Nonostante sia meno navigato di tanti altri come pescatore d'acqua salata, ho provato moltissimi calamenti su diverse spiagge differenti tra loro per profondità, correnti e in diverse circostanze meteomarine. Oramai utilizzo prevalentemente un filo 0,24-0,26 siliconico (quasi privo di memoria) in bobina, shockleader 0,26-0,57 con il teminale (o i terminali) montato direttamente sullo shock tramite una girella fissata con delle micro perline trasparenti, a loro volta fermate da nodini effettuati con un filo cerato che, come le perline, reperisco facilmente in merceria. Il filo cerato garantisce un'ottima tenuta allo scorrimento e nel complesso la montatura è leggera, versatile e economica. In piu' si puo' variare facilmente la distanza del terminale dal piombo senza dover ricorrere ad altri espedienti. Inoltre sul terminale spesso utilizzo un pezzetto di tubicino di silicone (3-4 cm) incastrato sulla girella dello snodo, che permette di distanziare il filo quel tanto che basta dal trave. Il risultato sono garbugli quasi zero anche su spiagge ad alta energia con fondali bassi come quelli Laziali (testato l'ultima volta 15 gg fa con mare mosso usando un terminale dello 0,20). Spero di essere stato utile, saluti.