Conosco l'insegnante!
Il gesto di per sè inizia ad andare bene,tuttavia analizzandolo un attimo meglio si nota come viene trascurata la posizione del busto in partenza che porta al taglio del lancio ( se osservate bene la canna viene alzata prima che sia tra ore 9 e 10 ) ed il trasferimento di carico da una gamba all'altra,ma ci deve lavorare sopra,è evidente nel lancio che per ora sta lavorando sulla pulizia del gesto ed acquisire scioltezza,infatti la canna non si piega quasi per niente.
E' comunque su una buona strada.
Ritengo fondamentale il poter essere seguiti da persone in gamba,innanzitutto per velocizzare l'apprendimento,ma soprattutto per evitare da subito errori grossolani che oltre ad essere difficilmente corregibili,sono il vero ed unico freno dei metri ottenuti.
L'essere autodidatti,è secondo me molto ma molto controproducente,così come l'essere seguiti da persone improvvisatesi lanciatori oppure che hanno uno stile tutto loro.
Io ho cominciato da solo,e mi sono inchiodato da subito a livello di pochi metri,per carenze tecniche abissali,fino al bel giorno in cui ho avuto la botta di culo di beccare al campo Paolo e Siro.
Da lì,in poche sessioni,ho sbloccato gli oscuri meccanismi che mi frenavano e pur non allenandomi in quel periodo molto assiduamente,ho raggiunto bei risultati.
Ci vorrebbero più persone sparse per l'Italia ad aiutare chi ha voglia di imparare,qui a Roma per fortuna siamo saturi di campioni,ma mi piacerebbe che molte altre persone abbiano la fortuna,come la ho avuta io e molti altri,di potersi avvalere dell'aiuto di persone squisite.