Anni fa sono stato tra i 'padri fondatori' di un'associazione di pesca sportiva, nel cui statuto primeggiava la salvaguardia del mare e la lotta contro tutti i soprusi che venivano perpretati nei suoi confronti, da parte di tutti: pescatori 'sportivi', bracconieri, professionisti, frequentatori occasionali, ecc.
Abbiamo raggiunto in poco tempo la ragguardevole cifra di oltre 200 iscritti, un vero record per il piccolo centro in cui abito. Abbiamo lottato, mani
to, protestato, coinvolto giornali e TV regionali, stretto legami con altre associazioni provinciali, tirato in ballo la FIPS, restituito certificati elettorali, coinvolto la giunta comunale, avevamo l'appoggio del sindaco a sua volta accanito pescasportivo, insomma per circa un anno ci siamo mossi davvero. Sapete qual'è lunica cosa che abbiamo ottenuto? La rimozione di una piccolissima parte della recinzione che racchiudeva un pescosissimo canale a mare, fatta abusivamente dai pescatori professionisti (il resto della recinzione, completamente abusiva anch'essa, è ancora li che ci sbeffeggia). Poi ancora mani
zioni e cortei con cartelli, recupero delle reti postate a pochi passi dalla riva, addirittura 'scazzottate' con chi le aveva postate (due di noi si ritrovarono l'autovettura incendiata..), fiumi di lettere scritte da tre giovani avvocati appartenenti all'associazione e svariate altre cose di cui ora non mi ricordo. Pensate che in un anno abbiamo organizzato solo una gara di pesca, dedicando tutto il resto alla 'lotta'.
Non ottenendo risultati, se non le solite quanto inutili promesse, molti di noi pian piano si sono stancati, rassegnati sul fatto che il problema, in fondo, non era sentito da chi di competenza ('ci sono problemi ben più gravi', ricordo sempre questa risposta dataci da un politico allora abbastanza importante).
Non pensate che la nostra associazione si sia mossa abbastanza? Stanchi di combattere contro i mulini a vento, alla fine abbiamo mollato. Meno male che contemporaneamente fondammo un'associazione di volontariato che è tuttora validissima, ma per comprare un'ambulanza non vi dico quanto abbiamo dovuto lottare.
Ecco perché sono così scettico sulle associazioni (in fondo, se ci pensate bene, anche Green Peace non mi sembra che riesca ad ottenere risultati eclatanti...), ed ecco perché dico NO alla licenza di pesca, del tutto inutile sotto questo punto di vista, ribadendo che sarebbe il solito quanto spregevole balzello per spillarci i quattrini e nient'altro.