Ciao a tutti Voi amici del forum.
Avete aperto un argomento molto interessante al quale non si puo',in sicerita',leggere senza esprimere il proprio pensiero a riguardo.
Non ho avuto modo di leggere tutte le risposte e quindi,chiedo scusa anticipatamente se ripetero'cose gia'dette.
In parte io,anche se pesce non ne mangio,(adoro solo molluschi e crostacei)non sempre faccio c&r,specialmente se vado in compagnia di qualche buona forchetta,qualche amico che viene solo a passare qualche ora e quindi,non pescatore e sinceramente se mi capita una spigola di un Kg o un'orata da 400/500 gr,gliela faccio portare volentieri perche' in quegli spot da me frequentati,una spigola di 5 kg,certamente non la vedro'mai e,credetemi,gli spot contano e pure tanto!
L'etica,se cosi'la vogliamo chiamare del c&r,e'del tutto personale a prescindere dalle misure minime imposte,perche'a queste seguono una serie di altri fattori quale,tanto per citarne uno,e da non prendere come incitazione ma come pensiero personale,puo'capitare di pescare una femmina gravida anche di 3 Kg e allora? Che facciamo,la lasciamo perche'e'gravida o la teniamo solo perche' e'abbastanza al di sopra della misura?
Nemmeno,come giustamente diceva Mino,possiamo condannare chi,magari per semplice sfortuna o per poca praticita',del posto o della tecnica,non prende mai niente e quindi quando gli capita la giornata buona,ne approfitta,anche se si mantiene fuori misura.
Perdonatemi la "frase fatta" ma questo deve essere,come per altre cose,un discorso di "autodisciplina",attraverso il quale dobbiamo arrivare al punto di capire da soli qual'e' il limite da non oltrepassare e magari,senza imporlo,farlo capire anche ad altri.
enzo