[SARDEGNA] Proposta (vergognosa) per la regolamentazione della pesca ricreativa

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Author Topic: [SARDEGNA] Proposta (vergognosa) per la regolamentazione della pesca ricreativa  (Read 3982 times)

^VITTORIO^

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Proposta di Legge Regionale atta ad introdurre un ampio sistema, di licenze di pesca divise per categoria, che autorizza la cattura di una o più specie ittiche, nel mare territoriale della Sardegna, da parte di un pescatore sportivo, ricreativo e/o turistico con uno o più attrezzi, sistemi e tecniche di pesca.

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Contiene la regolamentazione nelle varie discipline (apnea, pesca da riva, pesca dalla barca), del pescato (divisa per giorno, mese e anno), limitazioni di cattura da annotare sul libretto (obbligatorio), strumenti di pesca consentiti (ampiamente ridotti per tipologia e misure rispetto alla normativa nazionale) e vietati, pesce spada e tonno rosso, raccolta dei ricci, pesca dell'anguilla, ecc.... nelle acque territoriali della Sardegna.

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Dietro le nobili parole pronunciate nelle finalità, di questa proposta di Legge (tutela e salvaguardia della fauna e delle risorse acquatiche marine), c'è un'oscura manovra studiata appositamente per portare "aria fresca" alle casse della Regione...prendendo a piene mani, senza dare nulla in cambio. Nessun programma (a breve, medio e lungo termine) per combattere la pesca illegale. Saltano subito all'occhio le competenze dell’Assessore Regionale all’Agricoltura e riforma agro-pastorale, che stabilisce le modalità per il rilascio della licenza di pesca e gli oneri a carico dei richiedenti. Non mi convince per niente ...il sistema delle licenze, per un massimo di tre a persona, suddivise per disciplina (apnea, pesca da riva, dalla barca, ecc). E' un modo come un altro per dire "più peschi, più paghi". In tre parole, speculazione a mille. Fuori luogo la restrizione del barchino divergente da riva (vietato espressamente) e la limitazione degli attrezzi e di cattura ..sia per i residenti, sia per i turisti. Inoltre, mi preoccupa il fatto che a livello regionale e nazionale ..questa proposta ha suscitato parecchie polemiche e indignazione ..da parte dei pescatori e delle associazioni. Sarà solo una Proposta di Legge o c'è qualcosa di grosso che bolle in pentola, anche a livello nazionale?

Perchè il permesso di pesca gratuito scadrà, per tutti, il 31 dicembre 2014?

Cosa ne pensate?
A voi la palla....
Sempre camminerò per queste spiagge tra la sabbia e la schiuma dell'onda.
L'alta marea cancellerà l'impronta e il vento svanirà la schiuma.
Ma sempre spiaggia e mare rimarranno.
Kahlil Gibran


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^NONNOROBY^

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Si sta verificando esattamente lo scopo mascherato che avevo previsto quando fu introdotto il famigerato censimento sui pescatori sportivi: battere cassa con l'introduzione della licenza di pesca in mare a pagamento.
Se passa in Sardegna, non ci vorrà molto tempo perché venga adottato anche dalle altre regioni d'Italia.
Le nobili intenzioni per la tutela e salvaguardia della fauna e delle risorse acquatiche marine (prima o dopo ci si doveva arrivare, anche se il depauperamento delle risorse acquatiche vada imputato solo in minimissima parte ai pescatori sportivi) viene immediatamente smentita e resa ridicola dall'introduzione di ben tre diversi tipi di licenza (!), il cui scopo di far cassa è evidentissimo.
Personalmente penso che ci saranno numerosissimi contravventori, data anche la drammatica crisi che sta attraversando il paese...

Se il vero scopo fosse davvero quello della salvaguardia delle risorse acquatiche, preferirei di gran lunga l'introduzione del C&R obbligatorio, magari anche con la scocciatura del libretto venatorio in cui annoverare le catture (utile, se non altro, per scopi statistici), ma sono stato e sempre sarò contrario all'introduzione della licenza di pesca a pagamento, sia perché è ora di finirla di tartassarci con le tasse e sia perché è ingiusto tassare una sana attività ricreativa (di questo passo, ci costringeranno ad usare il tassametro anche per lo jogging per consunzione del suolo).

Non rimarrei stupito se dietro questa proposta ci fosse anche la spinta della FIPSAS per aumentare il tesseramento (perché le gare di pesca sono esenti da tutte le restrizioni?), e poi questa frase nella bozza è sintomatica: valutare se inserire Guardie ittiche Fipsas come da R.D....)

Lo scopo primario della tassazione rispetto alla salvaguardia delle risorse acquatiche è poi evidenziato dal fatto che si dia la prevalenza ad una legge che riguarda i pescasportivi (il cui impatto negativo è alquanto irrisorio, a meno che anche i cappotti non vengano annoverati come prede, nel qual caso il nostro carniere ne sarebbe strapieno...), e non invece ad una legge che riguardi la pesca professionale, il cui impatto sulle risorse sta diventando sempre più sfrontato (le pescherie sono piene di novellame e di pesci ben al di sotto della misura consentita).
Ma dai professionisti non si può spremere denaro perché sono in crisi profonda, dicono...
Perché, i pescasportivi no?
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^DRAYCON^

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Buongiorno a tutti!!!
Premetto che ho letto un po' tutta la proposta di legge e ci ho dovuto pensare un po' su prima di dare una risposta. Inizio dicendo che, se il possesso di una licenza di pesca in mare, anche pagando una piccola tantum (e sottolineo piccola), potrebbe in qualche modo servire per monitorare i pescatori e di conseguenza le specie ittiche che popolano i nostri mari, sarei più che felice di pagare!!!
Però, in tale proposta, colgo molte sfaccettature e sono giunto alla conclusione che tutto questo guazzabuglio di articoli non risolve assolutamente alcun problema, anzi, più che altro, è mirato a diminuire la pesca amatoriale e, come è stato già detto, a gonfiare le casse della regione perché costringe, a chi pratica la pesca amatoriale, di avere un tipo di licenza e contemporaneamente, qualunque uno pratichi anche la pesca sportiva, di avere ANCHE un'altro tipo di licenza: rispettivamente di tipo B e di tipo A: una non bastava?
Trovo inoltre assurde certe limitazioni nella pesca, specie per chi la pratica da riva, che forse è la categoria che conta il minor numero di catture... E' indecente costringere un pescatore di praticare questo sport dalle ore 21.00 alle ore 7.00 del mattino dopo, nei mesi che vanno dal 1 Maggio al 1 Novembre (art.31)... E' trovo altrettanto assurdo vietare una pesca così antica e affascinante come quella del barchino!!!
Sinceramente, questo accanimento verso il pescatore amatoriale, sportivo o turistico che sia, lo trovo quasi inutile, in quanto il vero problema sussiste più sulla pesca professionale che su quella ricreativa!! E' vero, molti pescatori amatoriali se ne fregano minimamente delle taglie minime che sulla quantità di pescato, ma la percentuale di danno che un singolo pescatore può fare, è infinitesima rispetto a quanto può fare la pesca professionale!! Mi viene la pelle d'oca guardare certi programmi in tv e assistere a delle vere e proprie stragi di pesci che, essendo non vendibili, vengono ributtati morti in mare a palate!!! Naturalmente con questo, non voglio dire che il singolo pescatore che si fa la sua pescata settimanale, non debba rispettare le leggi...
Noto inoltre che qui siamo ben lontani da risolvere il problema, perché è inutile fare una tale proposta a livello regionale, quando le misure di taglia minime, restano tali e quali a quelle nazionali. Sarebbe stato ammirevole vedere una tabella delle taglie minime aggiornata con un'aumento delle misure, invece zero!!! Inoltre, noto con mio grande stupore, che la pesca al tonno rosso non è del tutto vietata... Non vorrei essere informato male, ma da quanto sapevo, la pesca a questo pesce, fino ad ora, era totalmente vietata... Qui invece la consente anche se in maniera limitata, come citato dagli articoli 50 e 51.
Finisco dicendo che, è inutile inserire nuove leggi, nuove norme ecc ecc, quando i controlli sono carenti... Potrei giustificare una licenza, potrei giustificare anche un libretto del pescatore, ma finché non vengono inaspriti i controlli che, nella nostra regione, salvo zone protette, sono ridotte all'osso, uno può scriverci tutto quello che vuole (o non scriverci assolutamente nulla) e passarla liscia comunque!!! Più volte mi è capitato di sentire di controlli da parte delle autorità a persone che rientravano da una battuta di pesca dopo aver fatto strage di minutaglia, e ricevere addirittura i complimenti per la pescata!!!
Quindi, riassumendo il tutto, ho la netta sensazione che questi signori, se ne freghino altamente della salvaguardia del mare ma, di contro, hanno un grosso interesse sulla salvaguardia delle casse!!!
Ciao!!!
Vivo la vita a un'uscita di pesca alla volta! Non mi importa ne dove, ne quando, ne come! A ogni uscita di pesca, sono un'uomo libero!


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Non rimarrei stupito se dietro questa proposta ci fosse anche la spinta della FIPSAS per aumentare il tesseramento (perché le gare di pesca sono esenti da tutte le restrizioni?), e poi questa frase nella bozza è sintomatica: valutare se inserire Guardie ittiche Fipsas come da R.D....)

Su questo, personalmente, non ho alcun dubbio se consideriamo che, proprio dietro la spinta della FIPSAS è stata reintrodotta l'obbligatorietà della comunicazione ministeriale per i pescatori che esercitano la pesca da terra ...con la conseguente abrogazione dell'articolo 1 del D.M. 15 LUGLIO 2011. Ne avevamo parlato anche Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login.

Ritornando alla Proposta di legge trovo alquanto grottesco il limite di cattura, per i pescatori da riva, imposto dall'art.26. In poche parole è stato previsto un limite massimo di 5 Kg al giorno (che poi è uguale a quello previsto dalla normativa vigente), 20 Kg al mese e 200 Kg all'anno. In caso di cattura, di peso uguale o superiore ai 20 kg, l'attività di pesca dovrà essere sospesa fino al mese successivo. Poi però nelle limitazioni di cattura, per la pesca dalla barca, il carniere mensile è pari a un esemplare di tonno e di due esemplari di pesce spada, qualunque sia il peso complessivo raggiunto.  calabria

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Quindi, riassumendo il tutto, ho la netta sensazione che questi signori, se ne freghino altamente della salvaguardia del mare ma, di contro, hanno un grosso interesse sulla salvaguardia delle casse!!!

Concordo 
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Kahlil Gibran


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olandesevolante

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Forse non tutto il male vien per nuocere! Teoricamente ( dico teoricamente ) dopo che si paga si può fare una grossa causa alla regione di turno o a chi di dovere quando incontriamo le migliaia di reti illegali o pescatori abusivi ahah!!


^DRAYCON^

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Forse non tutto il male vien per nuocere! Teoricamente ( dico teoricamente ) dopo che si paga si può fare una grossa causa alla regione di turno o a chi di dovere quando incontriamo le migliaia di reti illegali o pescatori abusivi ahah!!
Ed è proprio a questo che mi riferivo nel mio discorso:
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... ma finché non vengono inaspriti i controlli che, nella nostra regione, salvo zone protette, sono ridotte all'osso, uno può scriverci tutto quello che vuole (o non scriverci assolutamente nulla) e passarla liscia comunque!!!
Più volte nel forum abbiamo sentito testimonianze di utenti che, dopo aver avvistato reti abusive e rendendole note alla capitaneria di porto, guardai costiera ecc ecc, o qualsiasi altra malefatta che riguarda il mare; solo in pochi casi ci sono state delle azioni in merito da parte delle autorità!!!
Per esempio dalle mie parti, più precisamente nella località di Orosei, ci sono vari tratti di fiume dove la pesca è severamente vietata... Il motivo per la quale molti pescatori si accingono a continuare a pescare, è per la abbondante presenza di spigole di grosse dimensioni che, ogni anno, frequentano queste acque per la riproduzione... Quindi, tirar fuori certi esemplari che magari non hanno ancora deposto le uova, rappresenta un danno non indifferente!!! Bene, nonostante tutto, le autorità del posto continuano a fare orecchie da mercante in caso di segnalazioni. Il fatto poi, che molta gente si prenda i rischi per pescare è sinonimo che i controlli non sono poi così accurati come dovrebbero essere!!! Se tali controlli fossero più severi e consistenti, con ammende esemplari, sono sicuro che uno ci penserebbe due volte prima di buttare le lenze in acqua!!!
Quindi trovo inutili tutti questi articoli e articolini, se poi non c'è nessuno che li faccia rispettare!!!
Ciao!!
Vivo la vita a un'uscita di pesca alla volta! Non mi importa ne dove, ne quando, ne come! A ogni uscita di pesca, sono un'uomo libero!


up1268

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  • dur per durà
non paghiamo nessun importo se esso verrà imposto, in questo modo i controlli se saranno messi in campo costringeranno i controllori ad aprile glia occhi 360 gradi e a insidiarsi sul posto in modo permanente poi  vedremo


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