DIFENDIAMO IL MARE

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Author Topic: DIFENDIAMO IL MARE  (Read 111830 times)

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Reply #20 on: March 19, 2008, 13:12:15
Carissimi amici sto notando che il topic è seguito, ma questo non basta invito tutti a segnalare l' accaduto al wwf (il nostro davide ha messo pure il link) se non avete voglia di inserire la vostra opinione non ci sono problemi ma almeno segnalate il tutto al WWF. Grazie per la collaborazione
Il mare, la mia passione


^ADMIX^

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Reply #21 on: March 19, 2008, 17:19:43
Ringrazio vivamente il Dott. Giuseppe Paolillo che si occupa WWF Italia per la Calabria, di esserre intervenuto alle vostre segnalazioni e porto a conoscenza tutti della risposta ricevuta su tale problematica.

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In merito alla segnalazione di un Delfino e di una Tartaruga rinvenuti morti sul litorale lametino,  penso di dover intervenire nel dibattito sulla tutela del mare che tanto interesse ha suscitato nella vostra rubrica.
Credo che nessuno in Calabria possa dare una testimonianza piu' vissuta della mia, se non gli stessi pescatori (!) sull'impatto che determinati tipi di pesca (ma non solo quelli) hanno su Cetacei e tartarughe, essendo trascorsi ormai quasi 25 anni da quando cominciai a raccogliere animali in difficolta' un po' lungo tutte le coste della Calabria.

Non potro' mai dimenticare ad esempio la moria di Stenelle (la stessa specie rinvenuta a Lamezia) verificatasi nel 1991 a causa di una epidemia da morbillivirus favorita da sostanze inquinanti presenti in questi delfini in concentrazioni tali da abbassarne le difese immunitarie. Gli animali tendevano a spiaggiarsi e ogni tentativo di riportali al largo risultava vano: dopo un po' li ritrovavamo morti o agonizzanti e non potevamo far nulla per salvarli.

Quanto alle Tartarughe, sono centinaia quelle che ho visto, vive o morte, con il filo del bracciolo uscire dalla bocca o, nei casi piu' disperati, dalla cloaca del povero animale, spesso ridotto in condizioni pietose, dopo settimane di digiuno forzato causato dalla ritenzione di grossi ami da palamito nell'esofago o nell'intestino.
Per risolvere il problema del cosiddetto by-catch, cioe' quello delle catture accidentali con il palangrese, non c'e' che fare appello a tutti i pescatori che usano questo attrezzo affinche', una volta tirata su' una tartaruga, avvertano la piu' vicina Capitaneria di Porto .

Le tartarughe marine (la specie di gran lunga piu' comune e' la Caretta caretta , ma a qualcuno sara' capitato di imbattersi nella gigantesca Dermochelide ,che puo' raggiungere i 600 chili e la lunghezza di due metri di carapace), sono animali robusti: ho avuto diversi esemplari privi di un arto, eppure in perfetto peso forma.
Quando si riesce ad intervenire subito chirurgicamente, asportando l'amo, le possibilita' di ripresa sono alte. Viceversa, quando recuperiamo animali che hanno ritenuto amo e filo nel corpo per molto tempo, le possibilita' sono molto piu' remote.
Ecco perche' e' importante - e approfitto dell'ospitalita' per rinnovare l'appello - avvisare subito le autorita' marittime.
Ricordo a proposito che esistono due centri in Calabria per la cura delle Tartarughe marine: uno a Brancaleone e uno presso la Riserva Marina di Capo Rizzuto (Kr).
Nessuno deve temere conseguenze, considerato che si tratta di dare un valido contributo alla conservazione di questi antichissimi rettili marini.

In ogni caso, bisogna evitare di tirare il filo nel tentativo di estrarre l'amo (si provocherebbero solo danni peggiori) ed e' consigliabile tagliare quanto piu' filo possibile.
Nel caso in cui invece la tartaruga fosse catturata con lo strascico, una volta a bordo, e' meglio tenerla per un po' all'ombra, in attesa che si riprenda. Una tartaruga vivace, bene "in carne", che da' delle vigorose pinnate, senza alghe, lepadi o denti di cane sul guscio, denota normalmente buone condizioni di salute; viceversa,quando l'animale appare poco reattivo (se si prova a sollevarlo, le pinne tendono a rimanere pendule), appare dimagrito, vuol dire che le sue condizioni sono piu' critiche.

Infine, sulla opportunita' di un maggiore rispetto delle leggi (mi riferisco in questo caso allo strascico sotto costa segnalato da molti di voi) non posso che condividere la vostra rabbia e la vostra indignazione.
Personalmente penso pero' che la semplice lamentela non porti a nessun risultato: chi e' testimone diretto di certi atti di pirateria ambientale dovrebbe seganalarlo agli organismi competenti piuttosto che trincerarsi dietro il solito "tanto non fanno mai niente". Avete mai provato a fare una denuncia circostanziata?
Per eventuali segnalzioni di Tartarughe o Cetacei avvistati, potete mandare una e-mail a: Non sei autorizzato a visualizzare i link. Registati o effettua Login

Grazie per l'attenzione.
Dott. Giuseppe Paolillo
Programma di Conservazione Ecoregionale
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Marcaldinho

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Reply #22 on: March 20, 2008, 10:45:19
cari amici,
dopo aver visto le foto di questi delitti ambientali, il termometro dell'indignazione ha raggiunto il massimo livello.
Ho scritto una email al dott. Giuseppe Paolillo su come dovremmo muoverci e se il WWF ci aiutasse anche con una collaborazione in una eventuale protesta.
Resto in attesa di una risposta.
Poi spero in una decisa presa di posizione da parte di tutti gli utenti del Forum.
BASTA PAROLE DIAMOCI DA FARE


PRIVILEGE

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Reply #23 on: March 20, 2008, 14:12:50
Penso che il dott. Paolillo sia stato molto chiaro e molto disponibile sulla problematica inerente questo topic e lo ringrazio vivamente per il suo intervento. Siamo riusciti a provocare una piccola onda, ma il nostro intento è provocare un maramoto per porre fine a questo SCEMPIO. Siamo sulla strada giusta dobbiamo continuare a darci da fare, tutti insieme possiamo arrivare a grandi risultati  ;D
Il mare, la mia passione


amarone

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Reply #24 on: March 20, 2008, 16:10:17
Quando si dice il caso. Questa mattina scendo come sempre a mare con il mio cane e non credo ai miei occhi: un peschereccio pure bello grosso, sarà stato una ventina di metri, fermo a un CENTINAIO di metri dalla riva.Forse qualcuno di voi che era nei paraggi lo avrà anche visto, era al confine tra i comuni di Gizzeria e Falerna spostato un po verso il faro di Capo Suvero. All'inizio ho pensato a un'avaria del motore o a qualche altro problema, mi avvicino e vedo che invece stavano tirando su le reti!!Non avendo altri numeri chiamo il numero di emergenza 1530 e loro subito mi mettono in contatto con la Capitaneria di Porto competente(quella di Vibo). Mi risponde una gentilissima voce femminile e dopo avergli esposto il problema mi dice: "In tanti anni non mi era mai capitato così tante segnalazioni nello stesso momento, da mezz'ora siamo subbissati di telefonate e abbiamo subito mandato un'unità sul posto.Grazie per la segnalazione". Sono stato molto contento di questa risposta, significava che non ero il solo a indignarmi in questo modo. E infatti sulla Statale 18 qualche macchina si fermava per vedere questo scempio.Per la cronaca non sono stati beccati sul fatto anche se sono stati fermati in acque vietate per loro.Li ho visti fermi con la motovedetta verso Torrelupo.Dopo due ore erano ancora li, sicuramente stavano prendendo provvedimenti. 1 a 0 per noi!!!!


Flyfisherman

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Reply #25 on: March 20, 2008, 16:13:05
Persicoreale non ha tutti i torti... sarebbe 1 buona cosa fargliela pagare personalmente, io mi associerò nel mandare un e-mail al WWF! questi BASTARDI la devono smettere di deturpare i nostri mari!!non hanno capito che così non fanno che peggiorare la situazione, spero che almeno la tv lametina "city one" citata da privilege ci aiuti realmente..oltre al WWf che sicuramente starà già facendo il possibile..   ;D
Una mosca che si posa leggera e perfetta sull'acqua....è come una poesia, soave per il moschista...autocostruttore...che non può fare altro che perdersi in essa accompagnato dalla natura che lo circonda e accoglie...nella sua immensa bellezza..


Marcaldinho

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Reply #26 on: March 20, 2008, 19:07:40
Ecco la email che ho mandato al dott. Paolillo

Alla c.a. del dott. Giuseppe Paolillo,
 
Caro Dott. Paolillo, ho letto il suo intervento su Calabriapescaonline e convengo su tutto quello che Lei dice.
Nel nostro piccolo noi vorremmo far muovere qualcosa, ma come?
Siamo tutti dei pescatori sportivi ed onesti e non sopportiamo piu' questi scempi che si consumano sulle nostre coste. Che cosa possiamo fare?
Ci dia delle strade da percorrere, dobbiamo raccogliere firme? dobbiamo mandare lettere a tutti i comuni sulla costa? alla guardia costiera?
Perchè non muoviamo qualcosa anche grazie al WWF? Sarebbe un idea e magari avremmo piu' credito.
Cordiali saluti

Ecco la risposta

Gentile Sig. Veltri,
purtropo in questi casi le firme contano poco, occorre essere piu' concreti: appena si nota un peschereccio che strascica sotto costa, si dovrebbe avvisare la Guardia Costiera o anche la Guardia di Finanza. Se i casi di pesca illegale si ripetono con una certa frequenza, si dovrebbe allora indicare alla Capitaneria il luogo e gli orari preferiti dai bracconieri del mare.
E' evidente che non sono io a poter garantire l'intervento immediato, ma in caso di inadempienze ripetute e ingiustificabili da parte delle autorita' marittime. allora si puo' scrivere ai giornali, come gruppo di pescatori, denunciando l'inerzia di chi e' preposto alla sorveglianza.
Ho notato in questi giorni un certo risveglio di questo tipo di attivita' ad esempio nel'area della Riserva Marina di Capo Rizzuto e qualcosa, a leggere i giornali, si e' fatto la scorsa estate contro le spadare da parte della Capitaneria di Vibo.
Ripeto, e' necessario che si passi dalla semplice lamentela tra amici alle segnalazioni quanto piu' precise e dettagliate. Poi possiamo riparlarne.
Nel frattempo gradisca i miei saluti e gli auguri per una serena Pasqua.
Giuseppe Paolillo
 
In conclusione cari amici del forum, al momento credo la migliore cosa sia quella fatta da amarone ,segnalare senza avere paura, come consigliato dal dott. paolillo. Insomma tanti occhi in piu' e tante voci in piu' per far sparire i bracconieri del mare


OLTREMARE

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Reply #27 on: March 21, 2008, 09:54:12
Vi confesso che inizialmente ero un pò scettico sul ricorso al WWF. Non dimentichiamo che come pescatori sportivi siamo, per colpa di alcuni di noi, messi all'indice dalle associazioni ambientaliste. In pratica sarebbe come, passatemi l'eufemismo, cercare rifugio nella tana del lupo.
Leggendo la risposta che il Dr. Paolillo ha dato a Marcaldinho mi sono un pò ricreduto. Mi aspettavo le solite promesse da politico ed invece ha fornito l'unica risposta che ritengo valida: segnalare, denunciare e martellare. Il comportamento di Amarone valga da esempio e non dimentichiamoci il rispetto del mare da parte nostra quando andiamo a pescare.
Ciao


cobrax

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Reply #28 on: March 21, 2008, 12:16:15
Io vorrei citare una frase del Piombo di un po di tempo fa'
(RICORDIAMOCI SEMPRE CHE IL MARE APPARTIENE AI PESCI E ALLE CREATURE CHE VI ABITANO !
NON UCCIDIAMOLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! )


amarone

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Reply #29 on: March 29, 2008, 16:06:23
Giornata di sole stupenda, ore 10 scendo in spiaggia e subito mi appare una bella visione. A 400 mt circa dalla costa un peschereccio affiancato da una motovedetta. Mi era sembrato scontato che con questa magnifica scaduta qualche furfante non ci avesse provato. Dopo un quarto d'ora una cosa strana, la motovedetta va verso sud (direzione Vibo) il peschereccio invece punta verso nord. Ho pensato che forse il peschereccio faceva parte della flotta di Cetraro e che quindi dopo qualche miglio sarebbe stato preso in consegna dalla Capitaneria di Cetraro appunto. Ma la cosa non era chiara. Vado a casa a prendere la macchina fotografica ed ecco i risultati dopo una mezzoretta.






Il peschereccio pescava tranquillamente ancora più vicino alla costa (come potete vedere dalle foto). Ancora una volta mi accingo a chiamare la Capitaneria di Porto, questa volta con una accortezza: metto il cellulare in viva voce e REGISTRO LA TELEFONATA(spero possa servire in seguito per qualche azione legale). Protesto per il fatto di aver visto precedentemente una motovedetta accanto il peschereccio e loro mi confermano che la rimandano IMMEDIATAMENTE. Risultato. Dopo 2 ore e mezzo (ripeto dopo 2 ore e mezzo) ecco il peschereccio che terminata di ripulire la costa Falernese si appresta a ripulire quella Nocerese ( quasi sulla battigia).





In seguito posterò dell'incontro (con il suggerimento e l'interessamento di Privilege)che ho avuto ieri alla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia per sensibilizzare e chiedere informazioni su questo problema.


giovanni

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Reply #30 on: March 29, 2008, 22:30:39
 forse non è una paranza che fa strascico in quanto non mi pare abbia la sovrastruttura con la gruetta a poppa per alzare la rete divergenti ecc. a strascico, ma un semplice cenciolo non per giustificarli, ma forse il cenciolo con licenza in questo periodo è permesso ecco forse perchè ha ripreso la pesca.


amarone

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Reply #31 on: March 29, 2008, 23:15:46
Ciao Giovanni, nelle prime foto erano vicini e sicuramente non erano a strascico.  Ma pensi che possano fare altri tipi di pesca così vicini alla costa?


giovanni

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Reply #32 on: March 30, 2008, 13:11:46

la medesima scena avviene stamani costa ionica, arrivano facendo  zig zag fra la riva e il largo, intuisco osservandoli dalla rotta andarivieni che utilizzano l'ecoscandaglio alla ricerca di banchi di pesce, ripeto intuisco,  infatti appena una si distacca cala la rete in circolo che credo sia una grossa sciabbica l'altra aspetta e visto i risultati forse positivi della prima cala anch'essa la stessa tipologia di rete e così quasi tutte le mattine in questo periodo avviene questo anche vicinissimo a riva pur trattandosi di barche abbastanza grandi, mentre altre lance da riva calavano e tiravano la sciabbica quest'ultima senza ombra di dubbio dedicata alla cattura di bianchetto, per le altre solo supposizioni. ma se 2+2 fa quattro.


amarone

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Reply #33 on: March 31, 2008, 21:37:30
Ogni commento è inutile.







Marcaldinho

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Reply #34 on: April 01, 2008, 09:18:10
che vergogna


Marcaldinho

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Reply #35 on: April 01, 2008, 20:38:51
x amarone.
volevo chiederti, perchè non mandi queste foto al dr Paolillo?
Insomma lui dice segnaliamo segnaliamo segnaliamo.ma intanto si segnala e la capitaneria neanche ti @@@@......mah poi vedi quelle foto di pescetti morti e segnaliamo......mah!!!! Ma a chi dobbiamo segnalare?
E a questo punto mi dico a cosa serve segnalare........E' SEMPRE LA STESSA PORCHERIA


max83

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Reply #36 on: April 01, 2008, 22:04:25
ragazzi qll ke ho visto io l'anno scorso!!!una domenica mattina ero come al solito a pesca ad un tratto vedo avvicinarsi alla scogliera una piccola barca gettare qualcosa in acqua e allontanarsi velocemente subito dopo ho capito il xkè...avevano buttato una bomba a nn più d 15 mt dalla scogliera a quel punto ho preso il cellulare ed ho kiamato subito la guardia costiera indicandogli la zona precisa e qll ke stava succedendo ma di motovedette nemmeno l'ombra...la cosa ke più mi fa inca***** è ke il bastardo è tornato a raccogliere nn più d 4-5 pesci con il guadino e il resto lo ha lasciato ai gabbiani...poi ci si lamenta ke non c'è più pesce!!!


amarone

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Reply #37 on: April 01, 2008, 23:45:41
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x amarone.
volevo chiederti, perchè non mandi queste foto al dr Paolillo?
Insomma lui dice segnaliamo segnaliamo segnaliamo.ma intanto si segnala e la capitaneria neanche ti @@@@......mah poi vedi quelle foto di pescetti morti e segnaliamo......mah!!!! Ma a chi dobbiamo segnalare?
E a questo punto mi dico a cosa serve segnalare........E' SEMPRE LA STESSA PORCHERIA




Caro Marcaldinho la risposta perchè non mando le foto al dr. Paolillo forse l'hai data tu stesso. Hai ragione la segnalazione probabilmente non serve a niente. In qualsiasi nazione civile queste segnalazioni sarebbero prese in considerazione, ma quà siamo in Italia. E allora bisogna muoversi diversamente. Ogni qualvolta ci incontriamo (l'ultima volta a Pizzo come avrai visto dalle foto) non ci riuniamo solo per pescare o per bere vino ma per discutere anche di questo problema.Abbiamo studiato di avere una strategia comune, di contattare associazioni, spronare personaggi influenti, documentare prove certe, chiedere consigli a persone straordinarie come il dr. Paolillo e soprattutto mantenere la protesta nella piena legalità. Probabilmente sul forum tante cose non appaiono ma se qualche volta avremo il piacere della tua presenza in qualche giornata di pesca insieme vedrai con quanto interesse lo staff dei moderatori e amministratori lavora per questo problema.


OLTREMARE

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Reply #38 on: April 02, 2008, 07:56:24
Mi capita(va) qualche volta in passato di andare a fare qualche battuta in Costa Azzurra. Vi posso garantire che lì certi comportamenti neanche gli passano per la testa.
Alcuni pescatori italiani che inavvertitamente si erano messi a pescare in una zona protetta si sono ritrovati in guardina con l'attrezzatura sequestrata.


Marcaldinho

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Reply #39 on: April 02, 2008, 09:56:15
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x amarone.
volevo chiederti, perchè non mandi queste foto al dr Paolillo?
Insomma lui dice segnaliamo segnaliamo segnaliamo.ma intanto si segnala e la capitaneria neanche ti @@@@......mah poi vedi quelle foto di pescetti morti e segnaliamo......mah!!!! Ma a chi dobbiamo segnalare?
E a questo punto mi dico a cosa serve segnalare........E' SEMPRE LA STESSA PORCHERIA




Caro Marcaldinho la risposta perchè non mando le foto al dr. Paolillo forse l'hai data tu stesso. Hai ragione la segnalazione probabilmente non serve a niente. In qualsiasi nazione civile queste segnalazioni sarebbero prese in considerazione, ma quà siamo in Italia. E allora bisogna muoversi diversamente. Ogni qualvolta ci incontriamo (l'ultima volta a Pizzo come avrai visto dalle foto) non ci riuniamo solo per pescare o per bere vino ma per discutere anche di questo problema.Abbiamo studiato di avere una strategia comune, di contattare associazioni, spronare personaggi influenti, documentare prove certe, chiedere consigli a persone straordinarie come il dr. Paolillo e soprattutto mantenere la protesta nella piena legalità. Probabilmente sul forum tante cose non appaiono ma se qualche volta avremo il piacere della tua presenza in qualche giornata di pesca insieme vedrai con quanto interesse lo staff dei moderatori e amministratori lavora per questo problema.

La mia amarone non voleva essere una polemica nei tuoi confronti sia chiaro e non dubito assolutamente nel vostro impegno di cambiare le cose, la mia è solo un esternazione dovuta al fatto che in effetti siamo in italia e anzi peggio siamo in calabria per cui è inutile che ci dicono segnalate segnalate segnalate, davanti a questi comportamenti non c'è nulla da fare e fa rabbia essere impotenti



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