di tenere le canne basse, quando invece sono in spiaggia a mare mosso devo necessariamente posizionare le canne sul picchetto e rinunciare agli avvisatori, la mangiata della spigola avviene generalmente in due fasi, la prima che io chiamo dell'assaggio la avvertiremo con piccoli scatti della frizione, che ricordo essere completamente aperta, questa fase può durare anche parecchi minuti intervallati da pause, la seconda fase è quella della filata, la spigola avrà ingoiato l'esca e parte, solo a questo punto potremo ferrare, il combattimento generalmente dura poco, la spigola non è un grandissimo combattente.
Questa tecnica è buona tutto l'anno ed è molto selettiva, i pesci saranno tutti dai 3 chili in su, siccome spigole di questo peso sono praticamente tutte femmine e l'ingoio è sempre talmente profondo da non permetterne il rilascio, trovo sia eticamente corretto sospendere la pesca da metà dicembre a tutto gennaio, poi ognuno si regola come vuole



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