Ragazzi, come vi capisco e condivido la vostra/nostra battaglia. La cosa che mi ferisce di più, più delle reti illegali, più dello scempio dei nostri mari (mare nostrum), più del depauperamento della flora e della fauna marine, è l'indifferenza e la sordità, il menefreghismo e il qualunquismo delle autorità competenti e preposte alla salvaguardia dell'ambiente marino. Questa è gente che viene pagata con le nostre tasse per vigilare e non lo fa o, se lo fa, lo fa saltuariamente e male. E non c'è bisogno certo di gommoni per interrompere lo scempio delle reti a 10 metri dalle spiagge. Le mie telefonate e le mie lettere all'autorità portuale di Iraklio in tal senso si sprecano, ahimè, sempre inaslcoltate.