Nessuno più di me capisce il vostro dolore: le mareggiate invernali hanno praticamente minato in modo quasi definitivo il mio adorato pontile (ci pescavo dal 1959!) e la Capitaneria ha deciso di infliggere multe salatissime a quei testardi che, come me, continuavano a frequentarlo nonostante il divieto risalga al 2000.
Per me si chiude un'ampia parentesi della mia vita di pescasportivo, non solo per le grandi soddisfazioni in termini di quantità e di qualità del pescato, ma proprio perché al pontile sono legati tantissimi dei miei ricordi più belli: dapprima da solo come ragazzetto spensierato, poi insieme a mia moglie, quindi insieme ai miei bambini, ed ancora insieme a loro quando son diventati ragazzi e poi uomini, oltre ai tanti e tanti amici alcuni dei quali oggi non ci sono più.
Non c'era un millimetro quadrato di quel pontile che non avesse qualcosa da ricordarmi, e tutte cose bellissime anche quando non pescavo nulla, perché allora bastava davvero poco per renderci felici: una lenza a mano, un pezzo di sardina e tanta tanta voglia di divertirsi. Quel pontile è sempre stato per me, per i miei cari e per i miei amici sempre e solo una grande

, che si pescasse o meno (e si pescava davvero tanto e di tutto).
Addio per sempre, pontile di Torregrande! Ti mandano i loro saluti anche Giordano, Osvaldo, Italo, Vanneddu, Robby e Andrea, che purtroppo hanno resistito meno di te al passare del tempo...