Buonasera a tutti,
vi spiego subito la mia attuale situazione... l'anno scorso, nel periodo di traina ai tonnetti alletterati (Settembre - dicembre) ho fatto delle belle pescate e ho deciso di farmi per la prima volta la conserva di tonno sott'olio... quindi informandomi in giro ho seguito il seguente procedimento:
- bollitura dei tranci di tonno per due ore, con una dose di sale di 30-35 gr per 1 Kg di tonno
- lasciare riposare i tranci di tonno per una notte avvolti dentro degli carovacci puliti
- sterilizzazione dei vasetti mediante bollitura per un tempo di 30 min
- asciugatura dei vasetti
- inserimento dei tranci di tonno nel vasetto con olio di semi di girasole.
- pastorizzazione dei vasetti mediante bollitura per altri 30 minuti
Gli ho mangiati fino al mese scorso, senza alcun problema...
il 17 giugno ho catturato un bel esemplare di tonno... l'ho lavorato e ho congelato i filetti. Ieri pomeriggio ero in procinto di scongelare un filetto per metterlo sott'olio, ma mentre cercavo su internet nuove ricette, ho letto un articolo riguardante il pericolo derivante del batterio botulino... ecoo quell'articolo mi ha messo fifa e mi ha convinto a lasciare nel freezer il filetto per i seguenti motivi:
1) Impossibilità di riconoscere l'alimento contaminato, in quanto non mostra nessun segno di alterazione visibile
2) Impossibilità di rendere l'alimento sicuro al 100% fra le mura domestiche, in quanto questa sicurezza la da solo il sistema industriale
3) il fatto che il pesce e la carne se sono maggiormente colpiti...
Ora mi chiedo... voi che procedimento usate per scongiurare questo pericolo? Può essere risolutivo l'uso di una pentola a pressione??
Illuminatemi anche perchè ho parecchia confusione sui tempi di cottura e di pastorizzazione che su ogni sito sono diversi...
Buona serata a tutti