Cari amici del forum, volevo avviare una discussione spero costruttiva sul vertical gijjing e sui suoi possibili effetti, anche se su questo forum si parla sovente ed abbastanza spesso dello spinning, negli ultimi anni in italia ed in particolare da 2/3 anni a questa parte in Calabria, è esploso un vero boom nei confronti di questa tecnica molto affascinante e catturante. Se provate ad aprire qualsiasi rivista di pesca o sito, troverete molti articoli su questa tecnica e soprattutto tanta pubblicità. Sicuramente le aziende del settore stanno cavalcando l'ascesa di questa tecnica, però con tutti voi volevo avere un riscontro sui suoi possibili effetti. Faccio una premessa per evitare di sembrare l'inquisitore, dicendovi che la mia è solo una riflessione e che anche io sto cercando di attrezzarmi per poterla praticare, quindi io non ho niente contro di essa. Però qualche volta mi sono soffermato a riflettere, chiaramente la mia esperienza è rapportata al luogo in cui abito. Diciamo che io sono un neofita, nel senso che ancora non la pratico, però ho tanti amici che lo fanno e quindi quotidianamente mi confronto con loro, sento i loro discorsi e leggo anche tanti articoli su di essa. Mi sono reso conto che è una tecnica abbastanza semplice da mettere in opera e che da buoni risultati anche a coloro che hanno pochissima esperienza con catture anche impensabili fino a qualche anno fa. Le secche che si trovano davanti la mia cittadina si trovano a meno di 2 miglia dalla riva, quindi facilmente raggiungibili anche con piccole imbarcazioni come la mia, io ci vado a pesca spesso su queste secche a bolentino e con una barchetta di 4mt ed un motore 10cv con pochissimi minuti sono in zona. E in un paese di mare come il mio la barchetta ce l'hanno in parecchi. Una discreta attrezzatura si acquista anche con 200/250€ ed anche senza l'uso dell'eco si può andare a pesca, chiaro bisogna acquistare qualche artificiale, ma ne bastano 2/3 se si vuole iniziare. Io ho visto gente che non aveva mai pescato prima d'ora con questa tecnica ed alla prima uscita è riuscita a prendere dentici da paura, una persona in particolare ne ha preso uno di 17kg. Queste erano prede rarissime, che una volta li catturavano gente che andava col palamito e che ne prendeva uno ogni tanto di questi esemplari. Quindi mi chiedevo a lungo andare visto la sempre più folta schiera di pescatori a vertical se tutto ciò possa avere sulla popolazione di pesci stanziali tipo dentici, sanpietro, cernie, e pagri. Che sono le prede più frequenti, chiaro si prendono anche i pelagi, ma quelli non sono presenti tutto l'anno e soprattutto se si ha del buon senso si possono liberare, cosa che non si può fare con i pesci precedentemente nominati ed in particolare dentici e cernie, per la loro vescica natatoria. Quindi a lungo andare secondo voi il sottrarre sempre più spesso grossi riproduttori da questo ambiente può determinare un'impoverimento costante. Ve lo chiedo perchè prima sentivo parlare di qualche cattura di dentici pochissime volte l'anno adesso quando il mare è in buone condizioni è quasi una cosa giornaliera soprattutto in determinati periodi dell'anno. Mi pongo questa domanda proprio in virtù della semplicità di questa tecnica, sicuramente i praticanti storceranno il naso, ma converranno con me che la traina di profondità ha molte più complicazioni rispetto al vertical e soprattutto prima di metterti in pesca devi procurarti il vivo adatto, cosa non facile, ed infatti questa tecnica la adoperano pochissime persone. Altro metodo per catturare questi pesci è il palamito, ma anche questo ha delle difficoltà superiori al vertical e poi è una pesca stanziale, dove lo cali li rimane, mentre col vertical vai tu alla ricerca del pesce. Adesso passo a voi la palla sperando che ne esca fuori una discussione costruttiva e piacevole.
Mino.