Tempo fa questa tecnica mi aveva incuriosito perchè pensavo che si trattasse del classico R.F. adeguato a situazioni meno impegnative come scogliere basse e fondali non abissali. In sostanza un'alternativa alla pesca a fondo. Mi ero documentato ed avevo scoperto che questa tecnica con il rock aveva solo la base di appoggio dei piedi. Non so quali fossero le origini ma "l'evoluzione" l'ha portata ad una sorta di pesca ultraleggera fatta con esche artificiali. Le prede, per lo più tipiche di fondali rocciosi, sono veramente minuscole (castagnole, tracine, civette, bavose, saraghetti, cerniotte ecc.), pare, comunque, tutti C&R. A mio modo di vedere il divertimento e l'appagamento personale possono essere perseguiti anche senza sforacchiare consapevolmente e inutilmente ingenui pesciolini.